I.Net (INE) OPA di BT su I.net (1 Viewer)
- Creatore Discussione stef33
- Data di Inizio
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Dario
Forumer attivo
stef33 ha scritto:ho già corretto il mio post, dopo 10 secondi sono diventato lucido ed obbiettivo...
Se comunque sei più obbiettivo di me (possibilissimo) aspetto il tuo giudizio sul comunicato inet con impazienza grazie
Non credo affatto alla tua impazienza
Mi sembra il modo più diplomatico possibile di invitare BT ad un rilancio; e lo fanno così perchè probabillmente si saranno accordati con BT già prima per quel prezzo e non possono non accettare il prezzo di offerta.
Ciao
stef33
Forumer storico
mi puzza che come diceva giustamente dododale ci vorrà molta sensibilità nel venderle bene a mercato (durante una fiammata), piuttosto che tenerle in attesa di un rilancino che secondo me sarà tra 55 e 56 (a meno che gli inglesi non decidano di chiudere in fretta la partita e mettere sul piatto un bel 60, ma è molto improbabile)
stef33
Forumer storico
I.NET - Consiglieri indipendenti chiedono esame valutazione
Websim - 26/02/2007 09:33:53
FATTO
I consiglieri indipendenti di I.NET (INE.MI) hanno incaricato Mediobanca di valutare la congruità del prezzo dell'Opa lanciata da BT sulle minoranze, che prevede il successivo delisting.
Secondo Mediobanca, il prezzo di 52,3 eu che BT sarebbe disposta a offrire è congruo su base fondamentale, ma non terrebbe conto delle sinergie e ha indicato che in offerte analoghe volte a liquidare le minoranze il premio riconosciuto è stato più alto.
EFFETTO
Il parere di Mediobanca è stato voluto dai consiglieri indipendenti, ma non è vincolante. BT intanto fa sapere che non intende rivedere al rialzo l'offerta e che potrebbe fondere I.NET nelle sue attività italiane.
Riteniamo che l'ipotesi di un rilancio non sia da escludere anche alla luce del fatto che fin dal giorno del lancio dell'opa il prezzo di I.NET è rimasto abbondantemente sopra i 52,3 euro ovvero non è mai sceso sotto i 53 euro e anche oggi è a 55,10 eu.
www.websim.it
Websim - 26/02/2007 09:33:53
FATTO
I consiglieri indipendenti di I.NET (INE.MI) hanno incaricato Mediobanca di valutare la congruità del prezzo dell'Opa lanciata da BT sulle minoranze, che prevede il successivo delisting.
Secondo Mediobanca, il prezzo di 52,3 eu che BT sarebbe disposta a offrire è congruo su base fondamentale, ma non terrebbe conto delle sinergie e ha indicato che in offerte analoghe volte a liquidare le minoranze il premio riconosciuto è stato più alto.
EFFETTO
Il parere di Mediobanca è stato voluto dai consiglieri indipendenti, ma non è vincolante. BT intanto fa sapere che non intende rivedere al rialzo l'offerta e che potrebbe fondere I.NET nelle sue attività italiane.
Riteniamo che l'ipotesi di un rilancio non sia da escludere anche alla luce del fatto che fin dal giorno del lancio dell'opa il prezzo di I.NET è rimasto abbondantemente sopra i 52,3 euro ovvero non è mai sceso sotto i 53 euro e anche oggi è a 55,10 eu.
www.websim.it
giuseppe.d'orta
Forumer storico
I.Net ricorda Ericsson Italia, ma il money manager non lo sa
La vicenda ricorda l'opa su Ericsson Italia, anche quella condita di minacce "Aderite oppure ve la trovate delistata e le vostre azioni non valgono più niente" che servivano solo a spaventare. Ricordate l'avvio della procedura per l'incorporazione ed il delisting?
In quel caso andò bene per noi: opa semi-fallita e successiva offerta residuale a prezzo molto migliore.
Da segnalare il "money manager" di Gesti-Re sgr Giampaolo Rivano, il quale, intervistato da Il Mondo della scorsa settimana, è stato capace di dire che l'adesione all'opa per i piccoli azionisti è praticamente obbligata.
Troppo impegnato a rilasciare interviste, il money manager nemmeno si è accorto che le azioni si possono vendere sul mercato a prezzo ben superiore a quello di opa e che probabilmente il prezzo salirà ancora.
La fortuna sua e della quasi totalità dei suoi colleghi gestori è che i clienti non si accorgono di questo e di mille altri scempi commessi ai danni del loro danaro.
La vicenda ricorda l'opa su Ericsson Italia, anche quella condita di minacce "Aderite oppure ve la trovate delistata e le vostre azioni non valgono più niente" che servivano solo a spaventare. Ricordate l'avvio della procedura per l'incorporazione ed il delisting?
In quel caso andò bene per noi: opa semi-fallita e successiva offerta residuale a prezzo molto migliore.
Da segnalare il "money manager" di Gesti-Re sgr Giampaolo Rivano, il quale, intervistato da Il Mondo della scorsa settimana, è stato capace di dire che l'adesione all'opa per i piccoli azionisti è praticamente obbligata.
Troppo impegnato a rilasciare interviste, il money manager nemmeno si è accorto che le azioni si possono vendere sul mercato a prezzo ben superiore a quello di opa e che probabilmente il prezzo salirà ancora.
La fortuna sua e della quasi totalità dei suoi colleghi gestori è che i clienti non si accorgono di questo e di mille altri scempi commessi ai danni del loro danaro.
- Stato