B.Mps: Tesoro presenta richiesta a Ue su intervento (CorSera)
ROMA (MF-DJ)--Scatta la rete del Tesoro sul Montepaschi. Via XX Settembre, oggi socio al 4%, ha in corso un confronto con la Ue per stabilire la misura della partecipazione alla ricapitalizzazione, per complessivi 5 miliardi, senza incorrere negli aiuti di Stato. Ma c'è anche la richiesta preventiva di procedere alla nazionalizzazione se l'aumento non decollasse.
Lo scrive Il Corriere della Sera aggiungendo che il Ministero dell'Economia sta ancora discutendo con la Commissione Ue su B.Mps almeno su due aspetti, dei quali il primo riguarda l'ipotesi che il previsto aumento di capitale da 5 miliardi si faccia sul mercato. In quel caso si tratta di stabilire in che misura lo Stato, oggi primo socio di Siena al 4%, possa comprare le azioni di nuova emissione della banca senza che ciò sia considerato a Bruxelles sussidio pubblico e faccia scattare le perdite per gli obbligazionisti.
L'altro tema dei colloqui del Tesoro a Bruxelles, secondo persone a conoscenza del caso, sarebbe una richiesta già depositata di autorizzare un pieno aiuto di Stato, per una nazionalizzazione che potrebbe dover essere lanciata già la settimana prossima; questa ipotesi resta attuale, benché ancora ieri il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti la escludesse. Anche qui i dettagli saranno decisivi. In particolare, in questo scenario, resta da capire a che tipo di perdite sarebbero esposti i creditori. La Commissione è disposta a limitarle agli obbligazionisti «subordinati», preservando chi detiene bond ordinari e depositi in Mps. Andrà però definito come e per quanto potranno essere rimborsate le famiglie.
pev