Max Joseph Fund e strategie di investimento (1 Viewer)

rukke

Forumer attivo
a Marenco preme che ogniqualvolta GEM sottoscrive una tranche, il prezzo di sottoscrizione non sia troppo basso onde evitare di essere diluito.
in questo momento, in assemblea , lui ha il 59% della società non più il 66% perché gli altri titoli ce li ha GEM che ha shortato il mercato...
Non può permettersi che gem sottoscriva troppo basso o perderà il controllo della società e ad un prezzo inferiore di quello da lui detenuto che è maggiore del 1,8 per azione dell'ultimo adc , visto che possedeva già precedentemente quote.
In questo senso lui ha aspettato i bottom della discesa delle prime vendite di GEM ed ha comprato sul mercato per arginare. Così ha anche levato a GEM dei titoli conscio del fatto che GEM, dato che non ha ancora in mano i nuovi titoli ma solo quelli in prestito , avrebbe potuto fare una porcata di questo genere , ossia giocare sporco sul mercato , rivenderli fin dove voleva per poi ricomprarseli una volta creato il panico , in modo tale alla fine da tornare al suo 7% presso Monte Titoli e restituirne il 4% circa non sottoscritto al legittimo proprietario ossia Marenco (FISI)...
In tutto questo non credo proprio che GEM avesse bisogno di altre 90000 azioni di Marenco , primo perché aveva ancora il 4,8% del capitale , secondo perché se da una parte il primo prestito è documentato (ma non è stato legale rimetterle sul mercato da parte di GEM perché ancora non sono nuove azioni sottoscritte legalmente ma prese in prestito e i titoli come K.R.Energy non sono vendibili allo scoperto..) un tale prestito sarebe stato palesemente illegale ... se alcuni probabilmente lo fanno su altri titoli, sicuramente è altamente rischioso farlo su titoli con divieto di short selling.
tutto quadra ma allora peche' fare intervenire Gem se poi si ha la paura che ti tolga sotto mano il giochino?
 

rukke

Forumer attivo
oggi movimento rialzista sul titolo ma immagino che sia qualcosa di fisiologico e non dato dalla nostra iniziativa almeno per ora .. magari tra qualche giorno vedremo anche quei frutti
 

rukke

Forumer attivo
sono andato dietro a Nemo per quanto riguarda Cairo , mi diceva che replicava i indice ma mi sa che ho preso una cantonata contnua ad ascillare tra 2.49 e 2.50
 

MaxJoseph

The one and only
tutto quadra ma allora peche' fare intervenire Gem se poi si ha la paura che ti tolga sotto mano il giochino?

perché a K.R.Energy come società certi istituti di credito non vogliono dare altri crediti almeno finché non chiuderanno quelli esistenti.
FISI sta pagando per questo i debiti di K.R.Energy (controlla ultima semestrale) e non ha voglia al momento di sobbarcarsi altre spese mediante la FISI srl perché ha qualche altro problema su alcune aziende del Gruppo FISI e vuole nel breve concentrarsi lì. GEM , nel breve , potrà fornire qualche milioncino per chiudere i debiti verso gli istituti di credito e Marenco , ricomprando a mercato , pensa di poter comunque mantenere la quota di maggioranza.
Quando non avrà più problemi potrà riconcentrarsi su K.R.Energy avendo sempre la maggiornaza e magari avendola ad un prezzo medio inferiore agli 1,8 attuali (anche se comunque non di moltissimo credo).
 

MaxJoseph

The one and only
FONDIARIA-SAI: PROCURA TORINO ISCRIVE FONDIARIA SAI REGISTRO INDAGATI. ADUSBEF,NELLA MEMORIA INTEGRATIVA CHIEDERA' DI ISCRIVERE ANCHE CONSOB ED ISVAP PER OMESSA VIGILANZA E COLLUSIONE CON IL GRUPPO LIGRESTI


Adusbef ha appreso con soddisfazione che la Procura di Torino, destinataria di esposti denunce inviate nel gennaio scorso sullo scandalo Premafin-Ligresti, abbia iscritto Fondiaria-SAI nel registro degli indagati in qualità di persona giuridica con l'accusa di falso in bilancio.


La procura di Torino - come riferito da fonti giudiziarie- ha infatti iscritto sul registro degli indagati come persona giuridica Fondiaria-Sai con le ipotesi di reato di falso in bilancio e ostacolo all'autorità di vigilanza in base alla legge 231 sulla responsabilità amministrativa delle società per reati commessi da propri funzionari.


L'iscrizione delle società sul registro degli indagati avviene quando gli inquirenti ritengono non sia stato messo in atto un modello organizzativo atto a prevenire la commissione di reati nell'interesse della società stessa. L'inchiesta della procura di Torino si focalizza sul periodo 2008-11 e vede indagati i tre fratelli Ligresti (Jonella, Paolo e Giulia) e gli ex-amministratori delegati di Fonsai Emanuele Erbetta (in carica fino alla nomina del nuovo cda) e Fausto Marchionni, oltre agli ex-consiglieri Massimo Pini, Antonio Talarico e Vincenzo La Russa.


Nel bilancio 2011 di Fondiaria Sai infatti, era spuntato un onere negativo per 810 milioni spiegato come «rivalutazione del carico residuo delle riserve sinistri del ramo RC Auto», ossia la precedente sottovalutazione -per finalità fraudolente- del costo dei risarcimenti , rinviati in futuro e senza effettuare i dovuti accantonamenti, compe impone la normativa sui bilanci, senza che l'Isvap abbia mosso alcun apparente rilievo. Con tale artificio gli investitori ganno avuto un’informazione,falsa, incompleta e fuorviante, che può aver influenzato il corso delle quotazioni del titolo in borsa, con tutte le conseguenze del caso sulle responsabilità degli amministratori.


Nella memoria integrativa che sarà depositata alla Procura della Repubblica di Torino, all'attenzione deI magistrati torinesi Vittorio Nessi e Marco Gianoglio, Adusbef chiederà di allargare le indagini a 360 gradi, ritenendo gravissima l'omessa vigilanza di Consob ed Isvap, che non hanno mai voluto verificare la correttezza dei bilanci, per negligenza o interesse, avendo chiuso tutte e due gli occhi per un decennio, forse perchè bendati dai rampolli dell'ex presidente della Consob Lamberto Cardia e dell'attuale commissario Isvap Giannini, entrambi a libro paga dei Ligresti.


Elio Lannutti (Presidente Adusbef)
 

Users who are viewing this thread

Alto