Guarda, io non so come andra' a finire, ma non credo che il caso greco possa essere applicato per operazioni di grandi dimensioni e di vasto azionariato.
Se hai in Grecia pochi interlocutori affidabili puoi proporre offerte fatte a mano e tagliate su misura per l'abito.
Qui in Italia no, devi usare la Teoria dei Giochi come modello di ispirazione. Se applicheranno la conversione volontaria, dovranno usare strumenti tipici dei modelli che si ispirano alla teoria dei giochi, ovvero premi, incentivi ma non punizioni esplcite, che in teoria non funzionano.
Come puo' essere prospettata una proposta di incentivi? Sicuramente nella forma piu' modulabile possibile, per poter permettere ai "giocatori" (subordinati) di avere vantaggi differenziati a seconda delle tempistiche in cui effettueranno le loro mosse.
Tecnicamente, non vedo alternative, soprattutto vedo impraticabili tutte le proposte che ho letto finora e che non funzionerebbero per una vasta serie di motivi che gia' tutti sappiamo (tempistiche Consob, differenziazione tra istituzionali, investitori professionisti per la Mifid, clienti privati)
Un esempio mutuato dalla Game theory potrebbe essere offrire 100 al primo percentile che aderisce, 95 al secondo, 90 al terzo, 85 al quarto.