Obbligazioni bancarie Obbligazioni Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca

ROMA (MF-DJ)--Nelle ultime ore, a Francoforte, la vigilanza europea avrebbe intensificato l'esame del dossier su Bpvi e Veneto banca, in particolare sull'aumento di capitale.
Lo scrive Il Messaggero spiegando che il focus dell'incontro tra la commissarie Ue alla concorrenza, Margrethe Vestager, e il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, sarebbero state proprio le banche venete e la richiesta di ricapitalizzazione precauzionale.
Sulla carta, ricorda il giornale, Popolare di Vicenza e Veneto Banca avrebbero i requisiti minimi, come il Total Cet1 dell'8%. Sul deficit di capitale influiscono gli accantonamenti a fondi rischi relativi al contenzioso con gli ex soci - specie se le offerte di transazioni in scadenza oggi dovessero fermarsi, come sembra, al 70% - e le valutazioni sulle rettifiche degli Npl: i tecnici europei ritengono che i 3,5 mld totali potrebbero non essere sufficienti.
 
Ritengo che il rispetto delle opinioni altrui sia fondamentale nel vivere civile , naturalmente queste non devono essere offensive o assolutiste ( tipo io ho la verità in mano)... detto questo la tua opinione rientra in questi parementri ....naturalmente della discussione civile,ma gli interessi economici legati al denaro che stanno coinvolgendo in particolare le banche italiane e nello specifico il loro patrimonio immobiliare lascia poco spazio a pensieri molto lontani da quelli da me espressi nei post precedenti legati all' acquisizione del patrimonio italico....per un tozzo di pane

Gentile Vet,
non sono d' accordo con lei per alcuni motivi.Il primo è che le quotazioni azionarie di Mps negli ultimi tempi avevano raggiunto livelli tali che qualsiasi banca di grosse dimensioni avrebbe potuto acquisirla senza tante manfrine.Se non lo hanno fatto ci sarà un motivo.A riprova,nell' aumento di capitale,il deserto dei Tartari.Nemmeno i fondi avvoltoio americani,che di carogne ne ingurgitano.Evidentemente,pur considerando il cospicuo patrimonio immobiliare,ci sono così tante passività,alcune ancora da scoprire,altre scoperte,da mettere in secondo piano il primo elemento.A ciò si aggiunge il non certo florido settore,quello bancario europeo,e la presenza in un paese,quello italiano,con la crescita più bassa dell' EU.Ricordo infatti che Mps è presente quasi solo in Italia,uno svantaggio non da poco.....

Cordiali saluti
 
Anche oggi alcune notizie un pochino positive sulle Venete:

- probabile proroga della transazione azionisti solo di qualche giorno. Ormai ci siamo.
- la Vestager parla di "acque molto piu' tranquille rispetto alle risoluzioni che si sono verificate all'epoca". Per cui il bail in mi sembra sempre più lontano (unitamente alle buone adesioni degli azionisti alle transazioni).
- Standard & Poor’s ha rivisto al rialzo temporaneamente il rating di Veneto Banca portandolo da CCC+ a B/Negative/B
 
Anche oggi alcune notizie un pochino positive sulle Venete:

- probabile proroga della transazione azionisti solo di qualche giorno. Ormai ci siamo.
- la Vestager parla di "acque molto piu' tranquille rispetto alle risoluzioni che si sono verificate all'epoca". Per cui il bail in mi sembra sempre più lontano (unitamente alle buone adesioni degli azionisti alle transazioni).
- Standard & Poor’s ha rivisto al rialzo temporaneamente il rating di Veneto Banca portandolo da CCC+ a B/Negative/B

Transazione BPVi e Veneto Banca, Gianni Zonin in Procura » VicenzaPiù

Questo invece fa rabbrividire
 
Adesioni Vicenza al 64,04%, Veneto al 62%

l'ho già scritto di là ma nessuno mi ha risposto ... sarà stupida la domanda
come sappiamo le adesioni sono al X% del totale azioni.
Ma erano escluse dal ristoro le azioni prima di 10 anni fa.
Quale era la loro % ?
Perchè se le adesioni sono al 64%, questo presumo che non voglia dire che ci sono 36% che non hanno aderito e quindi pronti alle cause e conseguenti accantonamenti .

PS nel comunicato però parla di "perimetro" quindi le % si riferiscono al bacino oggetto della proposta
 
Ultima modifica:
l'ho già scritto di là ma nessuno mi ha risposto ... sarà stupida la domanda
come sappiamo le adesioni sono al X% del totale azioni.
Ma erano escluse dal ristoro le azioni prima di 10 anni fa.
Quale era la loro % ?
Perchè se le adesioni sono al 64%, questo presumo che non voglia dire che ci sono 36% che non hanno aderito e quindi pronti alle cause e conseguenti accantonamenti

Sinceramente io non so risponderti... :confused:
 
secondo me è la percentuale di quelli che avevano diritto al ristoro, quindi se non sale ancora un po' non è un gran risultato
 
l'ho già scritto di là ma nessuno mi ha risposto ... sarà stupida la domanda
come sappiamo le adesioni sono al X% del totale azioni.
Ma erano escluse dal ristoro le azioni prima di 10 anni fa.
Quale era la loro % ?
Perchè se le adesioni sono al 64%, questo presumo che non voglia dire che ci sono 36% che non hanno aderito e quindi pronti alle cause e conseguenti accantonamenti .

PS nel comunicato però parla di "perimetro" quindi le % si riferiscono al bacino oggetto della proposta

le adesioni sono al X% del totale aventi diritto alla proposta di ristoro, le banche venete hanno fatto la proposta solo a chi ha maggiore probabilità di vincere la causa legale... io so solo di BpVI, i vecchi azionisti sono 117.000 di cui 94.000 hanno diritto alla proposta di ristoro, i rimanenti 23.000 no... quindi il 64% di adesioni è sui 94.000
 

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