Recentemente  abbiamo sostenuto che non è finita, dopo le vicissitudine  dell'immondizia derivata venduta ai nostri enti pubblici da alcune  grandi banche italiane ecco che all'orizzonte francese...
	
	Una banca che si è comportata come un rivenditore di prodotti  finanziari complessi. Delle comunità locali che si sono drogate a  rischio di far fallimento e delle banche d'affari internazionali che si  sono ingozzate sulle spalle dei contribuenti francesi. Ecco la realtà  dello scandalo dei debiti tossici, che ha avuto luogo, in tutta opacità,  lungo gli anni 2000, nel cuore della finanza francese.
	
	Si tratta di Dexia da anni sorvegliato speciale di Icebergfinanza, sempre nel radar, sempre monitorata...
	
	Bene dopo le voci di nazionalizzazione di Dexia, chissà se le agenzie  di rating considerano ancora stabile il governo belga, chissà se il  rating francese rimarrà immacolato!