Obbligazioni MPS

Mi sembra un articolo autorevole. Questa Laura è anche molto ferrata anche sui numeri

“considerando che la capitalizzazione di mercato è di poco superiore ai 400 milioni.”

altra cosa ... non sapevamo che altre grandi banche, oltre ad mps, non posssono stare in piedi da sole ...senza aggregarsi:rasta:

" tuttavia per dare avvio alla vera fase due occorre ragionare sul futuro della banca che, seppur ricapitalizzata, non è nelle condizioni di sopravvivere da sola, così come non lo sono altre banche più grandi. "
Ma pensa te... Isp Uc BPM....
 
UPDATE 2-Italy plans Treasury shake-up with new department for state-owned firms - sources
20/01/2023 16:17 - RSF
(Adds details, background)
By Giuseppe Fonte
ROME, Jan 20 (Reuters) - Italian Economy Minister Giancarlo Giorgetti wants to reorganise his ministry, creating a new department to manage state-owned firms and banking regulation in a project he will put to the cabinet next week, sources told Reuters on Friday.

The proposed shake-up would enable Giorgetti and nationalist Prime Minister Giorgia Meloni to put a key ally at the heart of ministry operations to deal with the most delicate corporate issues facing Italy.

The move follows criticism from Meloni's aides over the way previous governments dealt with Italy's main financial dossiers, which led Rome to appoint on Thursday economist Riccardo Barbieri as Treasury director general, replacing Alessandro Rivera in the position.

These dossiers include the privatisation of national airline ITA Airways and efforts to relaunch bank Monte dei Paschi di Siena (MPS) (BMPS.MI), which is 64%-owned by the Treasury following a 2017 bailout that cost taxpayers 5.4 billion euros ($5.8 billion).

Under Giorgetti's plan, the influential Treasury department within the ministry would be split into two units, said two sources briefed on the matter.

One of the units would mainly be devoted to public debt management, macroeconomic policies and European and international relations, while the other would handle state-controlled firms, public assets and financial regulation.

The newly created department is expected to have its own director general. ITA Chairman Antonino Turicchi, who has been historically close to the Italian right-wing bloc, is under consideration for the job.

One of the sources said the reorganisation plan required time to be implemented and Barbieri would continue to lead the whole Treasury department under its current set-up in the meantime.

A number of other senior roles will also be up for grabs in the coming weeks, including chairmen and CEOs of state-controlled energy groups ENI (ENI.MI) and Enel (ENEL.MI).

The boards of MPS, defence group Leonardo and power grid Terna (TRN.MI) are also due for renewal in the next few months, while a new Bank of Italy governor will have to be found when Ignazio Visco finishes his term at the end of October.

($1 = 0.9234 euros)
(Editing by Gavin Jones, Mark Heinrich and Keith Weir)
(([email protected]; +390680307711;))
 
Di Giuseppe Fonte
ROMA, 19 gen (Reuters) - Il governo italiano ha nominato giovedì il veterano economista Riccardo Barbieri direttore generale del Tesoro, in sostituzione di Alessandro Rivera nell'influente posizione.

La mossa segna una vittoria per il nuovo primo ministro Giorgia Meloni, che stava cercando di rimuovere Rivera e mettere il suo timbro su posizioni chiave all'interno della potente burocrazia statale italiana.

Barbieri, 64 anni, era capo economista del ministero prima di essere promosso. In precedenza ha lavorato per importanti banche di investimento, tra cui J.P. Morgan, Morgan Stanley, Bank of America-Merrill Lynch e Mizuho Securities.

"Un ex banchiere cosmopolita e capo economista, Barbieri è uno degli alti funzionari del Tesoro che mantiene i contatti più frequentemente con Bruxelles", ha dichiarato Francesco Galietti, capo della società di consulenza sui rischi politici Policy Sonar.

"È ben conosciuto dai mercati dei capitali e dagli eurocrati", ha aggiunto Galietti, dicendo che la sua promozione è stata una scelta sicura.

Tra le altre nomine, Roma ha confermato Biagio Mazzotta revisore dei conti.

Il ministero dell'Economia ha anche affermato di avere in programma una revisione della propria struttura interna per garantire il raggiungimento di "importanti traguardi europei e internazionali".

Non sono stati forniti dettagli, ma fonti politiche avevano precedentemente affermato che la Meloni voleva portare la gestione del piano di ripresa post-COVID dell'Italia sotto il suo diretto controllo.

Il ruolo del direttore generale del Tesoro è particolarmente importante in Italia, dove i burocrati hanno voce in capitolo nella definizione delle politiche economiche e nella supervisione delle società controllate dallo Stato sullo sfondo di governi che si rinnovano regolarmente.

'GESTITO MOLTO MALE'
I precedenti titolari hanno incluso Mario Draghi, che in seguito divenne governatore della Banca centrale europea e primo ministro italiano, e gli ex ministri dell'economia Domenico Siniscalco e Vittorio Grilli.

Il capo del Tesoro rappresenta il ministro dell'Economia alle riunioni del G7 e del G20 e il suo dipartimento gestisce un debito pubblico di circa il 150% della produzione nazionale, il secondo più alto nella zona euro dopo quello della Grecia.

Fonti governative hanno affermato che la Meloni non era soddisfatta della gestione da parte di Rivera di alcuni dei principali dossier finanziari italiani, in particolare gli sforzi per rilanciare la quinta banca più grande del paese, il Monte dei Paschi di Siena (MPS) (BMPS.MI).

MPS è di proprietà del 64% del Tesoro a seguito di un piano di salvataggio del 2017 che è costato ai contribuenti 5,4 miliardi di euro (5,8 miliardi di dollari).

Meloni ha affermato il mese scorso che MPS è stato "gestito molto male" a spese dei contribuenti italiani in passato, un'osservazione che alcuni politici hanno interpretato come una critica indiretta al deposto capo del Tesoro.

Rivera aveva rifiutato qualsiasi commento sul suo futuro o track record nelle ultime settimane.

Ha trascorso gran parte della sua carriera all'interno del ministero dell'economia, specializzandosi nella gestione delle crisi bancarie e finanziarie.

Rivera è stato nominato direttore generale nel 2018 sotto il primo ministro Giuseppe Conte ed è stato confermato nell'incarico da Draghi nel 2021.

Nelle prossime settimane saranno in palio anche altri ruoli senior, tra cui posti nei consigli di amministrazione dei gruppi energetici statali ENI (ENI.MI) ed Enel (ENEL.MI).

A breve saranno rinnovati anche i consigli di amministrazione di Mps, gruppo di difesa Leonardo e rete elettrica Terna (TRN.MI), mentre bisognerà trovare un nuovo governatore della Banca d'Italia quando Ignazio Visco finirà il suo mandato a fine ottobre.

($ 1 = 0,9242 euro)
(Montaggio di Keith Weir, Catherine Evans e Crispian Balmer)
(([email protected]; +390680307711;))
 
SOTTO LA LENTE: uscita Grieco apre danze su Mps, per ora Lovaglio saldo al comando
20/01/2023 13:06 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--L''uscita di Alessandro Rivera dal Mef e il passo indietro della presidente di B.Mps, Patrizia Grieco, aprono ufficialmente i valzer per il rinnovo del vertice di Rocca Salimbeni. Grieco era stata nominata presidente di Mps a maggio 2020 insieme a Guido Bastianini, quando il direttore generale del Mef era Alessandro Rivera, sostituito proprio ieri da Riccardo Barbieri. Secondo alcune ricostruzioni, Grieco aveva maturato gia'' da tempo l''idea di fare un passo indietro e il fatto di averlo comunicato proprio ieri, nel giorno dell''indicazione di Barbieri al posto di Rivera, sarebbe da considerare solo una coincidenza, essendo il cda di Mps convocato nello stesso giorno del Cdm che ha deliberato le nuove nomine al Tesoro. Certo e'' che Grieco sarebbe piu'' vicina ad altri colori politici rispetto a quelli dell''attuale governo. Grieco era arrivata a Siena dopo due mandati alla presidenza dell''Enel (dove era stata indicata dall''allora premier Matteo Renzi), avendo alle spalle una lunga carriera in Italtel e in altre importanti aziende come Omnitel e Siemens. L''assemblea di Mps per il rinnovo del board e'' in programma per il prossimo 20 aprile. Entro il 26 marzo, il Mef depositera'' la lista dei candidati per il cda con l''indicazione dei nuovi vertici. Se per la presidenza e'' sicura una novita'', bisogna ancora capire se nella casella di amministratore delegato sara'' confermato Luigi Lovaglio. Il banchiere e'' arrivato a Siena nel febbraio 2022 indicato da Rivera, quando a palazzo Chigi c''era ancora Mario Draghi e alla scrivania di Quintino Sella sedeva Daniele Franco. Lovaglio era stato scelto dopo la rottura di Bastianini con il board e con il Tesoro. A Lovaglio si riconosce il merito di aver portato a termine con successo l''aumento di capitale da 2,5 miliardi e messo in sicurezza la banca. Anche riuscendo a far digerire ai sindacati un esodo di oltre 4.000 lavoratori. Al momento e'' difficile immaginare che il posto di Lovaglio sia a rischio. Diversi osservatori sono pronti a scommettere che almeno in una prima fase rimarra'' alla guida della banca anche solo come traghettatore. A favore di Lovaglio gioca il fatto di non essere un banchiere politicamente connotato, se non altro anche perche'' ha compiuto gran parte della sua carriera all''estero. La sua indicazione al Monte non e'' considerata una nomina politica in senso stretto. In diverse occasioni la premier, Giorgia Meloni si e'' espressa con favore riferendosi al successo dell''aumento di capitale di Mps e si e'' detta soddisfatta della nuova direzione che la banca sta prendendo. Dopo la ricapitalizzazione della banca, anche il tenore delle dichiarazioni dei manager e banchieri su Mps - tra cui spiccano quelle dell''ad di Unicredit Andrea Orcel e dell''ad di Banco Bpm Giuseppe Castagna - e'' cambiato perche'' hanno riconosciuto a Lovaglio di aver portato a termine un''operazione complicata. E'' vero che la premier e'' sempre stata molto critica sulla gestione del dossier del Monte. Ma il suo bersaglio era il Ministero dell''Economia. Anzi, proprio Rivera. Per Meloni il vero responsabile del fallimento del salvataggio del Monte. Motivo per cui - nonostante la protezione del titolare di Via XX settembre, Giancarlo Giorgetti, e altri due ministri di peso come Adolfo Urso e Raffaele Fitto- l''ex dg del Tesoro e'' stato accompagnato alla porta, non essendo ritenuto in grado di interpretare l''azione politica del nuovo esecutivo. Sulla governance di Siena vorranno poter incidere anche gli altri azionisti della banca. Una lista di minoranza sara'' presentata da Assogestioni, ma e'' probabile che voglia farsi sentire anche Axa forte del suo 8%, cosi'' come Fondazioni ed Enti che insieme raccolgono circa un 3-4% del capitale. La missione dei nuovi vertici di Rocca Salimbeni sara'' quella di realizzare il progetto del governo Meloni: costruire un terzo polo bancario che consenta l''uscita dello Stato mettendo in sicurezza il Monte, salvaguardando i livelli occupazionali e garantendo l''attenzione al territorio. Una missione da realizzare mantenendo gli impegni rivisti a fine ottobre con la Commissione Ue che prevedono tra l''altro la diminuzione delle filiali e dei dipendenti di Mps. vs/cce [email protected] fine
 
B.Mps: Grieco, nuovo presidente? Decidono altri
23/01/2023 15:40 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--"Sul mio futuro vedremo", quanto all''identikit del nuovo presidente di B.Mps "i decisori sono altri". Lo ha affermato Patrizia Grieco, presidente di Assonime ed ex presidente del Monte che lo scorso giovedi'' si e'' detta indisponibile a un nuovo mandato alla presidenza della banca. Interpellata, a margine di un evento a Milano - sulle policy adottate da Rocca Salimbeni in termini di corporate governance - la Grieco ha spiegato che B.Mps ha fatto grandi passi avanti in termini di corporate governance e varato importanti investimenti nel digitale. cce fine

MF-DJ NEWS
 
BORSA: commento di chiusura
23/01/2023 17:50 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Chiusura in leggero rialzo per Piazza Affari e le altre borse europee (Ftse Mib +0,18%) spinte nel pomeriggio dai progressi di Wall Street. Sul fronte macro da segnalare che l''indice di fiducia dei consumatori dell''area euro, secondo la lettura preliminare di gennaio, si e'' attestato a -20,9 punti in miglioramento rispetto ai -22,3 punti di dicembre. Gli economisti si aspettavano un calo di 20 punti. Negli Usa invece il superindice e'' sceso dell''1% a livello mensile a dicembre (-0,7% m/m il consenso). Sul paniere principale milanese in luce Intesa Sanpaolo: +2,71%. Il titolo ha chiuso in progresso in scia ai chiarimenti della banca, che venerdi'' in serata ha risposto alle indiscrezioni di stampa secondo cui starebbe conducendo operazioni di cessione di prestiti e altre attivita'' per ridurre i propri Rwa (attivi ponderati per il rischio) fino a 20 mld a seguito di un approccio piu'' stringente richiesto dal regolatore sui modelli interni. Segni piu'' anche sulle altre banche: B.Mps +5,42%, Banco Bpm +1,05%, Bper +0,61%, Mediobanca +0,46%, Unicredit +0,48%. Bene pure A2A (+2,69%) e Leonardo Spa (+3,46%). Da segnalare pure Italgas (+2,81%) e Hera (+1,13%). Segni meno su Enel (-3,26%) e Snam (-2,72%) che hanno staccato oggi l''acconto sulle rispettive cedole. Male infine la Juventus (-5,12%) che ha pagato la penalizzazione da 15 punti assegnata alla squadra bianconera.
fus
 
TUESDAY FEBRUARY 7
Board meetings on FY results: Banco BPM , FinecoBank followed by conference call (1430 GMT), Banca Monte dei Paschi di Siena , Banca Popolare di Sondrio .
 

tutto bello, ma ne abbiamo sentite e lette di cose così. sempre rimaste per aria.
l'unico dato certo è che la banca è stata ricapitalizzata e che ora il suo Cet1 è abbastanza buono. quindi, sicuramente meglio di prima. i conti saranno un vero indicatore.
 

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