Journal to portfolio afterlife

Se sono stati fatti saltare i gasdotti NS1/NS2, non ci vedo niente di sorprendente all'incremento di acquisto di GNL russo. O qualcuno crede davvero che gli europei non compreranno mai più dei beni dalla Russia, direttamente o indirettamente (gas, petrolio, carbone, distillati, uranio o altre materie prime, ecc.)?

Secondo i nuovi risultati pubblicati da Global Witness, una ONG ambientalista, l'Unione europea ha acquistato 21,6 milioni di metri cubi (mcm) di GNL russo tra gennaio e luglio di quest'anno, un piccolo aumento rispetto allo stesso periodo del 2022, quando le importazioni hanno totalizzato i 21,3 mcm.
Ma se si misura il dato del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2021, prima della decisione del Cremlino di muovere guerra all'Ucraina, si vede una crescita del 39,5%, una percentuale imbarazzante per un'Unione europea che ha condannato con forza l'invasione russa come il tentativo illegale, brutale e spietato di sottomettere l'indipendenza dell'Ucraina.
A complicare le cose, tra i cinque maggiori clienti del GNL russo nei primi sette mesi dell'anno si trovano tre Stati membri: la Cina è in testa con 8,7 milioni di metri cubi di acquisti, seguita da Spagna (7,5 milioni di metri cubi), Belgio (7,1 milioni di metri cubi), Giappone (7 milioni di metri cubi) e Francia (4,5 milioni di metri cubi).


l'invasione russa come il tentativo illegale, brutale e spietato di sottomettere l'indipendenza dell'Ucraina

Io avrei aggiunto qualche altro aggettivo, per rafforzare il concetto, visto che un solo aggettivo non basta a far passare il messaggio politico non subliminale. Anche l'uso del sostantivo tentativo non è casuale ;)
 
Al di là della polemica politica sterile e degli attacchi personali riportati nell'articolo, che trovo di dubbio gusto, credo che il problema di fondo sia nell'imposizione di scelte calate dall'alto. Così come trovo una limitazione della libertà il futuro stop dei motori a combustione, trovo sia una limitazione della libertà imporre le pompe di calore al posto delle caldaie a gas o imporre di cucinare con sistema ad induzione al posto del piano cottura a gas.
Ciascuno dovrebbe poter scegliere sulla base dei parametri che ritiene più importanti (economicità, abitudini, praticità, ecc.).
 
Delocalizzare la produzione per trovare energia a basso costo, che strani questi industriali tedeschi :jolly:

Certo che anche i politici tedeschi....... Fanno veramente gli interessi dei tedeschi. Sono sempre più stupito dalla mancanza di una reazione politica alla distruzione del NS. Che siano stati gli ucraini o gli amiconi occidentali, poco cambia. Non ci sono più i tedeschi di una volta. Si sono rammoliti. Ho passato due gg a Jesolo. Ci sono più auto con targa tedesca che italiana.
 
Certo che anche i politici tedeschi....... Fanno veramente gli interessi dei tedeschi. Sono sempre più stupito dalla mancanza di una reazione politica alla distruzione del NS. Che siano stati gli ucraini o gli amiconi occidentali, poco cambia. Non ci sono più i tedeschi di una volta. Si sono rammoliti. Ho passato due gg a Jesolo. Ci sono più auto con targa tedesca che italiana.

Non seguo molto la politica tedesca ma l'ascesa di AfD (ormai il 2° partito) dice molto sull'umore che circola.

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