Obbligazioni bancarie Obbligazioni Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (3 lettori)

Ventodivino

מגן ולא יראה
Ma figurati, posso soltanto dirti che -restando in OT- alle ore 18.00 del 22 novembre 2015, mezz'ora prima del decreto infame- illustri esponenti della vicenda dichiarano ancora oggi che erano rimasti ad un burden sharing soft -conversione equity del 50% del nominale

E che poi quaranta minuti dopo hanno dovuto ratificare una cosa completamente diversa.

Caro mio non conosco l'argomento. :barella:
Ma da quella vicenda ho tratto un insegnamento (che mi ha salvato da mosse avventate successive) : non sempre più ci si avvicina ad un quadro più si ha l'immagine migliore della composizione.
Senza tralasciare WB : "With enough insider information and a million dollars, you can go broke in a year"
 

sandrino

Forumer storico
Caro mio non conosco l'argomento. :barella:
Ma da quella vicenda ho tratto un insegnamento (che mi ha salvato da mosse avventate successive) : non sempre più ci si avvicina ad un quadro più si ha l'immagine migliore della composizione.
Senza tralasciare WB : "With enough insider information and a million dollars, you can go broke in a year"


Ce lo siamo detto tante volte, di sicuro abbiamo avuto una grande lezione di vita.
Pur tuttavia, ringraziando per aver cosi allargato il mio bagaglio d'esperienza, credo sia giunto il momento di aver almeno l'ossicino da rosicchiare per quei 2000 figli di nessuno.

P.S. Parliamo di chi ha avuto il forfettario con 80 cash e 100 di minus ==> recovery totale 106
Parliamone
 

sassipaolo

Chesenso's way
OT
Non si capisce bene perchè prima BDI (diversamente dallo scorporo good bank/bad bank visto pochi mesi prima in Portogallo) proponga (su consulenza dello studio Bonelli- Erede) alla Vestager (che si limita ad autorizzare qualcosa proposto dall'Autorità di Risoluzione competente, nel caso BDI) che nella bad bank delle 4 risolte rimangano solo i subordinatisti senza nessun patrimonio su cui rivalersi (visto che gli NPL li avevano opportunamente messi in altro veicolo, non si capisce la ratio se non per punire oltremodo gli avidi speculatori ) e ora , marcia indietro, studino come collegare gli NPL agli sfi.gati subordinatisti.
Bah.

mi sembrano FANTASIE FINANZIARIE

se, come FORSE farà SANTANDER, riconoscerà SUA SPONTE un ristoro ai subisti azzerati, bene

altrimenti UBI style e pedalare, purtroppo
 
Ultima modifica:

Fabrib

Forumer storico
06/18/2017 | 07:39am EDT
The Italian Treasury has ruled out the idea of a banking resolution for two regional lenders based in the northern area of Veneto, a Treasury source said on Sunday.
La Stampa newspaper said earlier the European Commission was set to tell Italy it would not be able to directly use state capital to rescue Veneto Banca [VBANC.UL] and rival Banca Popolare di Vicenza [BPVS.UL].
(Reporting by Giuseppe Fonte, writing by Stephen Jewkes)
Italy rules out resolution for Veneto banks - Treasury source
 

sandrino

Forumer storico
06/18/2017 | 07:39am EDT
The Italian Treasury has ruled out the idea of a banking resolution for two regional lenders based in the northern area of Veneto, a Treasury source said on Sunday.
La Stampa newspaper said earlier the European Commission was set to tell Italy it would not be able to directly use state capital to rescue Veneto Banca [VBANC.UL] and rival Banca Popolare di Vicenza [BPVS.UL].
(Reporting by Giuseppe Fonte, writing by Stephen Jewkes)
Italy rules out resolution for Veneto banks - Treasury source

Esclusa risoluzione
No ricapitalizzazione precauzionale DIRETTA
Cosa rimane ?
Lo schema SANDRINO :D
 

sassipaolo

Chesenso's way
Esclusa risoluzione
No ricapitalizzazione precauzionale DIRETTA
Cosa rimane ?
Lo schema SANDRINO :D

sandro, leggi l'articolo della STAMPA a cui si fa riferimento
La bad bank del governo per salvare le banche venete


Il piano A per salvare le banche venete è tramontato. Secondo quanto riferiscono fonti concordanti del Tesoro e delle istituzioni europee, la strada dell’intervento precauzionale finanziato dallo Stato per oltre cinque miliardi non è percorribile. Impossibile rispettare le regole europee, impossibile trovare banche disponibili a investire anche solo qualche decina di milioni su due soggetti con una struttura dei costi insostenibile. Il tentativo del governo di una «colletta di sistema» per garantire una parte dell’aumento di capitale è naufragato di fronte ai troppi no. Da qualche giorno nelle trattative con le grandi banche per evitare il fallimento di Vicenza e Veneto si parla apertamente di «risoluzione», e della loro cessione ad un prezzo simbolico. Attenzione però: lo schema al quale lavora Via XX settembre - che da ieri si avvale di Rothschild come advisor - non è sovrapponibile a quello che ha permesso alla spagnola Santander di acquisire in una notte il Banco Popular. La situazione delle venete è ormai tale da rendere quel tipo di operazione indigeribile persino per le spalle larghe di Intesa e Unicredit.

Il sì di ieri della Commissione europea al decreto del governo che rinvia il pagamento del bond di Veneto banca in scadenza non tragga in inganno. Fra gli addetti ai lavori è ormai dato per certo che nei prossimi giorni la stessa Commissione dichiarerà impossibile procedere con l’intervento diretto dello Stato, spianando la strada alla separazione delle banche venete in due parti. Sul mercato ci saranno una «good bank» con gli sportelli e gli asset dei due istituti (fra questi l’invidiabile collezione d’arte della Popolare di Vicenza) e una bad bank alla quale verranno ceduti i crediti deteriorati. Al di là delle rassicurazioni del ministro Padoan, ciò significa che il «bail-in» delle due banche ci sarà, e investirà gli azionisti e certamente i cosiddetti obbligazionisti «junior». È vero però che nei piani del governo c’è l’intenzione - come fatto per il Monte dei Paschi - di risarcire tutti gli obbligazionisti «retail», ovvero i privati cittadini che hanno acquistato i titoli allo sportello nella convinzione di avere fra le mani prodotti sicuri.

Non è ancora chiaro chi sarà il compratore finale della Nuova banca del Veneto, l’ennesima Fenice che nascerà dalle ceneri di due istituti distrutti dalle ambizioni folli di un management incapace e truffaldino. In queste ore le trattative più avanzate sono con Intesa, la quale però da quando è guidata da Carlo Messina ha il chiodo fisso di rispettare gli impegni presi con il mercato, in particolare per quanto riguarda l’entità dei dividendi. In linea di principio Intesa è interessata al mercato veneto più di Unicredit: a Nordest è tradizionalmente più forte la seconda. Ma l’acquisto delle banche venete, seppure ripulite, potrebbe spingere la Bce a chiedere a Intesa un aumento di capitale che Messina al momento non sembra intenzionato a percorrere. D’altra parte l’istituto ha circa tre miliardi di cuscinetto di capitale disponibile rispetto alle richieste della stessa Bce. La partita è ancora aperta, e lo scorporo della bad bank rende il boccone veneto ghiotto anche ad altri, forse - così si vocifera nei palazzi - per un terzo gruppo italiano o un grosso concorrente internazionale. Nei piani del governo c’è anche un decreto ad hoc che permetterà la gestione del personale in uscita.

SANDRINO, ristorano i retail con reddito sotto gli 8k che hanno comprato allo sportello e pedalare.
 

sandrino

Forumer storico
Paolo non capisco perché tu ti incaponisca su questo punto, pare un fatto personale

Non è come dici tu

Non ci sarà azzeramento

Chi ha comprato sono al 31.12.2015 in rapporto negoziale diretto sarà concambiato con senior analogo

Chi non ha preso in rapporto negoziale diretto diventa azionista della newco

Punto.

Possiamo disquisire su quanto recuperare ma non sarà azzerato.
 

sandrino

Forumer storico
Tutti i sub finiranno nella newco

Lo stato comprerà le azioni di coloro che bla bla 31.12.2015 bla bla bla diretto

Agli altri non le compra e le lascia

OT per i fratelli bancamarchisti dimenticati da Dio: da domani preparatevi perché si torna in trincea, io ci sono sempre stato

" ce ripigliamm' chell ch'e' nuostr"
 

sassipaolo

Chesenso's way
Paolo non capisco perché tu ti incaponisca su questo punto, pare un fatto personale

Non è come dici tu

Non ci sarà azzeramento

Chi ha comprato sono al 31.12.2015 in rapporto negoziale diretto sarà concambiato con senior analogo

Chi non ha preso in rapporto negoziale diretto diventa azionista della newco

Punto.

Possiamo disquisire su quanto recuperare ma non sarà azzerato.


con la ricap della bad bank ( chiamala newco se bad bank NON ti piace), le azioni dei subisti verranno polverizzate

ps
non HO ALCUNCHè DI PERSONALE con le venete, anzi, è di cattivo gust dirlo in questo monento ma con le senior ci ho guadagnato BIG MONEY e anche le tradate sulle sub sono andata sempre bene , NON ultima la vendita di 2 lotti di VENETINA a 57 quando seppi che la VESTAGER voleva 1,25 mld privati.

questo per dirti, che mi sento MOLTO lucido sulle VENETE
te mi sembri MOLTO SOGNATORE e davvero NON ti sei ancora liberato della storia BDM
riprenditi, sei persona capace
 
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