Ciao, puoi spiegare meglio cos'è questo grafico?
per capire il rischio del giorno successivo procedo in 2 modi, qualche volta 3
prendo gli ultimi 2 mesi, vedo la deviazione standard del portafoglio che dovrei avere per il giorno successivo
poi sugli stessi dati faccio un test montecarlo per vedere la max perdita teorica, altro step e' stressarlo ulteriormente aggiungendo maggior correlazione e vola o tirando giu' il rendimento (ma questo lo devo fare solo sui ts non sul ptf di domani, vabbe' e' lunga da spiegare)
i dati solitamente sono simili (correlazione 0.75) ma a volte come ieri sera divergono parecchio
come me lo spiego?
la deviazione standard se ne frega se i rendimenti sono positivi o negativi, mette tutto nella pentola
il var no, si concentra soprattutto su quelli negativi
pero', qui c'e' il pero', la borsa e' random...come posso concentrarmi solo su quelli negativi?.,...e se fa il contrario rispetto agli ultimi 2 mesi..? i positivi diventerebbero negativi!
se fa il contrario la deviazione standard cattura meglio il rischio.....se invece non ci fossero soprese ci sarebbe una sovrastima del rischio
siccome e' meglio essere prudenti daro' + peso alla deviazione standard
sulle performance dei ts invece va usato il var, perche' se guadagna parecchio tutta la vola up, sembrerebbe rischio...ma lo e' fino ad un certo punto
questo e' uno dei limiti anche dello sharpe, che usa la devst anziche' il var...prob per semplicita' di calcolo
un ts decente e' penalizzato tantissimo dallo sharpe, lo sharpe insomma premia il gestito, probabilmente e' il vero motivo dell'uso
un ts a fatica genera uno sharpe 3, gia' 2 e' buono
se prendiamo i migliori fondi che sul lungo arrivano a 1 (si contano con una mano, gli etf sono circa 0.3 0.5) , sembrerebbe che il ts premi il rischio solo 3 volte meglio
se mettessimo il var al denominatore si potrebbe arrivare anche a 10