Obbligazioni MPS

Il Bbva rilancia su Sabadell. Aspettando l’Europa il mercato si muove (e l’Italia?)​

desc imgdiDaniele Manca

Mps, il Tesore rompe gli indugi e vende un altro 12,5%
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Un’operazione da 12,3 miliardi di euro. È quanto il Bbva ha valutato il Banco Sabadell. A distanza di quattro anni, le due banche riprovano a portare a termine una fusione a suo tempo naufragata per questione di prezzo. Un passo sicuramente riferito al mercato interno (un esempio, il Bbva salirà dal 13 al 21% nel settore dei mutui). Ma che fornirà all’istituto un tempo regionale (basco) una forza in termini di capitalizzazione e presenza di mercato non indifferente. Il balzo a oltre 70 miliardi di valore in Borsa lo collocherebbe tra i primi posti in Europa. Oltre a fornirgli una solida presenza nel Regno Unito e in Sudamerica. Difficile dire se sarà l’inizio di un nuovo risiko bancario nei Paesi europei o addirittura transfrontaliero come auspicato da tempo dagli organismi di vigilanza dell’Ue. I due big italiani apparentemente sono sufficientemente solidi. Intesa Sanpaolo con l’operazione Ubi ha preceduto in termini di filosofia il Bbva che ha visto con Sabadell la possibilità di consolidarsi nelle pmi. E Unicredito, ancora ai tempi della costruzione del gruppo con Alessandro Profumo, aveva intrapreso una strategia che aveva nell’Europa e nell’espansione fuori dai confini nazionali uno dei pilastri. A cominciare dalla Germania.

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In Italia l’opera di consolidamento è da tempo avviata. Anche se il dossiere Mps è ancora aperto e il suo futuro resta incerto. Con banche come Bpm e Bper che possono dire la loro. Ma se da un lato i regolatori vorrebbero un ulteriore rafforzamento del sistema bancario nazionale ed europeo, dall’altra c’è una carenza degli Stati membri nel lavorare al futuro della Ue. È stato lo stesso Parlamento a Bruxelles lo scorso gennaio, nella sua relazione sul settore, a sottolineare come esistano ancorai ostacoli alle fusioni transfrontaliere. E come l’Unione bancaria sia indietro. Un esempio per tutti: l’assicurazione comune sui depositi. Si tratterà di capire se il mercato, come spesso accade, sarà più veloce del regolatore o viceversa. Mercato che, come dimostra l’operazione Bbva-Sabadell, è già in movimento.
 
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“Non condivido affatto questo provvedimento che porterà a celebrare una ulteriore fase processuale del tutto inutile, in quanto la Procura di Milano ha già accertato la perfetta buona fede dei miei assistiti, che hanno rispettato tutti gli obblighi di corretta redazione dei bilanci, nell’interesse di Mps, dei suoi azionisti ed anche dello Stato italiano". Sono le parole dell’avvocato Giuseppe Iannaccone, che assiste Stefania Bariatti e Marco Morelli, a commento dell’ordinanza del gip Teresa De Pascale.

:accordo:
 
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