Se lo dici tu...A me pare che nemmeno i legali che stanno studiando la situazione stiano puntando su questo aspetto
Talmente sconosciute che una era quotata in borsa e con vicepresidente il padre del ministro alle riforme, un'altra reggeva quasi da sola l'economia delle PMI nelle marche (ma forse la regione Marche è di serie B, vedi tu...)
Ecco, appunto, ammetti di non conoscere lo specifico, ma hai deciso che è comprensibile che alcuni risparmiatori abbiano perso tutto e devono ringraziare se hanno rivisto qualche euro. Prova a prendere in considerazione la possibilità che, quando non si conoscono i fatti, le conclusioni è bene non trarle o è meglio trarle con molta cautela.
Dipende in quale giorno il macellaio ha pesato la ciccia: pochi giorni prima del decreto l'AD della sconosciuta Banca Marche aveva detto che il PN era postivo: di poco ma positivo. Questo, detto tra noi, avrebbe significato sub convertite in azioni al VN. Il 22/11/15 il governo Renzi cambiò la bilancia e, di conseguenza, il peso della ciccia
Quella è una operazione fatta dalle banche di propria scelta, quando dicevano di stare ancora in piedi (e col senno di poi si è visto che hanno fatto saltare i gradi di subordinazione). Non capisco cosa c'entra, però, il confronto con le 4 banche: quelle erano commissariate e non avrebbero potuto comunque farlo. Semmai la stranezza è che non si siano commissariate le venete. Ma che sulle venete siamo pieni di porcate l'abbiamo detto e visto tutti
Questa è una porcata innovativa, concordo in pieno!
Invece sulle 4 banche avevi realizzato che il fallimento era prossimo, però ammetti di "non conoscere lo specifico". Ne prendo atto...
Sulle 4 banche aggiungo un solo aspetto: il decreto è stato fatto prima che entrasse in vigore il Bail in, quindi c'erano dei margini operativi diversi da quelli che ci sono adesso.
Sulle Venete, in sintesi, indipendentemente dalle ragioni che hanno spinto a investirci e andare a vedere le carte, che sicuramente hanno una valenza, i concetti che ho espresso oggi vogliono sottolineare quella che è la realtà in cui si inseriscono gli investimenti in sub bancari da un paio d'anni a questa parte.
Se non se ne prende coscienza e si pensa che gli azzeramenti altrui erano dovuti, mentre i propri hanno carattere di eccezionalità perché le valutazioni fatte erano tutte corrette, significa che la situazione attuale non è chiara e si è destinati a qualche altro ruzzolone. Se non hai realizzato che il fallimento delle venete fosse prossimo (come affermi) è per l'asimmetria informativa che dobbiamo subire e per il potere dittatoriale di chi decide su queste faccende che può liberamente girare le cose a suo piacimento. E ora dovremmo avere chiaro che piace molto azzerare certe categorie...
Se hai (abbiamo) sbagliato a non capire che le banche erano fallite, è perché ci si basa su criteri di valutazione non al passo con i tempi : adesso, in campo bancario, fanno fallire chi vogliono, salvano chi vogliono e fanno pagare le spese a chi vogliono.
E' giusto, sbagliato, legale? Non lo so e, anche se lo sapessi, va preso atto che, per ora, è così, e ne va tenuto conto quando si investe: non vuole essere una critica a chi ha perso soldi (se non fossi tra questi non avrei mai scritto, per non essere frainteso), ma solo una serie di osservazioni a ruota libera, su cui, come in tutti i casi, ognuno sceglie se riflettere o meno.
Chiedo scusa a tutti, soprattutto o mod per gli ampi OT sulle 4 banche e prometto di non riaffrontare l'argomento su questo thread.
A RIDOPOCO (e di conseguenza a me) auguro di recuperare il più possibile dell'investimento sulle venete