MILANO (MF-DJ)--Veneto Banca ha chiuso il 2016 riportando una perdita netta consolidata in crescita a 1,502 miliardi di euro, che si confronta con un risultato netto negativo di 0,882 miliardi conseguito al termine dell'esercizio precedente.
Sul risultato, si legge in una nota del gruppo di Montebelluna, hanno inciso 1,288 miliardi di rettifiche di valore sui crediti, oltre che un rafforzamento delle coperture sui crediti deteriorati (+7,5% a/a, ora al 45,2%) che la banca definisce "significativo". Inoltre, sono stati fatti accantonamenti di 434 milioni di euro per coprire il rischio litigation su azioni Veneto Banca/offerta transattiva. La copertura delle sofferenze è stata incrementata del 2,9% al 59,4%.
Il margine d'interesse è diminuito del 26,7% a 385,8 milioni, mentre le commssioni nette sono calate del 21% a 285,5 mln. Le masse intermediate con la clientela sono diminuite dei 17,2% a 12,7 miliardi e hanno prodotto, a cascata, una flessione sul fronte dei proventi oeprativi (-34,3% a 700 mln).
Per quanto riguarda i ratio patrimoniali, a fine 2016 l'istituto guidato da Cristiano Carrus ha raggiunto in Cet1 dell'8,1% e un Total Capital Ratio al 10%. Livelli che, riconosce la banca, sono "superiori ai minimi regolamentari ma inferiori al target Srep 2016".