LE MATITE SPEZZATE SCRIVONO ANCORA

Ahahahahahah c'è l'inghippo......il cerchio magico cerca di stare a galla.
Berlusca, non puoi dare un colpo alla botte ed uno al cerchio, avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Troppo tardi.

L’ex premier precisa però che la “responsabilità di coordinare l’organizzazione del Partito” avverrà “sulla base delle mie indicazioni“,

mentre la parlamentare e il presidente di Regione avranno il compito di “curare anche il

Coordinamento di un gruppo al quale verrà affidato l’incarico di redigere una proposta di modifica statutaria da presentare al Congresso Nazionale”.

“Tale proposta – aggiunge Berlusconi – sarà elaborata unitamente ad Antonio Tajani, alle capogruppo Anna Maria Bernini e Mariastella Gelmini.
Queste deleghe, ovviamente – prosegue l’ex premier – sono temporalmente limitate fino alla data del Congresso Nazionale”.
 
Fredda la reazione di Toti che comunque spiega di aver trovato un accordo con Berlusconi
e rivela di aver “passato l’ora di colazione e il primo pomeriggio con il presidente e i suoi più stretti collaboratori alla residenza del Plebiscito” a Roma.

“Bisogna stabilire la linea politica, le parole d’ordine, ridiscutere anche il nome di Forza Italia”, sostiene Toti.
“Credo che il presidente Berlusconi abbia compreso l’esigenza di uno shock vero al campo moderato del centrodestra”, commenta il governatore della Liguria.

“A Mara Carfagna e Giovanni Toti e a tutti noi, un sincero augurio di buon lavoro.
Si apre una fase nuova, sotto l’egida del Presidente Berlusconi, che ha avuto la generosità e la capacità
di riportare nel solco del confronto interno anche chi, come Giovanni Toti, aveva espresso linee che parevano divergere“,
sostiene invece Mariastella Gelmini, presidente del gruppo Forza Italia alla Camera.
 
Secondo quanto finora ricostruito dai carabinieri coordinati dal Procuratore capo ravennate Alessandro Mancini,
ieri intervenuto di persona sul posto, il bimbo, accompagnato dalla madre, si trovava in una piscina per bimbi
vicino a uno scivolo quando la donna gli avrebbe detto di attendere qualche istante fermo.

Ma è a quel punto che il bambino, forse attratto da un'animazione in corso,
è riuscito a raggiungere uno specchio d'acqua di un metro e dieci di profondità dove poi si è tuffato o è caduto.
 
Non sono un bigotto, ma mi inorridisce chi vieta di esporre il crocefisso, nostro simbolo religioso da sempre, e si permette di condannare chi lo indossa.
Mi inorridisce chi trova stupide scuse per convalidare ciò che ha scritto, non si sa bene in nome di quale offesa si possa portare alla nostra civiltà.
A me, personalmente, non piacciono i tatuaggi li trovo orribili e volgari, ma non per questo mi metto a censurare chi dimostra in tv o in altre parte.
Torni a fare le sue vignette rosse come il Vauro della situazione e non si intometta su ciò che indossa una donna. Qui non siamo mussulmani, per fortuna.
.....vai pure in Francia.

"Ma almeno per ipocrisia, almeno per uno scrupolo formale, almeno per fare finta che, tra gli utenti pagatori di canone,
ne esista qualcuno che preferirebbe evitare i simboli religiosi al collo di chi esercita una funzione pubblica,
ovvero di tutti: non si potrebbe cortesemente evitare?".

E ha aggiunto: "In Francia condurre un telegiornale con un crocefisso al collo, a meno che non si tratti di un'emittente religiosa privata con preti e suore nel palinsesto,
sarebbe inconcepibile; forse anche un reato, perché è vietato ostentare simboli religiosi nei luoghi pubblici".

E dunque concluso, attaccando il telegiornale della seconda rete:

"Amici del Tg2, che ne direste di sospendere almeno per i pochi minuti della messa in onda la vostra fervente battaglia?
Basta infilare il crocefisso sotto la camicetta, badando che non urti il microfono".

Gli atei sono sempre esistiti ma non hanno mai reclamato in merito all’ esposizione di simboli cristiani,
probabilmente il compagno si altera perché o è un sostenitore del fondamentalismo islamico
oppure prova nostalgia per i suoi predecessori che durante la guerra civile di Spagna
erano soliti sparare anche sui crocefissi , altari ed effigi o statue religiose.
Lui è emplicemente Dem, e in quanto tale, antidemocratico (per non dire altro) e vigliacco;
antidemocratico perché non si rende conto che sta proponendo di limitare la libertá di credo delle persone secondo ció che crede lui,
vigliacco perché non penso che farebbe la stessa critica a una giornalista con il velo islamico.
 
Diamo il giusto valore all'intervento.
Ad un evento privato, una persona si introduce senza invito.
Viene fermata ed "indirizzata" verso l'uscita. Reagisce con violenza ? Accompagna con la forza ? Ma hai visto troppi film.
Giornalaio.Per evitarLe inciampi, viene sostenuta dal collo. Gli sgardi attoniti sono per l'intrusa, non per l'intervento.


Il deputato conservatore Mark Field, sottosegretario agli esteri, è finito nella bufera dopo la diffusione del video
che lo ritrae mentre reagisce con violenza alla protesta pacifica di una dimostrante, durante una serata di gala alla Manson House.
La donna, una attivista di Greenpeace, è stata spinta e afferrata per il collo, sotto gli sguardi attoniti di tutte le persone presenti.

Field accompagna con la forza la donna all’uscita e dice ad un assistente di sala: “Puoi far uscire questa persona?”,
 
Adesso finanziamo - noi - pure questo.
Ma ai nostri cittadini chi ci pensa ?

«Una straordinaria occasione di conoscenza, scambio, integrazione e solidarietà che viene messa in atto dalle famiglie,
evitando che dei rifugiati si occupi solo l’istituzione pubblica – ha commentato il sindaco Leoluca Orlando –
Questo progetto rappresenta la conferma che la scelta dell’amministrazione comunale,
come già avvenuto con l’albo dei tutor volontari per minori non accompagnati, è condivisa dai cittadini».

Le domande – da consegnare entro il 20 luglio – potranno essere presentate da coppie con o senza figli, singoli cittadini,
coinquilini con età superiore a 23 anni e pensionati che daranno la loro disponibilità a sostenere il rifugiato per almeno sei mesi.

L’avviso rimarrà aperto per tutto l’anno solare, si procederà con selezioni periodiche e il Comune si riserva la facoltà di prorogarlo,
sospenderlo o revocarlo per ragioni di pubblico interesse. Le domande pervenute saranno esaminate da una commissione
costituita dal garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, da un referente locale di Rwi e da un referente del settore Servizi socio assistenziali.
I soggetti che avranno superato tutti gli step dovranno poi partecipare ad un percorso formativo sulle tematiche
relative all’accoglienza in famiglia in raccordo con il gruppo locale Rwi ed entreranno a fare parte dell’elenco di famiglie Rwi.

Progetto “Dall’esperienza al modello”
finanziato dal Ministero dell’Interno, nell’ambito del fondo Fami.
 
La foglia di fico dell’indipendenza e dell’autonomia è stata spazzata definitivamente via dal caso Palamara
mettendo a nudo un sistema di nomine e imbarazzanti relazioni con la politica sulla cui esistenza nessuno aveva dubbi.

E proprio nella corrente che sembrava essersi avvantaggiata dalla vicenda Palamara, Area Democratica,
il gruppo sindacale di sinistra della magistratura, si apre una pesante crepa.

Dino Petralia, procuratore generale di Reggio Calabria, il 17 giugno ha revocato la domanda per procuratore di Torino
inviando una lettera riservata al suo collega di corrente al Csm, il presidente della Quinta commissione del Consiglio Superiore della Magistratura, Mario Suriano, togato di Area come lui.

Petralia, che è citato nei conciliabili intercettati, parla, come afferma Il Fatto Quotidiano, di «amarezza»,
di «perdita di entusiasmo» raccontando di aver chiesto, in occasione un convegno di Area a Bari,
ai togati al Csm della sua corrente come mai la nomina a Torino fosse ferma e le sue quotazioni al ribasso.

«Mi dissero – rivela Petralia a Il Fatto Quotidiano – che erano subentrate forti difficoltà perché c’era un isolamento di Area per il suo arroccamento su un candidato diverso a Roma.
Sono stato sul punto di ritirarmi, ma dopo quello che è emerso sono sdegnato, non voglio più andare a Torino. Questa scelta mi è costata, da vittima, però, non voglio passare per altro».

Nella lettera che ha inviato al Csm si capisce che Petralia vuole allontanare da sé sospetti e combutte:
«L’acquisita consapevolezza di una tale esclusione dal posto di Torino – scrive Petralia nella lettera al suo capocorrente di Area al Csm
mi ha provocato una profonda amarezza manifestata peraltro anche in espliciti e sdegnati sfoghi avuti con colleghi vari e di tutti i gruppi
e che tale sentimento di recente si è ulteriormente amplificato fino a raggiungere una condizione di sconfortante sfiducia,
alimentata anche da alcune recentissime notizie di stampa in cui nella scelta del nuovo procuratore di Torino si dovrebbe privilegiare l’etica piuttosto che i titoli,
con riferimento a chi nei dialoghi intercettati non fosse mai stato citato».
 
A Cittadella, nel padovano, il regolamento della polizia locale che sarà approvato nei prossimi giorni dal consiglio comunale
stabilirà anche l’intimo che dovranno indossare le vigilesse.

Mutandine e reggiseni, si legge nel regolamento, dovranno essere sempre indossati e dovranno essere di un colore tale
“da non risultare visibili attraverso ogni tipo di vestiario”. Il collant sarà sempre obbligatorio, anche in estate e dovrà essere “semplice, classico, senza disegni o ricami”.
 
Forse forse possiamo comiciare a dare un kalcinkulo ai gretini.

Sui cambiamenti climatici c’è chi vuole prendersi un attimo di tempo e ragionare, discutere e dibattere con rigore scientifico e senza credere ai facili allarmismi.

Perché è così che uno studioso serio dovrebbe operare, senza fare propaganda e senza farsi strumentalizzare da una battaglia che è perlopiù politica.

Contro il “catastrofismo” di FridaysforFuture e di Greta Thunberg si schierano un centinaio di studiosi e scienziati di fama internazionale
“con l’obiettivo di incentivare un serio dibattito sul futuro del nostro pianeta in base alle attuali conoscenze scientifiche e scevro da condizionamenti politici”.

La petizione, inviata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Presidente del Senato Elisabetta Casellati,
al Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico e al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte,
contiene un “un caloroso invito ai responsabili politici affinché siano adottate politiche di protezione dell’ambiente coerenti con le conoscenze scientifiche”.

In particolare, spiegano gli studiosi e firmatari della petizione, “è urgente combattere l’inquinamento ove esso si presenti, secondo le indicazioni della scienza migliore.
A tale proposito è deplorevole il ritardo con cui viene utilizzato il patrimonio di conoscenze messe a disposizione dal mondo della ricerca
e destinate alla riduzione delle emissioni antropiche inquinanti diffusamente presenti nei sistemi ambientali sia continentali che marini.
Bisogna però essere consapevoli che l’anidride carbonica di per sé non è un agente inquinante. Al contrario essa è indispensabile per la vita sul nostro pianeta”.


Un appello sottoscritto da Franco Prodi e da Antonino Zichichi
Il comitato promotore di quest’iniziativa, volta a intavolare una seria discussione sul clima,
è formato da studiosi di fama internazionale come Uberto Crescenti, Professore Emerito di Geologia Applicata, Università G. D’Annunzio, Chieti-Pescara,
già Rettore e Presidente della Società Geologica Italiana, Giuliano Panza, Professore di Sismologia, Università di Trieste,
Accademico dei Lincei e dell’Accademia Nazionale delle Scienze, detta dei XL, Premio Internazionale 2018 dell’American Geophysical Union,
Franco Prodi, Professore di Fisica dell’Atmosfera, Università di Ferrara. Franco Battaglia, Professore di Chimica Fisica, Università di Modena; Movimento Galileo 2001.
Tra i firmatari troviamo, tra gli altri, Antonino Zichichi, Professore Emerito di Fisica, Università di Bologna, Fondatore e Presidente del Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana di Erice,
Renato Angelo Ricci
, Professore Emerito di Fisica, Università di Padova, già Presidente della Società Italiana di Fisica e della Società Europea di Fisica e
Aurelio Misiti, Professore di Ingegneria Sanitaria-Ambientale, Università la Sapienza, Roma.

Complessivamente, sono un centinaio gli studiosi che hanno aderito a quest’appello che contesta l’isteria dilagante sui cambiamenti climatici.

“Negli ultimi decenni – si legge – si è diffusa una tesi secondo la quale il riscaldamento della superficie terrestre di circa 0.9°C osservato a partire dal 1850
sarebbe anomalo e causato esclusivamente dalle attività antropiche, in particolare dalle immissioni in atmosfera di CO2 proveniente dall’utilizzo dei combustibili fossili.
Questa è la tesi del riscaldamento globale antropico promossa dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc) delle Nazione Unite,
le cui conseguenze sarebbero modificazioni ambientali così gravi da paventare enormi danni in un imminente futuro”.

Tuttavia, osservano,” l’origine antropica del riscaldamento globale è però una congettura non dimostrata, dedotta solo da alcuni modelli climatici,
cioè complessi programmi al computer, chiamati General Circulation Models“.

Al contrario, spiegano gli studiosi che non si sono piegati al politicamente corretto,

“la letteratura scientifica ha messo sempre più in evidenza l’esistenza di una variabilità climatica naturale
che i modelli non sono in grado di riprodurre. Tale variabilità naturale spiega una parte consistente del riscaldamento globale osservato dal 1850.
La responsabilità antropica del cambiamento climatico osservato nell’ultimo secolo è quindi ingiustificatamente esagerata e le previsioni catastrofiche non sono realistiche”.


“Previsioni allarmistiche non credibili”
Secondo gli studiosi, va inoltre ricordato che

“il riscaldamento osservato dal 1900 ad oggi è in realtà iniziato nel 1700, cioè al minimo della Piccola Era Glaciale,
il periodo più freddo degli ultimi 10.000 anni (corrispondente a quel minimo millenario di attività solare che gli astrofisici chiamano Minimo Solare di Maunder).
Da allora a oggi l’attività solare, seguendo il suo ciclo millenario, è aumentata riscaldando la superficie terrestre”.

Inoltre, “i modelli falliscono nel riprodurre le note oscillazioni climatiche di circa 60 anni”.

E aggiungono: “Gli organi d’informazione affermano anche che gli eventi estremi, come ad esempio uragani e cicloni, sono aumentati in modo preoccupante.
Viceversa, questi eventi, come molti sistemi climatici, sono modulati dal suddetto ciclo di 60 anni”.


Pertanto, la conclusione è che

“è scientificamente non realistico attribuire all’uomo la responsabilità del riscaldamento osservato dal secolo passato ad oggi.
Le previsioni allarmistiche avanzate, pertanto, non sono credibili, essendo esse fondate su modelli i cui risultati sono in contraddizione coi dati sperimentali”.


Sullo stesso tema è stato pubblicato anche un libro dal titolo “Clima, basta catastrofismi. Riflessioni scientifiche sul passato e sul futuro
a cura di Franco Battaglia
, Uberto Crescenti, Mario Giaccio, Luigi Mariani e Nicola Scafetta.

Un volume che smentisce le tesi dei catastrofisti che dilagano sui media e presso l’opinione pubblica:
perché chi osa mettere in discussione tali tesi viene bollato come un “negazionista”
e questo già dovrebbe farci dubitare poiché dimostra un approccio teologico alla materia scientifica.
 
Sea Watch, Corte europea respinge il ricorso: no allo sbarco in Italia. "Dare comunque assistenza necessaria" - Il Fatto Quotidiano

l'accoglienza e la carità sono fondamentali , se fatti nella giusta misura ! non è il signor salvini che gioca con la vita delle persone della sea watch 3 , bensi la signora carola rackete ( il racket ) , nei 13 giorni poteva tranquillamente raggiungere l'olanda e trasferire una metà di quelle persone in germania e l'altra in olanda . La nave è finanziata da soros , perchè non si fa lui carico dell'incombenza di quei migranti ? Perchè si ostina , la carola , a voler per forza scaricare in italia , tali persone ? Sono forse i 1000 euro al giorno che lei , signora carola , guadagna con queste associazioni criminali ? Si vende per miseri 365000 euro annui ? La responsabilità è sua signora carola e comandante di quella nave e automaticamente ricade su olanda e germania dato che la " sua nave " ha tali bandiere ...
è finita la festa vostra e l'invasione incontrollata di mascolini umani che tutto sono , fuorchè denutriti ! Anche ciò che il renzi vilmente firmò in merito al completo accoglimento migranti decade immediatamente , il vostro sporco gioco lo si è pienamente compreso .. a calci nel sedere anche al kalergi , a lavorare i campi anche lui , che sono 2 braccia rubate all'agricoltura !

...

e se le navi ong , fossero mezzo per portare anche sostanze stupefacenti ? Ogni nave dovrebbe essere intercettata in mare aperto , ispezionata a fondo con cani antidroga e setacciata minuziosamente da finanzieri sia all'interno dell'imbarcazione , che all'esterno di essa , vedi chiglia e altre parti nascoste ! Dopo tali verifiche , queste imbarcazioni vanno forzate a dirigersi verso il porto scali di appartenenza della nave ... non devono nemmeno sentire l'odore di lampedusa o altro porto italiano , difendere il paese dall'invasione aliena
 
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