Robert Shmadtke
L'estremista
ciao dooky,Leggendo quà e là noto che tutti fanno gran guadagni.....
...postano ingressi e uscite con FiB, MiNi, CW e ETF: parlano di 500-300-800-200 punti guadagnati e quando gli va male perdono 50 punti.
Leggo sempre di persone in guadagno mai un cane sfigato come me che perde molto più spesso di quando guadagna.
Ma dove siete? i perdenti dove sono???
Io sono un perdente, lo dichiaro pubblicamente, sono l'unico?
Beati voi che guadagnate sempre e ne capite di borsa!
Tutti leggono e nessuno scrive: se c'è un perdente qui batta un colpo
di solito non scrivo molte analisi perché spesso quanto potrei scrivere è già stato detto..
né parlo di gain....che serve davvero a poco nell'immediatezza dell'evento e dire entro qua esco là senza postare analisi non serve a molto
(magari si legge più dei gain perché per una volta che si fanno...lo si vorrebbe gridare in giro..
)né ho parlato se non occasionalmente di qualche loss...
il tuo contributo e la tua richiesta mi sembrano fondamentali...
perché nei loss ci sono gli errori, magari c'è anche sfortuna....ma soprattutto errori e se siamo capaci di imparare qualcosa è da quello che si parte.
una bella collezione di minus ce l'ho anch'io...
che errori ho fatto?tutti i peggiori
1) Non c'era un metodo
2) Pessimo money management
3)Fretta
4)Scarsa conoscenza del mercato
Risultati positivi che piano piano peggiorano...cifre investite che aumentano per recuperare..
di conseguenza errori portati avanti quasi sotto shock emozionale, incapacità di gestire i successi fino a vederli ridottissimi o annullati o bruciati immediatamente nelle loro potenzialità.
Tutte cose che causano una forte instabilità psicologica e perdita di fiducia verso le nostre analisi. L'impressione di esser sempre contro il mercato...
tante cose che già sono emerse dai post di chi ci ha regalato la sua esperienza.
Continuare su quella strada era un suicidio...cosa ho fatto?
Rallentare i ritmi del trading...che nel delirio da recupero chiedono sempre più presenza sul mercato
Studiare tante cose.
Migliorare il money management (dividendolo e destinando quote alle coperture)
Cercare di costruire un metodo.
Per quanto mi riguarda la cosa più importante è stata la gestione del tempo del trading. Molto legata all'analisi ciclica.
Dare un tempo al trading è stato fondamentale per gestire con (relativa) serenità un loss....fissare i tempi delle uscite e delle entrate indipendentemente dai prezzi (o quasi) è stato fondamentale per ritrovare una certa serenità.
Ho cominciato a vedere tornar verdi posizioni che prima avrei certamente chiuso in loss preso da vari timori.
Questo significa che non ho guadagnto granché all'inizio perché la mia presenza sul mercato andava a gestire errori...
Poi ho pagato caro a febbraio un azzardo...(short non chiuso come il metodo avrebbe prescritto)...
una gestione consapevole del timing ha portato rinnovata fiducia in me stesso sulla scia dei risultati positivi (non solo soddisfazioni dai gain, ma soprattutto soddisfazioni nella gestione degli errori). Da un punto di vista psicologico è stata una rivoluzione...tante sensazioni negative hanno finalmente smesso di tormentarmi.
Adesso sto recuperando, a piccoli passi. Starda lunga: a perdere si fa prima che a vincere.
Una altra cosa che ritengo interessante è questa:
anche quando ci diamo un metodo o un ts che dir si voglia....tendiamo a metterci del nostro...si fanno avanti pericolose speranze che il nostro stop sia sbagliato, paure che il supporto che abbiamo tracciato sia di burro....
sono cose molto emotive che perturbano l'oggettività di segnali che dovremmo aver fissato prima ancora di fare il trade...
E' in quei momenti che rinunciamo alla nostra analisi..alla disciplina personale. La disciplina del proprio metodo.
Come fare ad essere + disciplinati?
Alcuni forumer..e anch'io ho fatto qualcosa del genere su un titolo, usano un 3d per postare la propria stategia dimodoché pubblicandola si sentano più vincolati a rispettarla.
Può essere un'idea.
Ciao e grazie di aver condiviso al tua esperienza.
