Bnl (BNL) Opa Bnl (1 Viewer)

Run the Park

Forumer storico
Fernando'S ha scritto:
La Consob ha infatti accertato l'esistenza un patto parasociale non dichiarato fra Unipol e Deutsche Bank e, di conseguenza, ha fissato il prezzo a 2,755 euro, in rialzo rispetto ai 2,7 euro inizialmente offerti da Via Stalingrado.

E il titolo naviga al di sopra...
 

Fernando'S

Forumer storico
Run the Park ha scritto:
Fernando'S ha scritto:
La Consob ha infatti accertato l'esistenza un patto parasociale non dichiarato fra Unipol e Deutsche Bank e, di conseguenza, ha fissato il prezzo a 2,755 euro, in rialzo rispetto ai 2,7 euro inizialmente offerti da Via Stalingrado.
E il titolo naviga al di sopra...
infatti sta a 2,81 ben sopra i 2,755
...in altre occasioni abbiamo detto che quando è così è perchè si vuol far fallire l'opa
opa che però qua neanche è partita :babbo:
 

idefix

Forumer attivo
Io penso che il mercato cominci a dubitare che unipol possa andare avanti con l'opa.

Gli spagnoli offrirono un concambio che (se non sbaglio) oggi valorizzerebbe bnl 2.9 euro.
Loro sembrano sempre interessati.....

speriamo :)
 

Fernando'S

Forumer storico
10:51 - Borsa: Bnl resta sopra prezzo opa Unipol, occhi su mosse Bbva

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 28 dic - Bnl continua a navigare sopra il prezzo dell'opa Unipol (+0,85% a 20,94 euro). I titoli della banca romana si attestano infatti a 2,81 euro (invariati), livello superiore ai 2,75 euro messi sul piatto dalla compagnia bolognese (di ieri la revisione al rialzo di 5 centesimi su istanza della Consob che ha ravvisato un'azione di concerto con Deutsche bank). L'operazione annunciata la scorsa estate da Unipol deve ricevere ancora il via libera da parte della Banca d'Italia, nonche' un parere approfondito da parte dell'Isvap. Ma il mercato - almeno cosi' lasciano supporre i prezzi di Borsa - ritiene sempre piu' improbabile che l'operazione Unipol-Bnl vada in porto, soprattutto adesso che l'a.d. della societa' bolognese, Giovanni Consorte, e altri manager di primo piano sono indagati dalla magistratura. Cosi' a Piazza Affari si inizia gia' a pensare che una volta tramontato lo scenario di aggregazione tra la compagnia emiliana e la banca presieduta da Luigi Abete, si riprospetti all'orizzonte la fusione Bnl-Bbva. Se la banca spagnola riproponesse lo stesso schema di Ops della scorsa primavera, ovvero di cinque Bnl ogni azione del Bbva, i titoli della banca romana dovrebbero valere almeno 3,04 euro, dal momento che le Bbva a Madrid stanno passando di mano a 15,12 euro. Emi-b- (RADIOCOR) 28-12-05 10:51:24 (0080) 5 NNNN
 

NNGNews

Forumer attivo
M'è partita la vendita stamattina a 2,89 , prezzo immesso tempo fa.
Per un titolo che avevo preso a 2,65 "parcheggiando" liquidità in attesa dell' OPA a 2,7 m'è andata più che bene, mi accontento.

Ora seguirò la faccenda per capire se questa OPS con BBVA si farà.
 

Fernando'S

Forumer storico
Bnl
da Finanza&Mercati del 10-01-2006

A dispetto delle dichiarazioni di Pierluigi Stefanini, neo presidente dell’Unipol, secondo il quale la compagnia procederà senza esitazioni sulla strada dell’Opa Bnl, in Piazza Affari non ci crede più nessuno. La riprova sta nel prezzo della compagnia che ieri ha accelerato l’andatura, segnando un progresso del 4,02% a 2,663 euro. In tensione anche Bnl per gran parte della giornata, anche se nel finale si è indebolita. Il titolo resta comunque su livelli molto elevati, e cioé 2,883 euro, perché la convinzione del mercato è che il Bbva riproporrà le medesime condizioni dell’Opa dello scorso giugno, vale a dire un’azione Bilbao ogni cinque Bnl. Ma, come abbiamo già segnalato, non è affatto detto che andrà così. In primo luogo, a differenza di allora, la maggioranza della banca non sta sul mercato ma nelle mani di un gruppo di soci stabili, con i quali occorrerà imbastire la trattativa e dai quali acquistare il 51% o quanto basta per raggiungerlo (gli spagnoli già possiedono il 14% del capitale). Quindi l’Opa sarà successiva e, come vuole la legge, sarà pari alla media tra il prezzo di passaggio del controllo e la media dei prezzi dei dodici mesi (2,554 euro). Questo fa già un bella differenza. Ma proprio per le diverse modalità di acquisto appare anche improbabile che l’offerta avvenga carta contro carta, come nella versione iniziale. Tra l’altro, gli spagnoli erano disposti a farlo quando i grandi azionisti erano del calibro di Generali, oggi è diverso. È però vero che l’Ops consente di non sborsare quattrini. Ma se chi riceve i titoli si affretta a buttarli sul mercato (o li aggancia a qualche prestito convertibile e altre alchimie finanziarie) il danno per il titolo Bbva potrebbe essere superiore.
 

tontolina

Forumer storico
sharnin ha scritto:
Dal Web

"A proposito dell’ intervista del Manifesto ad Abete : “Un feeling morale con tutti i dipendenti della Bnl …..”

Insomma ...
Oggettivamente bisogna riconoscere che Abete, nei rapporti “esterni” ed ufficiali, si e’ comportato con una sostanziale coerenza.
E sicuramente una certa oggettiva convergenza tra i suoi comportamenti di questi mesi e il sentimento giustamente ostile dei lavoratori Bnl rispetto alla “scalata” di Unipol c’e in qualche modo stata.
Pero’, francamente, non si puo’ dire che la Bnl sia l’isola felice che verrebbe descritta in questa intervista. Anzi.
Gia’ se scendiamo appena sotto Abete nella scala gerarchica Bnl le cose sono meno chiare.

C’e’ stata la squallida vicenda relativa ai 23 top managers Bnl, compreso il Direttore Generale Girotti, pizzicati a lucrare un pacco di soldi, di fatto scommettendo in borsa contro se’ stessi e chi li ha nominati nei loro incarichi.
Ci sono stati in estate due – tre scandaletti niente male, dalla BANCA CLANDESTINA CINESE CHE UTILIZZAVA STRUTTURE ROMANE DELLA BNL PER GESTIRE I PROPRI AFFARI MAFIOSI al mega-furto perpetrato dal capo dell’ Ufficio Portafogli, l’ormai mitico Vincenzo Pesce e poi altre storiacce di truffe sui mutui, con innegabili complicita’ interne alla banca, su varie piazze italiane.
E soprattutto ci sono stati comportamenti nei confronti dei lavoratori tutt’altro che tipici di un presunto “feeling morale”.
Provvedimenti disciplinari, molti dei quali ancora in essere, nei confronti di lavoratrici e lavoratori a vario titolo “non allineati” ai potentati interni.
Comportamenti antisindacali, riconosciuti come tali spesso anche dalla magistratura, contro delegati "sindacali , in buona parte appartenenti al sindacato “movimentista” Falcri e comunque anche questi, piu’ in generale, “non allineati” e “fuori dal coro”.

La stessa vicenda della mancata corresponsione del premio aziendale (Vap), poi risolta con un mese di ritardo, non puo’ essere completamente addebitata alla protervia degli “assalitori” dell’ Unipol, ma ha visto comportamenti ambigui e strumentali dello stesso vertice aziendale, compreso il buon Abete.
E poi appalti a go-go, esternalizzazioni al limite della follia e sicuramente del lecito, “strette” sulle malattie, sui permessi, in generale sulle liberta’ e i diritti dei lavoratori.
Insomma, tutt’altro che una “isola felice”.

A meno che Abete ed anche i giornalisti del “Manifesto” non intendano per “isola felice” il fatto che i sindacati confederali stiano sostanzialmente zitti e fermi da mesi, sicuramente preoccupati per la “scalata” della cosiddetta “finanza rossa”, ma anche legati mani e piedi consociativamente all’ attuale dirigenza, della quale non criticano nemmeno le scelte piu’ assurde e discutibili.
Ma la agognata “armonia”, il presunto feeling non si costruiscono con sindacati acquiescenti e subalterni, bensi’ con un rapporto realmente corretto con lavoratrici e lavoratori “in carne ed ossa”.

Rafaniello by Naples'Bnl
9.11.05"
bhe squallidi pure loro come, se non peggio degli amici del quartierino:fiorani-ricucci-gnutti-consorte

ma sulla gang di Abete &C i gionali non dicono nulla?
ovvio sono protetti da Jp Morgan e Rothschild.....
:ciao:
 

tontolina

Forumer storico
Bnl:Berlusconi;sinistra mente,da Ds non solo tifo da stadio

ROMA (MF-DJ)--Sulla scalata di Unipol Ass. a Bnl non c'e' stato, da parte dei Ds, solo "tifo da stadio". Lo ha detto il premier, Silvio Berlusconi, aggiungendo che "al momento opportuno si potra' anche notare" chi e' l'azionista di Bnl che gli ha chiesto cosa fare della sua quota nel capitale di Via Veneto dopo che Unipol aveva lanciato l'Opa sulla banca romana. "Questo dimostra che non c'e' stato soltanto un tifo da stadio, ma invece che i vari protagonisti di cui si parla in questi giorni - ha aggiunto il premier - sono scesi direttamente e personalmente in campo per far si' che questa operazione potesse riuscire. Quindi - continua Berlusconi - hanno anche mentito riguardo a una loro non partecipazione alla scalata delle cooperative nei confronti della Bnl". gug/vs (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2006 MF-Dow Jones News Srl. January 10, 2006 06:36 ET (11:36 GMT)




PER ME TEME PER LA SUA PROPIETà....
così rafforzata sarebbe una concorrente avverso MEDIOLANUM

già RAS non è + controllabile perchè Krukka... Generali è il gota inattacabile..

ora la Unipol diventa un gruppo di bancassicurazione temibile sia per le banche che per le assicurazioni... anche se dovrà passare del tempo per essere davvero temibile

Insomma il Berluska fa e difa la legge italiana come gli fa + comodo ma non vuole assolutamente che anche la cooperazione ne tragga giovamento...
 

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