Journal to portfolio afterlife

I rendimenti passati sono passati, perciò queste analisi retrospettive vanno prese cum grano salis.


Annualized returns since July 2010 are much higher for the Bitcoin portfolio (20.73 percent versus 9.59 percent). While the standard deviation of the Bitcoin portfolio is meaningfully higher (14.08 percent versus 9.06 percent), risk-adjusted returns/Sharpe ratio ([percent return - percent risk-free rate] / percent standard deviation) is still meaningfully higher for the Bitcoin portfolio.

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There is bipartisan support for crypto regulation, and we think it is a matter of time before all investable digital assets are under SEC jurisdiction, which will build crypto confidence.

The average daily price change (up or down) over the past 100 days for Bitcoin is 3.2 percent. That’s 5.5 times higher than the S&P 500 100-day average daily price move of 0.57 percent.

While we don’t believe that Bitcoin’s correlation to other assets is as low as touted, we do feel that a 5 percent allocation to a portfolio should lift risk-adjusted returns over the next ten years. In our opinion, managing volatility with diversification and buying after a significant correction are the keys to successful ownership.
 
Devo dire che oro e small cap value li ho scelti sperando che possano dare effetti benefici al portafoglio.

Un commento di TheItalianLeatherSofa


a un recente articolo di Portfolio Charts

 
Questa società di investimento si è posta l'obiettivo di limitare il drawdown al 5% max per trimestre (after fees) per i propri clienti. Praticamente fanno un "market timing disciplinato" trend following con un ferreo trailing stop... per rientrare rapidamente sulle risalite. Facile a dirsi e difficile da farsi.


Commenti al video:
L'alternativa che io preferisco è il controllo del drawdown semplicemente limitando l'allocazione di rischio e facendo buy and hold.
Condivido la tesi per la quale per un investitore l'avere più trimestri consecutivi di perdita di valore di portafoglio siano una esperienza più logorante di un discesa repentina seguita da una rapida risalita come si è visto nel marzo '20.
Non è così vero secondo me che i giovani investitori under 30 non conoscano i drawdown, se pensiamo a coloro che sono entrati nel mondo degli investimenti con le crypto o con le spacs:
Firms that went public via a SPAC between January 2019 and June 2020 underperformed the Nasdaq composite, an index of American stocks, by 64.1 percentage points in the period to November 1st 2021.

Come filosofia di investimento ciascuno deve trovare la propria, sapendo che la vita reale, che ha una forte componente emozionale e comportamentale, non è un banale foglio excel. E' utile ricordare che per l'azionario il drawdown max nel corso di un anno solare non è collegato al risultato consuntivato alla fine dell'anno solare, come si evice da questo grafico di JPM.

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Non è vero che chi attinge dal patrimonio per le proprie spese non lo possa fare rollando i conti deposito vincolati: il fatto è che oggi, con i bassi rendimenti disponibili, serve un capitale di partenza molto più alto.
 
Oggi Borsa Italiana è chiusa e perciò faccio la valutazione di come è andato il mio 2021 finanziario.

Il capitale finanziario netto disponibile segna +6,4% rispetto ad inizio anno, e nello stesso periodo l’inflazione media in Italia è stata l’ 1,7% (però manca il dato di dicembre). L’anno si chiude positivamente, però questo risultato è modesto se paragonato al mercato e perciò non sono un fulgido esempio da seguire: andatevi a vedere quanto ha reso un lifestrategy 40 (+8,5% lordo), ed è un confronto realistico visto che la mia allocazione media sull’azionario nel corso dell’anno è stata più o meno allineata a questa.

Commenti sul calcolo:
  • c’è solo il portafoglio personale e non c’è il fondo pensione
  • si tratta del solo rendimento finanziario, ho azzerato l’effetto di tutte le spese per vivere e ho eliminato anche l’effetto delle entrate (vendita di oro fisico, ultimi stipendi, ecc.)
  • il rendimento è netto perchè ci sono tutte le tasse finanziarie: proventi degli etf a distribuzione, capital gain già incassati, il bollo titoli, e sono inserite anche le tasse potenziali sul capital gain rispetto al prezzo medio di carico come se fossero già state pagate
Considerazione finale:
Ho fatto molte operazioni di compravendita sul portafoglio, tutte le vecchie posizioni sono state chiuse e le posizioni in essere sono state impostate nel corso di quest’anno, perciò ho pagato tanto di tasse sul profit & loss realizzato … e lo Stato ringrazia, infatti ho pagato un 3,9% di tasse calcolato sul capitale netto di inizio anno.
Come buon proposito per l’anno nuovo cercherò di essere meno attivo per sfruttare meglio il rendimento composto sul capitale lordo investito (meno tasse) ed evitare i costi del turnover (commissioni e spread).
 
Stamattina ho dato una sbirciata ai miei titoli, quello che ha chiuso l'anno ai massimi assoluti è berkshire hathaway, quello col drawdown più alto è l'etf hang seng tech index (-47,2%). Questo vale per l'andamento dei titoli, non rispetto al mio pmc, es. hste ce l'ho in carico con pmc 7,24 euro, l'ultimo prezzo 6,89 euro.

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Ci sono diverse pillole di saggezza in questo video.


Ad esempio una cosa che devo ancora fare mia è che "spending is a skill": per chi ha risparmiato una vita in modo compulsivo è difficile interiorizzare che enough is enough e si vive una volta sola. Mi spiego: se ho un budget delle spese annuali conservativo rispetto alle risorse disponibili, perché devo risparmiare anche su quello? Non ha senso.

 
Il tema è scomparire dal sistema per diventare invisibili, seguono alcuni miei commenti e critiche seguendo il seguente video:


L’essere distaccati dal denaro mi sembra un obiettivo velleitario, se preso in senso letterale, l’autoproduzione richiede costanza e impegno ed è ottenibile da giovani ed in buona salute, ma da vecchi e pieni di acciacchi la vedo dura a coltivare l’orto, allevare animali da cortile o tagliare la legna nel bosco. Apprezzo l’invito ad essere meno consumisti e ad avere una vita più a contatto con il ritmo basale della natura.

Il controllo sociale fa parte della vita moderna, ci sono regole dettate dalla democrazia, la democrazia però non è compiuta nel momento in cui il partito dell’astesionismo ottiene la maggioranza relativa se non assoluta in molti dei paesi sviluppati. La complessità delle leggi e della burocrazia è tipica dei paesi maturi e sviluppati che si inviluppano su se stessi e si autofagogitano (declino).

Che il lockdown sia stato un approccio fallimentare alla crisi sanitaria è una tesi sostenuta anche da altri autori:


Mi pare un po’ puerile ricordare che lo Stato ci tassa, che sia con imposte dirette, indirette, o prelievi forzosi, sempre tasse sono. Non ho capito quale sia l’alternativa proposta. Così come mi pare puerile scoprire che la società è governata dal denaro, la religione del dio denaro è quello con più adepti al mondo, anche se ipocritamente molti pubblicamente lo negano. Dai dazi doganali dell’antica Roma al pedaggio stradale nel Sacro Romano Impero, mi sembra che nelle tasse non ci sia nulla di nuovo... quindi non mi stupisco del ticket per l’ingresso a Venezia.

Per preservare la propria libertà si propone di diventare invisibili, con il concetto del “cubo”, però vengono portati alcuni esempi che mi sembrano un po’ raffazzonati e sui quali mi soffermo.

Invisibilità fisica
L’invisibile non paga più il ticket per entrare a Venezia? Non paga più le gabelle per rinnovare la patente?
Per stipulare una assicurazione non viene richiesto un questionario sanitario redatto dal proprio medico?

Invisibilità virtuale
Preservare la propria privacy in rete mi sembra una buona cosa, su questo sono totalmente d’accordo.

Invisibilità fiscale
Adottare certi accorgimenti per non entrare nel radar di determinati controlli fiscali non mi sembra però che fornisca uno schermo di invisibilità. E poi si rischia di addentrarsi in una zona grigia di elusione se non di evasione fiscale.
L’andare in banca e prelevare 20.000 euro in contanti non mi sembra un buon sistema per rimanere sotto i radar, se di questo stiamo parlando.
Mettere i propri denari in strumenti finanziari per evitare la patrimoniale? Non ha mai sentito parlare del bollo sul dossier titoli, quadro rw e ivafe sui conti esteri? Resto col dubbio di quali siano questi sistemi per scomparire al fisco.
L’esempio della croce d’oro massiccio è molto bello, ma non molto praticabile nella realtà quotidiana.

Che la conoscenza e la consapevolezza dei propri diritti di cittadino sia un potere è vero e vale in qualsiasi ambito, però si scopre l’acqua calda.

L’idea di andare all’estero per diventare invisibile nel paese di partenza, per diventare poi visibile nel paese di arrivo, senza avere la cittadinanza del paese di destinazione... c'è qualcosa che mi sfugge. Il paese di destinazione non ha data base per tracciaere i tuoi dati, o le società da cui si acquistano beni e servizi nel nuovo paese ?

L’esempio della fotografia a partire dalla quale un comune cittadino può ottenere mille mila informazioni personali di un’altro soggetto è un po’ tirato per i capelli nonchè surreale, direi che potrebbe aprire una agenzia come investigatore privato :jolly:

Che si debbano tenere i dati dei conti correnti di 5 + 1 anni precedenti, per "avere le carte" in caso di contenzioso fiscale, è una best practice che tutti dovrebbero seguire. Se fossi un imprenditore o un libero professionista lo farei per periodi storici anche più lunghi.

Carta prepagata anonima per acquistare merci su amazon... e poi a che indirizzo vanno spedite le merci? Ad un indirizzo anonimo :babbo:

Sul fatto che alcune polizze siano insequestrabil ed impignorabili non ci metterei una mano sul fuoco al 100%. Di certo non vengono offerte a prezzo modico e pertanto come rendimento finanziario non sono molto efficienti.

Come diventare invisibili con account gmail.com ? Ah, ma non c'è il nome e cognome.

Conclusione: F. Narmenni non mi ha convinto ad acquistare il libro.
 

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