Obbligazioni bancarie Obbligazioni Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca

Ciao Dierre, come dicevamo, l'ipotesi più probabile IMHO è il burden sharing, con conversione delle obbligazioni subordinate. Per cui, non vedo uno scenario diverso da MPS. Secondo me le azioni post riorganizzazione non sarebbero carta straccia, anzi, in quanto la banca sarebbe decisamente ripulita. Poi bisognerebbe capire gli eventuali ristori.

Non mi sento di escludere del tutto gli scenari estremi, vale a dire (i) il bail in e (ii) il salvataggio privato (ad esempio con la CDP che affianca Atlante). Ma sono ipotesi, allo stato, poco probabili.
Quindi, nessuno che si sbilancia con un numero- o un range?
 
ROMA (MF-DJ)--A Bruxelles c'è stata una prima riunione tecnica collegiale tra i rappresentanti di Bce, Commissione Ue, Bankitalia, Tesoro e Antitrust Ue sul tema della ricapitalizzazione precauzionale richiesta da Veneto Banca e da B.P.Vicenza.

Secondo quanto si apprende da fonti del Ministero dell'Economia, la riunione è stata molto costruttiva e utile per sciogliere tutti i nodi associati all'applicazione di nuove norme come quelle della Brrd. Questo confronto simultaneo, proseguono le fonti, rende fiduciosi sull'esito della vicenda e soddisfatti del metodo inaugurato

copiato pedestremente da di là
 
BRUSSELS, April 3 (Reuters) - The European Commission sees a possible solution in the coming weeks on the bailout of two small Italian banks from the Veneto region, a spokesman said on Monday.

Banca Popolare di Vicenza and Veneto Banca have applied to receive state support using an exception to EU banking liquidation rules that would allow public money to be injected in the two lenders with a limited contribution from the banks' creditors.

The Commission said it was in "constructive talks" with the Italian authorities and the European Central Bank on the bailout request.

"All players are sitting around a table with the objective of coming to a common solution that is efficient, sustainable and in the interest of financial stability," the spokesman said.

"We are confident that a solution on this basis can be found in the coming weeks," he added. (Reporting by Francesco Guarascio @fraguarascio, editing by Julia Fioretti)
 
MILANO (MF-DJ)--Veneto Banca ha chiuso il 2016 riportando una perdita netta consolidata in crescita a 1,502 miliardi di euro, che si confronta con un risultato netto negativo di 0,882 miliardi conseguito al termine dell'esercizio precedente.

Sul risultato, si legge in una nota del gruppo di Montebelluna, hanno inciso 1,288 miliardi di rettifiche di valore sui crediti, oltre che un rafforzamento delle coperture sui crediti deteriorati (+7,5% a/a, ora al 45,2%) che la banca definisce "significativo". Inoltre, sono stati fatti accantonamenti di 434 milioni di euro per coprire il rischio litigation su azioni Veneto Banca/offerta transattiva. La copertura delle sofferenze è stata incrementata del 2,9% al 59,4%.

Il margine d'interesse è diminuito del 26,7% a 385,8 milioni, mentre le commssioni nette sono calate del 21% a 285,5 mln. Le masse intermediate con la clientela sono diminuite dei 17,2% a 12,7 miliardi e hanno prodotto, a cascata, una flessione sul fronte dei proventi oeprativi (-34,3% a 700 mln).

Per quanto riguarda i ratio patrimoniali, a fine 2016 l'istituto guidato da Cristiano Carrus ha raggiunto in Cet1 dell'8,1% e un Total Capital Ratio al 10%. Livelli che, riconosce la banca, sono "superiori ai minimi regolamentari ma inferiori al target Srep 2016".
 
MILANO (MF-DJ)--Veneto Banca ha chiuso il 2016 riportando una perdita netta consolidata in crescita a 1,502 miliardi di euro, che si confronta con un risultato netto negativo di 0,882 miliardi conseguito al termine dell'esercizio precedente.

Sul risultato, si legge in una nota del gruppo di Montebelluna, hanno inciso 1,288 miliardi di rettifiche di valore sui crediti, oltre che un rafforzamento delle coperture sui crediti deteriorati (+7,5% a/a, ora al 45,2%) che la banca definisce "significativo". Inoltre, sono stati fatti accantonamenti di 434 milioni di euro per coprire il rischio litigation su azioni Veneto Banca/offerta transattiva. La copertura delle sofferenze è stata incrementata del 2,9% al 59,4%.

Il margine d'interesse è diminuito del 26,7% a 385,8 milioni, mentre le commssioni nette sono calate del 21% a 285,5 mln. Le masse intermediate con la clientela sono diminuite dei 17,2% a 12,7 miliardi e hanno prodotto, a cascata, una flessione sul fronte dei proventi oeprativi (-34,3% a 700 mln).

Per quanto riguarda i ratio patrimoniali, a fine 2016 l'istituto guidato da Cristiano Carrus ha raggiunto in Cet1 dell'8,1% e un Total Capital Ratio al 10%. Livelli che, riconosce la banca, sono "superiori ai minimi regolamentari ma inferiori al target Srep 2016".
buono
 

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