Obbligazioni societarie Monitor Obbligazioni ENEL

...MMMHH...buona per diversificare ma non ci andrei pesante.

possibilità di riparto, ma non pesantissimo, si tengono l'opportunità di aumentare l'offerta in caso di elevata richiesta.

Come al solito ci sarà da guadagnare qualche cosa tra prezzo di sottoscrizione e di mercato. ma bisogna vedere...non prevedo forchette molto ampie ne spreads da "innamoramento" sull'Irs.

Saluti

PJ
 
l'altra volta dell'eni ho sbagliato e ho puntato al variabile sta volta fisso pesante e poi vendita

fisso adesso è come giocare alla roulette russa.
occhio!
A meno che non provi a fare la solita scommessa stile-IPO azionaria di qualche anno addietro (fino al 2007)....ma poi ci si ritrova con le saras....:wall::wall::wall:

io in qs momento guarderei più attentamente i variabili.
;)
 
Ho sentito che dovrebbero mantenere stesso tasso della 2016 OTC ossia circa 4%. Se confermato buonssima per trade veloce.

P.S. la ENEL 2016 OTC 4% se non erro quota intorno a 102,60.
 
I rendimenti che offriranno i bond Enel n0n saranno buoni, saranno a mio avviso discreti , ma senz'altro da prendere in collocamento per poi rivendere anche con 100bsp. nel breve; TV/TF ;secondo me privilegiare il TF.
I risparmiatori vedranno una alternativa ai bot al 0,...
 
ENEL: DUE MILIARDI DI EURO DI OBBLIGAZIONI
PER I RISPARMIATORI ITALIANI ED EUROPEI
Enel è il primo emittente italiano a proporre ai risparmiatori retail
obbligazioni corporate anche al di fuori dei confini nazionali: Francia,
Belgio, Lussemburgo e Germania.
• Caratteristiche: lotto minimo 2.000 euro, durata 6 anni; si può
scegliere tra tasso fisso o tasso variabile, i rendimenti sono agevoli
da calcolare, non ci sono spese né commissioni di sottoscrizione.
• I titoli saranno quotati sul Mercato Telematico delle Obbligazioni che
garantisce un alto grado di liquidità, facilitando le negoziazioni sul
mercato secondario.
Roma, 10 febbraio 2010 - La Consob ha autorizzato la pubblicazione del prospetto
relativo all’offerta pubblica e quotazione sul Mercato Telematico delle Obbligazioni (MOT)
delle obbligazioni Enel S.p.A. (“Enel”) a tasso fisso e a tasso variabile riservate ai
risparmiatori italiani e di altri Paesi europei (in particolare: Francia, Germania, Belgio e
Lussemburgo), per un valore complessivo massimo di due miliardi di euro. Tale importo
potrà essere aumentato sino a tre miliardi di euro. L’operazione è stata deliberata dal
Consiglio di Amministrazione di Enel del 4 novembre 2009. I proventi dell’offerta saranno
destinati a finalità di gestione operativa generale del Gruppo, ivi incluso il rifinanziamento
dell’indebitamento consolidato.
Periodo d’offerta e lotto minimo
L’offerta si svolgerà dal 15 al 26 febbraio 2010, salvo chiusura anticipata o proroga,
secondo le ipotesi descritte nel prospetto. Si potranno sottoscrivere presso i collocatori
obbligazioni Enel a tasso fisso o a tasso variabile con un investimento minimo di 2.000
euro, pari a 2 obbligazioni del valore nominale di 1.000 euro ciascuna, con possibili
incrementi pari ad almeno 1 obbligazione, per un valore nominale di 1.000 euro ciascuna.
Durata, trasparenza e flessibilità
La durata di entrambi i titoli, sia quello a tasso fisso sia quello a tasso variabile, è di 6
anni (scadenza marzo 2016). È previsto il rimborso integrale del capitale alla scadenza
dei prestiti. Le obbligazioni Enel saranno ammesse alla negoziazione sul Mercato
Telematico delle Obbligazioni (MOT), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. e la
loro quotazione sarà consultabile ogni giorno sui quotidiani specializzati e su internet. In
particolare, in data 8 febbraio 2010 Borsa Italiana ha disposto l’ammissione a quotazione
delle obbligazioni in questione, mentre la data di inizio delle relative negoziazioni sarà
stabilita dalla stessa Borsa Italiana dopo la chiusura del periodo di offerta; a decorrere da
tale data il risparmiatore potrà quindi negoziare le obbligazioni in qualsiasi momento ai
prezzi di mercato.
Enel ha richiesto l’attribuzione del rating alle obbligazioni in questione, che sarà reso noto
al pubblico mediante apposito comunicato stampa.
Commissioni e regime fiscale applicabile ai rendimenti
L’adesione all’offerta delle obbligazioni non comporterà alcuna spesa o commissione di
sottoscrizione. Il rendimento delle obbligazioni si intende al lordo della imposizione fiscale
vigente al momento del pagamento della cedola. A oggi, l'imposta sostitutiva applicabile
in Italia agli interessi derivanti dalle obbligazioni è pari al 12,5%. Si rimanda al prospetto
per il regime fiscale vigente negli altri Paesi europei oggetto del collocamento.
Obbligazioni a tasso fisso
Gli interessi maturati saranno corrisposti agli investitori annualmente in via posticipata. Il
rendimento delle obbligazioni a tasso fisso (ENELTF2010-2016) sarà comunicato entro 5
giorni dalla conclusione del periodo d'offerta in Italia, con un avviso su un quotidiano
italiano a diffusione nazionale, e all’estero con un avviso sul quotidiano Financial Times.
Tale rendimento sarà determinato sommando al tasso mid swap a 6 anni rilevato a
conclusione del periodo d'offerta un ulteriore margine di rendimento, che sarà compreso
nell’ambito di un intervallo tra 65 e 125 punti base, definito anch’esso al termine del
periodo d’offerta in Italia.
Nel secondo semestre dell'anno 2009, il tasso mid swap a 6 anni ha registrato un valore
minimo di 2,824 e uno massimo di 3,221 punti percentuali (Fonte:
Bloomberg).
Obbligazioni a tasso variabile
Gli interessi maturati saranno corrisposti agli investitori semestralmente in via
posticipata. Per tutta la durata del prestito (ENELTV2010-2016) il rendimento sarà
indicizzato al tasso EURIBOR a 6 mesi, maggiorato di un ulteriore margine di rendimento,
che sarà compreso tra 65 e 125 punti base
e che verrà definito anch’esso al termine del
periodo d’offerta in Italia. Il tutto sarà calcolato per i giorni effettivi del periodo di
interessi. Il margine di rendimento sarà comunicato entro 5 giorni dalla conclusione del
periodo d’offerta in Italia, con un avviso su un quotidiano italiano a diffusione nazionale,
e all’estero con un avviso sul quotidiano Financial Time
 
Se fosse un fisso a meno del 3.5% non mi sembra per niente buono.:down:

E mi sembra che sarà prorpio così, visto che lo hanno detto anche a Barisoni a radio24:rolleyes:
 

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