Queste prime due meditazioni (basta qualche minuto al giorno per avere una significativa riduzione della paura) indicano che alcuni vivono più degli altri, ma nessuno in eterno. Se andiamo ad analizzare il corpo via via sempre più in profondità non riusciamo a trovare un fondo solido. Se non riusciamo a trovare solidità tramite la consapevolezza discriminante, allora cosa è che muore?
Ma la sofferenza del corpo è talmente forte e "attraente" che non siamo obbiettivo e, illusoriamente, concludiamo la meditazione dicendo che la solidità del corpo c'è e la possiamo toccare.
Eppure non troviamo un fondo!