Proviamo a prendere sul serio (invece di considerarla il prodotto di una mente affetta da disturbi della personalità) l’illazione giornalistica circolata ieri, che ipotizza di risolvere così il problema dei 5 mld di AUC: 1 mld da LME; 2 mld da anchor; 2 mld da Stato, che acquista e converte il famoso UT2.
A mio avviso per avverarsi questa ipotesi deve scalare 2 montagne:
1)sorvolando su svariati aspetti (come distinguere retail da non-retail? Quante cause legali farebbero i possessori di T2 trattati diversamente? Etc.) non si capisce come lo Stato possa acquistare il bond, che, sino a prova contraria, prevede solo 2 controparti: MPS e i bondholders. Cosa ci azzecca lo Stato? Qualcuno riesce a spiegare attraverso quale strada, se non quella della risoluzione, lo Stato potrebbe acquistare direttamente il bond?
A me sembra evidente che l’acquisto “diretto” sia un’assurdità. L’unico soggetto che potrebbe acquistarlo è MPS, con una tender, ma questo non farebbe arrivare il corrispettivo nel capitale della banca.
In ogni caso la CE non lo permetterebbe mai, a meno che si possa dimostrare che al momento dell’emissione sia stata commessa una grave scorrettezza. Ricordo che nel caso della SNS olandese un titolo emesso “per errore” al retail era stato richiamato poche settimane prima dell’esproprio con la stessa motivazione. Se mai fosse possibile usare la stessa argomentazione si potrebbe avere un lumicino di speranza. Viceversa saremmo nel campo delle pie illusioni.
Rimane in piedi l’ipotesi simil-4-banche, con il rimborso ai retail a posteriori.
Prima conclusione: nei termini in cui è stata fatta circolare l’ipotesi ha bisogno di spiegazioni che al momento nessuno è in grado di dare. Potrebbe realizzarsi solo se saltasse fuori un cavillo da sfruttare.
2)se la CE accettasse come burden sharing il solo apporto di 1 mld da LME dovremmo parlare di grossa sorpresa causata da una CE irriconoscibile e ammosciata. I canoni, sin qui adottati rigorosamente, non danno scampo. Ricordo che in Grecia quando lo sforzo congiunto LME+mercato non ha raggiunto il target (nel caso MPS: 5 mld) la CE ha imposto la conversione di tutti i subordinati.
Se invece lo Stato intervenisse dopo un burden sharing esteso, che coinvolgesse tutti i sub (quantomeno tutti quelli coinvolgibili) allora si potrebbe studiare un modo per risarcire il retail (si torna al punto precedente).
Seconda conclusione: tutto è possibile. In fondo anche Dart Fener alla fine è diventato buono…. Però contare su un burden sharing limitato all’LME mi sembra proprio ottimistico.