Ora, a prescindere tra destra e sinistra, salvini e bergoglio, il problema c'è , è grosso e non lo si risolve dicendo 4 cagate.
che siano, ha scatenato una guerra, fortunatamente solo verbale, tra le regioni del Nord e il Governo.
Il problema c’è e la piaga è dolente.
“È chiaro che l’accoglienza dei migranti rappresenta un problema. Non esiste una capacità infinita di ospitalità e già oggi i territori sono in affanno”.
Di chi la colpa? Ancora una volta vien fuori la grave responsabilità della burocrazia italiana, di quel complesso di regole e uomini che in Italia trasforma l’oro in escremento.
Semplicemente impreparati o anche inetti e inadeguati?
Quello che ormai tutti possiamo vedere è l’inadeguatezza dell’apparato statale rispetto a un afflusso di uomini donne e bambini che la polemica porta a definire biblico anche se tale non è.
Un afflusso spinto dal caos e dal caso e non governato dagli interessi degli italiani, come è stata nei 30 anni passati l’immigrazione che ha pernesso di riempire i vuoti nelle fabbriche e nei campi, mentre gli italiani, favoriti da una crescita economica da miracolo, si davano ad altre attività o semplicemente rifiutavano quei lavori, trppo faticosi e troppo poco pagati.
Non ci sono state particolari reazioni ostili quando sono arrivati, dall’Est Europa o dal Nord Africa, per fare le badanti o le pulizie, gli operai o i contadini. Servivano, lavoravano duro, nessuno ha brontolato:
“In Veneto abbiamo 514 mila immigrati regolari, pari a quasi l’undici per cento della popolazione. Insieme con Emilia Romagna e Lombardia siamo i più accoglienti”