Il terremoto che ha colpito il Giappone venerdì scorso avrà un impatto negativo sull'economia nazionale pari al 4% circa del Pil, il doppio di quello provocato dal terremoto di Kobe del 1995. Lo ha dichiarato Filippo Altissimo, partner dell'hedge fund Brevan Howard Asset Management, nel corso di un workshop organizzato da Hedge Invest a Milano. Altissimo ha inoltre affermato che un eventuale disastro nucleare fermerebbe gran parte dell'economia giapponese, provocando ripercussioni sui mercati azionari, un ripensamento delle politiche energetiche globali, il rientro dei capitali nipponici, il sostenimento di forti costi per le società assicurative e ampie riduzioni nella capacitá produttiva di alcuni settori, come il comparto auto.