B.Mps: cordata di sistema, il salvagente del Tesoro (Mess)
Oggi 09:00 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--L''ultima spiaggia per l''aumento di capitale Mps e'' una specie di chiamata alle armi del Tesoro per costruire una cordata di sistema fra grandi banche, assicurazioni, fondi e casse di previdenza. Nelle ultime ore, scrive Il Messaggero, il team del dg Alessandro Rivera sta sondando singolarmente i soggetti coinvolti. Interpellate alcune grandi banche, riferiscono di non avere ricevuto alcun segnale ma di essere a conoscenza dell''iniziativa. Il piano, nell''aria da un paio di giorni, punta a coprire l''inoptato di 900 milioni e mettere in sicurezza la ricapitalizzazione da 2,5 miliardi, di cui 1,6 coperti dal Mef, e scongiurare mosse aggressive della Vigilanza Bce. Il sentiment diffuso su Siena e'' molto freddo. Sulla carta le grandi banche sarebbero Intesa, Unicredit, Bpm, Bper, Agricole Italia con una richiesta di circa 300 milioni. Le assicurazioni Generali e Unipol per un totale di 100 milioni. Poi ci sono le casse di previdenze, da alcuni giorni allertate, cui il Tesoro vuole chiedere 100 milioni in totale. Infine i grandi fondi, vicini da tempo a Luigi Lovaglio che potrebbero tirar fuori 300 milioni. Dopo l''intervento della cordata di sistema, si aprirebbe uno scenario nuovo con la ricerca di un partner, da individuare in tempi piu'' ristretti di quelli concordati negli impegni Mef-Ue al 2024. Sullo sfondo si intravede una soluzione banche venete, con alcune grandi banche italiane a farsene carico: cinque anni fa Intesa Sanpaolo sborso'' 1 euro a fronte della liquidazione dei due istituti con il sostegno pubblico di 5 miliardi. Impensabile percio'' che Mps venga posta in liquidazione. vs fine
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