Obbligazioni bancarie Obbligazioni Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (15 lettori)

skarlatti

Forumer storico
I poveri clienti povi e vb, dopo aver subito un furto con le azioni, adesso magari si vedranno piallare anche le sub, secondo me andranno in banca con i forconi, e faranno bene

io sinceramente son stupito che ancora non l'hanno fatto... cioè in maniera sera, fin'ora è capitato solo qualche episodio di singoli clienti andati uno con la pistola, l'altro con un coltello a serra manico, altro con bomba molotov... l'anno scorso un cliente è andato in banca e ha pestato di botte un impiegato , gli han dato 7 mesi.
 

Fabrib

Forumer storico
Utente Paologorgo da altro Forum:

"tassi di rendimento molto alti richiesti da acquirenti oligopolistici" ≠ Onlus

>I tassi di recupero sulle sofferenze effettivamente conseguiti dalle banche italiane – pari al 43 per cento nella media del decennio 2006-2015 – sono sostanzialmente in linea con i valori registrati nei bilanci degli intermediari. Le nostre analisi mettono in luce l’elevata dispersione delle percentuali di recupero tra le banche; per molte i margini di miglioramento sono ampi e vanno rapidamente sfruttati. Nei primi due invii della nuova segnalazione analitica sulle sofferenze richiesta lo scorso anno dalla Banca d’Italia emergono ancora carenze sul fronte della predisposizione di sistemi informativi dettagliati e prontamente accessibili. Nel biennio 2014-15 le percentuali di recupero si sono ridotte, al 35 per cento in media; sul calo ha influito l’incremento delle posizioni chiuse attraverso la cessione in blocco sul mercato a investitori specializzati, per le quali nel decennio considerato il tasso medio di recupero è stato del 23 per cento, a fronte del 47 per le posizioni chiuse in via ordinaria. Nel valutare i prezzi di cessione sul mercato va considerato che essi riflettono i tassi di rendimento molto alti richiesti da acquirenti oligopolistici, che scontano anche la percezione di lunghi tempi di recupero; la presenza di una quota elevata di sofferenze di antica data, già ampiamente svalutate, spiega, in alcuni casi, prezzi particolarmente bassi.

Assiom Forex, il governatore Ignazio Visco: “Avanti con stabilita e riforme, non ci sono scorciatoie” - La Stampa
 

russiabond

Il mito, la leggenda.
Popolare Vicenza: parentopoli Iorio, la direzione creata per il cognato
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Luca Cirimbilla
22 ore fa
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Una direzione realizzata apposta per il cognato, Massimiliano Mastalia, chiamato in Popolare Vicenza nel 2015; poi Pasquale Luiso, marito della cugina, “spinto” sulla panchina della primavera del Vicenza Calcio. Francesco Iorio si è davvero dato da fare – a modo suo – nell’istiuto veneto.

Proseguono le polemiche all’interno di Popolare Vicenza: tra queste, appunto, c’è la chiamata di Massimiliano Mastalia nel 2015, cognato di Francesco Iorio. Non ha lasciato certo buoni ricordi l’ex ad dell’istituto finanziario veneto: la sua buonuscita di oltre 6 milioni di euro – dopo solo 18 mesi di lavoro – ha scatenato una serie di reazioni. Molte di queste, provenienti dall’interno di Popolare Vicenza, sono state riportate da L’ultima Ribattuta e hanno descritto una realtà bancaria uscita drasticamente ridimensionata dal passaggio di Iorio.

A riaccendere le polemiche sul suo operato c’è l’ultima indiscrezione arrivata da una nuova voce, anche questa molto delusa, riguardante Mastalia. Come si legge sul sito di Popolare Vicenza, nel novembre 2015 “il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’assunzione di due nuovi manager, Massimiliano Mastalia e Luca Reverberi, che andranno a ricoprire ruoli di responsabilità nell’ambito della Divisione Mercati guidata da Iacopo De Francisco, Vice Direttore Generale Vicario”.

Mastalia, provienente da BNL – Gruppo BNP Paribas, è andato a ricoprire il ruolo di responsabile della Direzione Private & Corporate Banking, mentre Reverberi è diventato responsabile della Direzione Community Banking. “Entrambe le Direzioni – proseguiva l’annuncio apparso sul sito – sono di prossima costituzione e avranno l’obiettivo di sostenere l’operatività della rete e consolidare le linee guida dettate dal Piano Industriale 2015-2020 presentato dal Consigliere Delegato Francesco Iorio”. A legare i due c’è un legame parentale molto stretto: Mastalia, infatti, ha sposato la sorella di Iorio.

Chi vive a Vicenza, però, racconta di ricordare bene il modo in cui si presentò Iorio non solo in Popolare Vicenza, ma anche a tutta la città. Appena l’istituto rinnovò la sponsorizzazione con la squadra di calcio biancorossa, sulla panchina della primavera del Vicenza arrivò Pasquale Luiso. Proprio lui, il toro di Sora, autore della storica rete al Chelsea, nella semifinale di Coppa delle Coppe quando giocava nel Vicenza. Non è un caso che anche Iorio, oltre a essere il cugino della moglie di Luiso, provenga da Sora. A lui è stato dedicato un breve sonetto che da mesi circola sugli smartphone in Popolare Vicenza:

Francesco Iorio, er padellaro de Sora, ignorante dei numeri e MOPO
I vicentini usi al gatto, gli han servito il topo. e l’han messo in mora.
(MOPO in slang inglese significa ‘Master of the Painfully Obvious’ ossia maestro del penosamente ovvio).

Leggi anche Popolare di Vicenza: ritratto segreto di_Iorio, ceo (d’oro) uscente

La cura Iorio è riscontrabile nei numeri rivendicati da Popolare di Vicenza sul suo sito, magicamente scomparsi dopo il passaggio dell’ex ad. Nella pagina del comunicato in cui viene annunciato l’arrivo di Mastalia (novembre 2015, pochi mesi dopo lo sbarco di Iorio) viene riportato: “Banca Popolare di Vicenza Con oltre 41 miliardi di euro di attivo, più di 5.500 dipendenti ed una rete di oltre 650 punti vendita (tra filiali, negozi finanziari e punti private) distribuiti in tutta Italia, il Gruppo Banca Popolare di Vicenza rappresenta la decima realtà bancaria in Italia per totale attivo. Fondato a Vicenza nel 1866 come prima banca popolare del Veneto, il Gruppo conta oggi su circa 117.000 tra soci e azionisti ed un milione e quattrocentomila clienti” (leggi qui).

Invece, nell’ultimo comunicato presente che riporta la data di ieri 1 febbraio 2017, la descrizione è molto diversa: “Banca Popolare di Vicenza. Il Gruppo Banca Popolare di Vicenza, fondato a Vicenza nel 1866 come prima banca popolare del Veneto, rappresenta oggi l’undicesima realtà bancaria in Italia per totale attivo, con una quota di mercato dell’1,7% come numero di sportelli. La rete distributiva del Gruppo è costituita da circa 550 punti vendita (tra filiali, negozi finanziari e punti private) posizionati in 16 regioni italiane, con un forte radicamento, nel Veneto e in tutto il Nord Est e con una clientela di riferimento rappresentata principalmente da privati, professionisti e piccole e medie imprese” (leggi qui).

Categorie: Cronaca
 

Fra41

Forumer storico
Tutte queste revoche di ine e one a me fanno pensare che le vogliano togliere dalla disponibilità di negoziazione del parco buoi ... no buono
 

mistico 77

Forumer attivo
si è anche possibile quello che tu ai detto però credo che da oggi ci siano quotate nuove
obbligazioni del Venezuela che non mi sembra in una situazione molto migliore??
 

Jackrussel

Forumer storico

pv78

Forumer attivo
Fondo ATLANTE. Un fallimento che mette a rischio Bail-in due banche italiane. | IntermarketAndMore

Al di là del titolo, bailin, burden o quello che sarà i prezzi delle sub è da mesi che indicavano da soli quello che si stava rischiando e che tra un pò, inevitabilmente, si chiarirà.
Nonostante si ritenesse risibile o impossibile che gli azionisti di atlante potessero solo immaginare o tollerare un azzeramento dei propri soldi buttati lì.

No,a dire il vero lo si sapeva da subito che erano soldi devoluti alla patria.E non è neanche detto siano stati devoluti:magari qualche azionista ha ottenuto chissà quali regalie politiche.
Ed il fatto che Unicredit abbia svalutato così il suo investimento in Atlante,la dice lunga sulle aspettative.....

Cordiali saluti
 

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