La freccia perfetta...

A me non pare lineare

Vedi l'allegato 740732

Posso sbagliare.
Comunque sta di fatto che piu un oggetto é veloce e piu energia perde
Il grafico riporta la potenza dissipata in funzione della velocità che giustamente non è lineare ma quadratica perchè l'energia cinetica dipende dal quadrato della velocità e quindi anche la potenza, che è l'energia per unità di tempo.
La forza di attrito invece aumenta linearmente con la velocità.

Nel grafico infatti c'è anche la resistenza meccanica che come si vede invece è lineare.
 
Il grafico riporta la potenza dissipata in funzione della velocità che giustamente non è lineare ma quadratica perchè l'energia cinetica dipende dal quadrato della velocità e quindi anche la potenza, che è l'energia per unità di tempo.
La forza di attrito invece aumenta linearmente con la velocità.

Nel grafico infatti c'è anche la resistenza meccanica che come si vede invece è lineare.
Vuoi dirmi che nel vuoto succede la stessa cosa?

Se applico una forza a un corpo nel vuoto questo accelera in modo uniforme. La stessa cosa nell'aria lo stesso corpo raggiunge un velocità massima e poi si ferma. Vuol dire che é l'aria che lo ferma
 
Prego esimio, l'energia è appunto sempre la stessa ma una variazione della massa comporta una variazione non lineare della velocità perchè questa nella formula dell'energia cinetica compare al quadrato, quindi se io raddoppio la massa la velocità diminuisce solo di un fattore radice 2 cioè 1.41 volte, inoltre ho ipotizzato che la forza frenante esercitata dal bersaglio sulla freccia abbia una dipendenza lineare dalla velocità cioè se si raddoppia la velocità raddoppia anche la forza di attrito.
Facendo i calcoli mi viene quella roba cioè una dipendenza della profondità dalla radice quadrata della massa della freccia.
Mi scusi di nuovo illustrissimo, ipotizziamo che, nel momento in cui le frecce (pesante e leggera) toccano il bersaglio, abbiano uguale energia cinetica. Se partono con uguale energia dovrebbero arrivare con uguale energia, salvo effetti aerodinamici che al momento trascuriamo.
Questa energia viene trasferita dalla freccia al bersaglio facendo il buco, emettendo calore, suoni ecc...
Se l'energia è la stessa perchè in un caso dovremmo avere un buco più profondo? Non mina la legge di conservazione dell'energia?
 
Mi scusi di nuovo illustrissimo, ipotizziamo che, nel momento in cui le frecce (pesante e leggera) toccano il bersaglio, abbiano uguale energia cinetica. Se partono con uguale energia dovrebbero arrivare con uguale energia, salvo effetti aerodinamici che al momento trascuriamo.
Questa energia viene trasferita dalla freccia al bersaglio facendo il buco, emettendo calore, suoni ecc...
Se l'energia è la stessa perchè in un caso dovremmo avere un buco più profondo? Non mina la legge di conservazione dell'energia?
Perché la freccia piû veloce perde piû energia per strada di quella pesante. Il tuo ragionamento funziona nel vuoto. La differenza non é drammatica.

Si perde tanta energia, se uno ti spara una fucilata con una doppietta da 200 metri. Anche se ti prende in pieno al massimo é come se ti arriva una manciata di sassi
 
Vuoi dirmi che nel vuoto succede la stessa cosa?

Se applico una forza a un corpo nel vuoto questo accelera in modo uniforme. La stessa cosa nell'aria lo stesso corpo raggiunge un velocità massima e poi si ferma. Vuol dire che é l'aria che lo ferma
Certo l'aria impedisce a un corpo spinto da una forza costante (tipo missile) di aumentare indefinitamente la velocità perchè man mano che la velocità del corpo aumenta, aumenta anche la forza contraria di attrito dell'aria fino a quando questa eguglia la forza di spinta e cioè le due forze si annullano e quindi si annulla anche l'accelerazione.

Ma la forza di resistenza dell'aria aumenta linearmente con la velocità (per velocità subsoniche).
 
Mi scusi di nuovo illustrissimo, ipotizziamo che, nel momento in cui le frecce (pesante e leggera) toccano il bersaglio, abbiano uguale energia cinetica. Se partono con uguale energia dovrebbero arrivare con uguale energia, salvo effetti aerodinamici che al momento trascuriamo.
Questa energia viene trasferita dalla freccia al bersaglio facendo il buco, emettendo calore, suoni ecc...
Se l'energia è la stessa perchè in un caso dovremmo avere un buco più profondo? Non mina la legge di conservazione dell'energia?
O eccelso, no l'energia dissipata è sempre la stessa solo che per la freccia più veloce è dissipata entro una profondità minore rispetto a quella della freccia più pesante dove la più veloce dissipa più energia sotto forma di calore da impatto, quella più pesante in energia di deformazione del materiale.
 
Ultima modifica:
Certo l'aria impedisce a un corpo spinto da una forza costante (tipo missile) di aumentare indefinitamente la velocità perchè man mano che la velocità del corpo aumenta, aumenta anche la forza contraria di attrito dell'aria fino a quando questa eguglia la forza di spinta e cioè le due forze si annullano e quindi si annulla anche l'accelerazione.

Ma la forza di resistenza dell'aria aumenta linearmente con la velocità (per velocità subsoniche).
C'é da calcolare anche che le frecce non sono missili. Sono spinte solo nella fase inziale. Che si chiama power stroke. Cosi faccio un figurone a usare parole inglesi. Poi sono solo frenate. Tranne che in un caso particolare. Quando tiri in aria e man mano che sale la freccia perde la sua energia...che perô riacquista quando scende. É il primcipo che usavano gli inglesi coi loro long bow. Archi a gittata molto lunga che erano usati su distanze anche di 500 metri. Se una folla di nemici ti attacca ne puoi far fuori molti an he da lunga distanza. I long bow erano archi con power stroke molto lungo
 

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