titano
Forumer storico
Stendiamo, davvero, un velo pietoso.
E cali un dignitoso silenzio sulla faccenda.
Pirlun si appella in ultimo alla Convenzione di Ginevra
Stendiamo, davvero, un velo pietoso.
E cali un dignitoso silenzio sulla faccenda.
La mia era una riflessione generale e generica. Superabile dai singoli fatti, che non conosco.
La possibilità di redenzione ci sta, a meno che uno non abbia fatto cose virtuali gravissime.Ciao, stavolta esprimo la mia opinione.
Gassato lo bannai io, non ricordo bene, ma mi sa che aveva superato qualche limite.
Però sono passati anni, ed una persona cambia.
Questo mi fa pensare che il ban a vita ha senso solo in casi veramente estremi, e che spesso il ban dovrebbe essere di 1 anno, 2 anni, chessò, ma limitato nel tempo.
Mi accorgo invece che io stesso bannavo o poche ore o giorni, o a vita, senza nulla in mezzo.
Penso che qualcosa in mezzo ci debba essere e dopo un tempo sufficiente, una seconda possibilità vada data.
Mia opinione.
Salvo che un utente si renda protagonista di reati penali gravissimi (tipo divulgazione di materiale pedo.....) per i quali risulti - dalla semplice evidenza - la violazione, io credo che il confine, per tutto il resto, sia estremamente indefinito.
La stessa diffamazione - che di fatto è la violazione che per prima viene evocata in questi casi - è poi soggetta a valutazione ed interpretazione, che presuppone, fra l'altro, una fase preliminare di identificazione che il più delle volte porta via talmente tanto tempo (agli inquirenti) da risultare condonata per decorso rallentato delle indagini fine a se stesse.
Per contraltare, una delle potenziali soluzioni, sarebbe l'identificazione dei fruitori dei servizi on line. Ma anche questa fase preliminare, avrebbe i suoi j'accuse, oltre a non essere esaustiva: pochi accetterebbero l'identificazione per partecipare ad una community soft (di scazzo praticamente) e gli stessi fornitori del prodotto non credo sarebbero tanto propensi a mettere a rischio la visibilità che produce i loro ricavi.
Il tutto, condito dal fatto che i post non sono coperti da diritto d'autore (salvo casi rarissimi) e - pertanto - la loro esposizione ed utilizzo non può essere imputata alla piattaforma che li rende disponibili: un pò come le autostrade, che non possono considerarsi colpevoli se un automobilista viola i limiti di velocità.
Di fatto, rimane in capo al nick la scelta/consapevolezza, di dove porre il limite dei propri interventi. Consapevole che tale limite non è noto a priori, perchè dipende dalla controparte che legge/divulga. Per cui è consigliabile - nel dubbio - trattenersi o fermarsi un pò prima di sconfinare in quel mondo nel quale non basta aver ragione ma devi trovare chi te la dia.
In questo senso, il ban è l'unica misura che può tornare utile a tutte le controparti, a prescindere dalla durata.
Io mi son dato una martellata su un dito ad un certo punto, pur di avere una buona scusa per non finire di leggereMinghia...devo prendere un giorno di ferie per capire quello che hai scritto
Se se la dava anche sull'altro dito aveva pure la buona scusa per non finire di scrivere
Veramente, non mi è chiaro il senso della sua ironia, considerando che lei è il gestore del sito ed il mio non era un intervento ironico.
Ho scritto che spetta a chi scrive porsi un confine prima di sconfinare nel ban.
Cosa c'è di strano in quello che ho scritto ?