William_Delbert_Gann
Nulla è Casuale
Un metodo semplice ed infallibile rimane il break out della trendline usando come filtro di conferma l'oscillatore ASI:
ETC Natural Gas (14 lettori)
- Creatore Discussione NEO_99
- Data di Inizio
maxgas
SonLoss
tu che idea ti sei fatto per i prox giorni? UP o DOWN?Un metodo semplice ed infallibile rimane il break out della trendline usando come filtro di conferma l'oscillatore ASI:
acetrato
Forumer attivo
ciao visto il mio post??ciao,
domani fra l'altro dovrebbe terminare il primo settimanale. Se fosse più basso indicherebbe che potenzialmente questo ciclo sta girando negativo..., almeno per quel poco che capisco io di cicli. Anche dal punto di vista delle onde, cambierebbe anche le carte in tavola. Insomma: da stare in campana per il proseguimento
foo fighter
Forumer storico
foo fighter
Forumer storico
comunque hai fatto bene, domani con calma vedi che fanno e decidi il da farsi 
acetrato
Forumer attivo
secondo te se scende a quanto lo possiamo trovare ??comunque hai fatto bene, domani con calma vedi che fanno e decidi il da farsi
foo fighter
Forumer storico
chiaramente posso fare solo delle ipotesi: spero di vederlo sui 4,128 - 4,13 e penso che non scenda sotto. lev 0,2405
acetrato
Forumer attivo
William_Delbert_Gann
Nulla è Casuale
lodo2
Nuovo forumer
ciao,x il copper
RAME - STIME DI DOMANDA E OFFERTA DI DIVERSE SOCIETA’ DI ANALISI
Lunedì 16 Maggio • Categoria: Analisi Fondamentale, Rame, Stocks
Secondo Steve
Hardcastle della SUCDEN FINANCIALS gli stocks crescenti, sia all’LME che in
Cina, parlano di un surplus di rame. Il metallo rosso è stato in deficit l’anno
scorso per 300.000-400.000 ton ma quest’anno potrebbe andare in pareggio.
Secondo i dati riferiti da
ICSG (International Copper Study Group),
c’è stato un deficit nel 2010 di 285.000 tonnellate e ci sarà un deficit di
377.000 tonnellate nel 2011.
HSBC, in un report
recente sostiene il contrario: il mercato del rame raffinato è stato in surplus
l’anno scorso per 91.000 ton ma sarà in deficit di 78.000 ton quest’anno.
HSBC ritiene che il
secondo trimestre sarà un periodo critico per il rame. Il mercato è atteso in
restrizione ma il test chiave sarà capire quale effetto provocherà una crescita
della domanda sulle riserve; se i livelli di riserva non caleranno, allora i
prezzi lo faranno quest’anno e l’anno prossimo. La banca prevede una media di
8914$ quest’’anno e 7496$ l’anno prossimo. Per capire come andranno le cose
basta osservare il livello delle scorte.
Le stime di domanda
ed offerta sono fatte facendo ricerche alle maggiori compagnie. Ciò che è
chiaro è che la combinazione temporale di dati sugli stocks e/o calcolo di
domanda (crescita o riduzione) da parte di paesi forti e compagnie importanti, fa
trarre risultati anche a volte discordanti.
RAME - STIME DI DOMANDA E OFFERTA DI DIVERSE SOCIETA’ DI ANALISI
Lunedì 16 Maggio • Categoria: Analisi Fondamentale, Rame, Stocks
Secondo Steve
Hardcastle della SUCDEN FINANCIALS gli stocks crescenti, sia all’LME che in
Cina, parlano di un surplus di rame. Il metallo rosso è stato in deficit l’anno
scorso per 300.000-400.000 ton ma quest’anno potrebbe andare in pareggio.
Secondo i dati riferiti da
ICSG (International Copper Study Group),
c’è stato un deficit nel 2010 di 285.000 tonnellate e ci sarà un deficit di
377.000 tonnellate nel 2011.
HSBC, in un report
recente sostiene il contrario: il mercato del rame raffinato è stato in surplus
l’anno scorso per 91.000 ton ma sarà in deficit di 78.000 ton quest’anno.
HSBC ritiene che il
secondo trimestre sarà un periodo critico per il rame. Il mercato è atteso in
restrizione ma il test chiave sarà capire quale effetto provocherà una crescita
della domanda sulle riserve; se i livelli di riserva non caleranno, allora i
prezzi lo faranno quest’anno e l’anno prossimo. La banca prevede una media di
8914$ quest’’anno e 7496$ l’anno prossimo. Per capire come andranno le cose
basta osservare il livello delle scorte.
Le stime di domanda
ed offerta sono fatte facendo ricerche alle maggiori compagnie. Ciò che è
chiaro è che la combinazione temporale di dati sugli stocks e/o calcolo di
domanda (crescita o riduzione) da parte di paesi forti e compagnie importanti, fa
trarre risultati anche a volte discordanti.