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翠鸟科
- A Paul Johnson, futuro storico, che appena diciassettenne gli pose questa domanda: «Mr Churchill qual è il segreto del successo nella vita?»; egli, girandosi, rispose serissimo: «Moderare lo sforzo!». E poi, con l'aria solenne di chi impartisce una lezione: «Mai restare in piedi quando si può restare seduti. E mai, mai stare seduti quando si può stare sdraiati».
- In un'altra occasione, quando al bar della Camera dei Comuni, la deputata Bessie Braddock lo apostrofò gelida: «Winston, sei ubriaco», lui si alzò e rispose: «Signora, lei è brutta. Ma io domani sarò sobrio».
- Memorabili le frecciate con il maresciallo Montgomery, vincitore di El Alamein. Di lui Churchill disse: «Imbattibile nella sconfitta, insopportabile nella vittoria». Montgomery, dal canto suo, gli rimproverava i suoi vizi, dicendo: «Non bevo, non fumo e sono in forma al cento per cento». Churchill ebbe modo di ribattere: «Io bevo e fumo e sono in forma al duecento per cento».
- Ma la sua vera nemica, dentro e fuori il Parlamento dove Churchill non riusciva a capire perché mai dovessero entrare le donne (e perché mai dovessero votare essendo non tanto inferiori, ma diverse) era Nancy Astor, prima donna deputato in Gran Bretagna. [10] Un giorno gli disse: «Winston, se tu fossi mio marito, ti metterei il veleno nel caffè». E Churchill rispose: «Nancy, se tu fossi mia moglie, lo berrei».
- «Quante dita ha un piede di porco? » aveva chiesto Winston Churchill ai presenti durante un party e Nancy Astor,[10] pronta, rispose: «Si tolga una scarpa e conti» [11]