Calcio al barattolo..per ora funziona..vediamo..ma meglio rimanere con i piedi a terra.
Saluti,
Visto che chiedi il parere di uno con i piedi a terra, la mia impressione e' che il grande malato non sia piu' MPS ma sia divenuto Unicredit.
Sono partito nelle mie riflessioni dall'articolo del Fatto Quotidiano, che illustrava una necessita' di capitale di ben 13 miliardi di Euro, quando le stime degli analisti concordavano in non piu' di 6-7. In precedenza, UC aveva emesso un covered ad agosto (cioe' un titolo garantito da garanzie immobiliari, il massimo della seniority) e l'altro giorno un senior.
E' evidente, magari solo a me e non ad altri, che il funding di UC ora possa essere guidato solo dall'offerta di nuova carta del massimo standing di credito; ben pochi sottoscriverebbero titoli con seniority inferiori apprendendo della mancanza di un piano industriale nuovo, che potrebbe richiedere nuovo capitale fino a 13 miliardi (!) detratte le cessioni in corso e quelle furiose in corso all'estero che la banca si appresta a fare.
Poi abbiamo assistito alle vendite sconcertanti di un robusto pacchetto di Fineco nell'altra settimana a prezzo stracciato: 4,51 rispetto ad un prezzo odierno di 5,2, per delle impellenze di costituzione di Tier Capital 1 vicinissimo alla soglia rossa. Poi sappiamo benissimo tutti il vero motivo per cui e' stato costituito Atlante, che non era certo il motivo dichiarato di voler salvare le banche venete, ma piuttosto salvare Ghizzoni.
Per tutta una serie di riflessioni e considerazioni personali, di cui quelle elencate a me risultano le piu' sintomatiche, c'e' l'assoluta necessita' di salvaguardare MPS al piu' presto per poter mettere in sicurezza l'aumento di capital monstre che sta preparando Unicredit.
Un politico navigato come Passera e' l'uomo giusto al momento giusto.
Chi vivra', vedra
Ciao