Le News Dal Mondo Immobiliare. hellboy Rulez (1 Viewer)

hellboy

Forumer storico
Mercato degli affitti

Alcune ricerche svolte da società che si occupano di vendita e affitto di immobili e notizie pubblicate sui quotidiano mostrano una ripresa del mercato immobiliare per quanto riguarda i contratti di locazione. Merito degli extracomunitari che pagano gli affitti, ne sostengono il costo e rispettando anche con puntualità le scadenze. Infatti, nel 2010 il numero di immobili richiesti e utilizzati ad uso locazione da parte di immigrati è salito, mentre quello dell’acquisto delle case, sempre da parte di stranieri, è diminuito.


Il motivo dell’incremento delle locazioni sarebbe dovuto alle polizze assicurative,


che garantiscono sia il proprietario sia il locatario, il quale non anticipa il pagamento delle tre rate, cioè tre mensilità, ma paga il premio della polizza che equivale ad una mensilità. Le regioni che registrano una maggiore richiesta di case in locazione da parte di extracomunitari sono Umbria, Piemonte e Lombardia.


Mercato degli affitti | Finanza ed Economia
 
Ultima modifica:

hellboy

Forumer storico
Previsioni prezzi e andamento vendite immobili 2011

Previsioni prezzi e andamento vendite immobili 2011



Secondo alcuni esperti del settore interpellati da CorrierEconomia, nel 2011 il mercato del mattone non subirà grandi scossoni rispetto all’anno appena trascorso.
Come al solito l’andamento dei prezzi e delle compravendite dipenderà da tre importanti fattori: l’andamento dei tassi di interesse, in quanto una loro eventuale salita andrebbe a determinare un mutamento della composizione della domanda, ossia un incremento degli investitori e un decremento di coloro che acquistano un immobile semplicemente per abitarci; l’andamento dell’occupazione, in quanto la vendita degli immobili cresce proporzionalmente all’aumento dell’occupazione e alla diminuzione dei lavoratori precari; l’instabilità politica, in quanto si ritiene che per motivazioni di carattere psicologico nel periodo antecedente le elezioni diminuiscono le compravendite di immobili.

Secondo Guido Lodigiani di Gabetti nel 2011 ci sarà un incremento delle vendite di immobili da parte degli investitori, sopratutto in grandi città come Roma e Milano. Questo orientamento è condiviso anche da Mario Breglia di Scenari Immobiliari, secondo cui le compravendite nel corso del 2011 dovrebbero attestarsi tra 650 e 670 mila.

Di tutt’altro parere, invece, Luca Dondi di Nomisma, secondo cui nel 2011 i principali compratori non saranno gli investitori ma coloro che acquistano un immobile per uso abitativo, motivo per il quale aumenteranno le compravendite di immobili situati in zone periferiche, in relazione ai quali al momento c’è un eccesso di offerta.

Gli esperti, tuttavia, sono sostanzialmente concordi nel ritenere che nel corso dell’anno appena iniziato i prezzi rimarranno sostanzialmente invariati rispetto al 2010, con qualche lieve calo isolato.

Previsioni prezzi e andamento vendite immobili 2011 UFFICIOSALVATORE
 

hellboy

Forumer storico
Rio, Milano e Mumbai: gli investimenti immobiliari dei nuovi ricchi



Gli investimenti del mercato immobiliare delle persone più ricche del mondo variano in base alle modifiche politiche ed economiche e sotto l’influsso della qualità della vita; i nuovi possidenti continuano a decidere di investire nelle case di lusso, dove possono anche loro passare il proprio tempo libero, cambia solo l’ubicazione di questi immobili che sono passate da Shangai a Los Angeles, a San Paolo o a Il Cairo; questa tipologia di investimento continua ad essere seconda solo a mettere denaro nel proprio settore di business.

L’analisi di quest’anno The Wealth Report, condotta da Citi e dal network di immobili lussuosi Knight Frank, mostra le vendite, le tendenze e le modifiche non solo nel portafoglio immobiliare dei super ricchi, ma analizza anche i cambiamenti e le variazioni di quali siano le città più appetibili per questo tipo di acquirenti.

Crescono nelle preferenze Milano, Rio o Mumbai, stanno invece perdendo posizioni in questa singolare classifica Berlino o Hong Kong.

Se la Grande Mela o Londra sono destinate a rimanere nel prossimo decennio tra le città favorite per gli investimenti immobiliari dei ricchi privati, Shangai e Sao Paolo stanno recuperando terreno e vedono la propria importanza sempre più crescente. Si colloca nel continente asiatico almeno il quaranta per cento delle aree di mercato che hanno visto aumentare le proprie quotazioni in questo ambito, si deve considerare che nello scorso anno in Cina il numero dei miliardari è cresciuto del 140%. Il settore immobiliare rappresenta una quota consistente degli investimenti di questi ricchi che, soprattutto se dell’Asia, optano quasi nel trenta per cento dei casi per comprare casa nel luogo dove vogliono far studiare i propri figli, questo spiega come il 63 per cento delle case costruite nelle zone centrali di Londra siano state comprate da stranieri.
A determinare le scelte del luogo dove comprare casa è anche lo stile di vita che si vuole adottare e anche motivazioni economiche e di investimento, ma bisogna anche tenere conto delle normative fiscali. Fatte queste premesse si può dire che Monaco resta la città più cara per gli immobili: oltre 46 mila euro al metro quadrato, Shangai è invece al primo posto della classifica degli aumenti medi, con un incremento del 21% sull’anno precedente.


http://www.umm.it/?p=908
 

hellboy

Forumer storico
REAL ESTATE: FARI PUNTATI SUGLI INVESTIMENTI INTERNAZIONALI
18 Apr, 2011


Punta i riflettori sugli investitori la seconda edizione di TrE - Tourism real Estate organizzata da Expo Venice e in programma dal 4 al 6 maggio all’Arsenale di Venezia, dove un pubblico eterogeneo – composto da architetti, investitor, istituzioni, hotel group, sviluppatori, progettisti e agenzie immobiliari – si darà appuntamento per discutere sui trend di mercato e sull’ appealing che il Belpaese ha in ambito internazionale, in un frangente che segna ancora sofferenze sul fronte della finanza immobiliare, ma che al tempo stesso registra importanti segnali di ripresa in ambito turistico. Il turismo contribuisce in Italia per il 9,7% alla formazione del prodotto interno lordo, per un ammontare complessivo di oltre 147 miliardi di euro, e un’ occupazione complessiva di oltre due milioni di unità, nell’ ordine quindi del 10% del totale. Numeri importanti, che potrebbero crescere in maniera esponenziale e dare nuovo ossigeno anche al real estate se si considerano le potenzialità del nostro Paese, dove lo sviluppo dell’ industria turistica non può prescindere dalle caratteristiche del "fattore immobiliare". Da un recente Investment Outlook di JLL Hotels emerge che nel corso del 2011 gli investimenti alberghieri nell’area Emea raggiungeranno un volume di 8,3 miliardi di euro, con un aumento del 18% sul volume realizzato nel 2010. Forti segnali di ripresa, quindi, che si affiancheranno al graduale recupero dei valori di mercato dopo la crisi economico-finanziaria degli ultimi anni. A seguito della nascita di nuovi fondi, sarà disponibile sul mercato una notevole quantità di capitale alla ricerca di investimenti immobiliari nel settore alberghiero. In particolare, le previsioni evidenziano un indice di crescita sostenuto nelle vendite, fino a superare gli 8 miliardi, di cui una piccola parte (circa il 7%) sarà generata da vendite finalizzate alla ristrutturazione del debito, una situazione che offrirà opportunità molto interessanti in un mercato caratterizzato da limitate opportunità di finanziamento. L’aumento della domanda corporate e dell’attività congressuale prevista, con ovvi benefici sui tassi di crescita dei ricavi medi per camera, indurranno inoltre il miglioramento delle performance di redditività delle strutture e, di conseguenza, l’interesse degli investitori. Un segnale che TrE ha voluto cogliere e „cavalcare‟, invitando importanti realtà internazionali a raccontare le proprie strategie a breve termine-

Finanza Fondi Investimenti Mutuo Prestiti REAL ESTATE: FARI PUNTATI SUGLI INVESTIMENTI INTERNAZIONALI Blog
 

hellboy

Forumer storico
MERCATO IMMOBILIARE A MILANO

Nel secondo semestre del 2010 a Milano si registra un aumento delle quotazioni dello 0,3%. Si registra un aumento della domanda di bilocali.
Numerosi i quartieri che hanno segnalato prezzi stabili.
Tra le macroaree che hanno dato i primi segnali positivi ci sono: il Centro (+0,7%), Vercelli- Lorenteggio (+2%), Città Studi-Indipendenza (+0,4%) ed infine Navigli-Famagosta e Stazione Centrale-Gioia-Fulvio Testi (+0,3%). Stabile la macroarea di Fiera-San Siro (+0%) ed in diminuzione Bovisa-Sempione (-0,8%) e Lodi-Corsica (-0,3%).
Nelle zone centrali si registra un interesse degli investitori per la zona di Brera e di Solferino (anche a seguito dell’intervento di Porta Nuova) e per la zona di Porta Ticinese-Parco delle Basiliche. Meno dinamico sembra essere il mercato immobiliare intorno al Duomo per una bassa presenza di immobili di particolare prestigio, al momento ambiti dalla clientela della zona.
L’andamento positivo del quartiere intorno a piazzale Siena, Piazzale Bande Nere e via delle Forze Armate è stato determinato dalla ripresa della domanda di piccoli tagli da parte degli investitori, a Baggio-Quinto Romano hanno ripreso ad acquistare le giovani coppie orientate su piccoli tagli.
Nella zona di Padova-Loreto si registra una ripresa della domanda di famiglie italiane alla ricerca della prima casa e di investitori che cercano soluzioni da ristrutturare e poi rivendere o affittare. Mercato movimentato equamente da acquirenti di prima casa ed investitori quello che si sviluppa intorno a piazza Cinque Giornate.
A sud della città nella zona di Meda-Tibaldi-Naviglio Pavese i piccoli tagli hanno interessato i genitori degli studenti della Bocconi e, in generale, gli investitori.
Positivo anche l’andamento dei quartieri di Maciachini e Bovisa dove hanno acquistato giovani al primo acquisto ed investitori (per la vicinanza del Politecnico) e di Porta Romana-Buozzi dove si sono compravendute soprattutto piccole metrature da parte di genitori di studenti e lavoratori fuori sede.
Non si segnalano, al momento, effetti legati al progetto di City Life.
Segnaliamo alcuni quartieri con quotazioni al ribasso: Bonfadini-Ungheria, Forlanini, Padova- Cimiano, Espinasse-Certosa, Farini-Isola.

MERCATO IMMOBILIARE A MILANO | Zeroventiquattro.it
 

hellboy

Forumer storico
Francia: boom immobiliare a Parigi, +20% i prezzi nel 2010


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 05 gen - "In questo momento a Parigi, un appartamento viene venduto in tre ore", ha dichiarato Yannick Cavache, uno dei "cacciatori di case" che vengono utilizzati da alcuni acquirenti frustrati dalla carenze di appartamenti e dai prezzi piu' elevati di tutte le principali citta' francesi. Se il mercato immobiliare in Francia ha sofferto della crisi nel 2008 e 2009, i prezzi di vendita di case esistenti hanno registrato nuovi massimi nel 2010, con un rialzo dell'8,7% in Francia, secondo gli ultimi dati di Century 21, che ha raggiunto il 20% nella capitale, in base ai dati pubblicati recentemente dalla Camera dei notai della regione di Parigi. Risultato: "Un qualsiasi appartamento in questo momento a Parigi si vende in tre ore, di qualsiasi superficie e tutto cio' che viene valutato in base al prezzo dell'area non va oltre la giornata", dichiara Yannick Cavache. Dall'inizio del 2010, "sembra di assistere a una gara d'appalto, piuttosto che a negoziati. La domanda si concentra principalmente sui monolocali o bilocali" con un budget tra 150mila e 250mila euro, ha dichiarato Catherine Catenacci, presidente della Federazione Francese dei procacciatori immobiliari (Ccff). Per quanto riguarda le tre stanze e oltre, il mercato e' bloccato, perche' le famiglie che vogliono crescere aspettano di trovare prima di vendere. Invano, perche' i proprietari non aspettano, la pietra e' stata tramutata l'oro, un bene rifugio contro la crisi del mercato azionario, dice Catenacci. Al di la' di Parigi, la tendenza sta interessando "tutti i centri storici delle grandi citta'". Ci vogliono in media cinque settimane per vendere un appartamento nelle prime otto aree urbane contro 13 settimane di un anno fa. Tuttavia, dice William Legrand, portavoce del gruppo Pap ("Da privato a privato"), i prezzi dovrebbero stabilizzarsi nel 2011, a causa del recente aumento dei tassi di credito. E' lecito aspettarsi una "stabilizzazione dei prezzi o anche che diminuiscano leggermente se il costo del denaro continuera' a salire". (RADIOCOR)
 

Allegati

  • prezzi global a mq2.PNG
    prezzi global a mq2.PNG
    19,6 KB · Visite: 634

hellboy

Forumer storico
Prezzi case, nessuno stop per lo sviluppo di Parigi | Mutui Vostri Soldi



Prezzi case, nessuno stop per lo sviluppo di Parigi

Mercoledì, 23 Marzo 2011.

Nel corso degli ultimi mesi diverse volte abbiamo documentato la straordinaria crescita del mercato immobiliare di Parigi. I prezzi delle case nella capitale francese continuano ad incrementare su ritmi vertiginosi, eleggendo la metropoli europea quale uno dei mercati immobiliari cittadini maggiormente in forma non solamente a livello continentale, ma a ben ragione anche a livello extra – europeo.
Secondo quanto sostiene una recente ricerca, infatti, nonostante nel corso dello scorso anno i prezzi abbiamo già subito un incremento di circa il 18% su base annua, all’inizio del 2011 la corsa dei valori commerciali abitativi avrebbe ripreso lo stesso trend, ponendo il nuovo anno quale candidato per riavvicinare i risultati ottimi dell’esercizio precedente.
 

hellboy

Forumer storico
Salgono i prezzi degli affitti, a Roma i rincari maggiori

Ancora un rincaro per gli affitti in Italia. Nonostante la crisi economica, o forse proprio a causa di quest’ultima, non accenna a diminuire i prezzi degli affitti. Lo sostiene in una ricerca il sito Immobiliare.it, fra i leader degli annunci immobiliari online, che ha rilevato le quotazioni delle locazioni nelle principali città italiane. La crescita media è intorno all’1,5%, ma a guidarla sono in particolare Roma (+8.6%), Milano e Firenze con un +6,4%.

Altri capoluoghi come Reggio Emilia, Viterbo e Napoli hanno fatto registrare aumenti più contenuti mentre in controtendenza con prezzi in discesa ci sono alcune città del sud come Bari, Caserta (-8%) e Palermo (-5%). Pessima notizia per le categorie più deboli, studenti universitari, lavoratori precari, pensionati che non hanno la possibilità di accedere al mercato immobiliare o di stipulare un mutuo per l’acquisto della prima casa.

I risultati della rilevazione hanno evidenziato una rilevante differenza nella metratura delle case messe in affitto, con Roma e Milano che hanno i prezzi più alti e un mercato costituito per la maggior parte da appartamenti con una superficie inferiore ai 70 mq contro gli oltre 100 mq medi di città come Napoli. Secondo la ricerca ancora non riescono a prendere piede i contratti con formule concordate e continua a prevalere il classico 4+4 mentre crescono i contratti transitori.




Aumentano i prezzi degli affitti nelle principali città italiane
 

hellboy

Forumer storico
quarto Conto Energia per il fotovoltaico

Pubblicato in Gazzetta il quarto Conto Energia per il fotovoltaico

Al via dal 1° giugno 2011 il nuovo regime di incentivazione agli impianti fotovoltaici


Decreto Ministeriale 05/05/2011 (Gazzetta ufficiale 12/05/2011 n. 109)
 

Users who are viewing this thread

Alto