Moda

Ho ben capito ma per cosa è famosa?

Per essere stata arrestata in guida in stato di ebrezza (imbriàga marsa)

Per essere stata violenta dopo essere stata fermata per guida in stato di ebrezza. (Imbriaga marsa e incavaria *)

Per essere scappata dallo stato di sorveglianza dopo essere stata fermata per guida in stato di ebrezza (imbriaga marsa, incavaria* e lievora#)

*incaprettita = che salta come un capretto, ribelle.
#lievora= leprotta.
 
In un'altra discussione si era iniziato a parlare di scollature in particolare della scollatura laterale.


Qui Michelle Rodriguez attrice, attivista fluente in Side boob dress- floor lenght.

Michelle Rodriguez partecipa alla festa di De Grisogono durante la 71a edizione del Festival di Cannes il 15 maggio 2018 a Cannes, Francia

Vedi l'allegato 666539

Assomiglia a Drupi
 
Ma perchè avevo iniziato questa discussione.

Perchè sono un esperto o un appassionato di moda? No anzi il contrario anche se mi piacerebbe, un desiderio appunto.

Con questo thread voglio contrastare uno dei mali che sta affliggendo l'occidente. Il crollo delle aspirazioni. È un mondo in cui non ci possiamo più permettere tante cose specialmente quelle di discutibile necessità. Questo ci fa sentire pragmatici quasi virtuosi per aver rinunciato a qualcosa di non necessario, come può essere appunto un vestito di prestigio.

Tutravia la domanda a cui non trovo risposta è: perché se non posso permettermi una cosa oggi non posso immaginare di potermela permettere un domani?

Secondo Natalino Balasso il desiderio dei poveri nei confronti delle cose da ricchi fa si che i ricchi spendano un sacco di schei per cose che potrebbero risparmiarsi. In sostanza i ricchi comprano la nostra invidia. A confermare la tesi sojo pubblicita tipo per le supercar rivolte a milioni di poveri che però possono comprare pochissimi. Queste pubblicità non hanno un senso commerciale apparente ma lo trovano in quanto scritto prima.

Detto ciò non desiderare cose impossibili ci pare logico e giusto. Eppure ci trovo qualcosa di sbagliato specialmente per noi dei paesi kapitalisti. Mi pare che
ci riduca ad.accettare la povertà intesa come non possibilità, che ci tolga quello spirito a fare di più per ottenere di più che è alla base dello sviluppo personale, economico e sociale.

Gli storici dapprima datavano la nascita dell'uomo quando i nostri progenitori cominciarono a realizzare utensili ma in tempi recenti sono convenuti su altri elementi. L'uomo è nato quando i nostri progenitori hanno iniziato il culto dei morti e quando hanno iniziato a adornare il proprio corpo.

La moda è nata quando è nato l'uomo.

Mi dispiace caro Natalino, il tuo discorso non fa una piega ma la moda, la brama, il desiderio di mostrarsi è insito nella nostra essenza di uomini.
Che poi qualcuno si faccia invidiare e qualcun'altro sia invidioso questo lo si trova un po dappertutto ma di certo non possiamo limitarci a vedere questo.

Come aspirante Gura oggi , (nn capisco ancora perché solo oggi) mi verrebbe da contraddirti. Oggettivamente non nego che oggi tu abbia ragione,ma l'istinto mi sta suggerendo che al lettore del 2300 la moda risulterà oggetto di ilarità.
La luce cosmica ci sta chiamando ad un livello superiore ed immateriale.
Si va beh noi non ci saremo ma credo che iniziamo a
sentire (o rifletterci) il bisogno buttare molte cose del passato. Ovvio che lo sporco capitale farà di tutto per difendersi e continui a propinare stimoli al consumo, tra l'altro usando la leva con esagerazioni scandalose no?altro prezzo da pagare e impoverimento di valori quale l,amore principio base della sopravvivenza.
il sogno resta comunque.


P.s nn ho letto Balasso
 

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