L'ottava appena conclusa ha incontrato le nostre aspettative: euro ha continuato a fare pressione al rialzo, risentendo però della volatilità molto ristretta; la prevista area di congestione fra 1,30 e 1,28 si è fatta notare, ma come detto con una certa preferenza per la corsa al rialzo.
Allo stato attuale il cross necessita di un movimento repentino per permettere alle Bollinger di allargarsi, e quindi fare più spazio per un consecutivo movimento controtendente. In che direzione? Siamo sempre ne limbo: ferma la mia convinzione di raggiungere area 1,42 intorno al 10 luglio, dal grafico si capisce con chiarezza quali possano essere gli sviluppi futuri: se lasciamo il canale verde in favore di quello rosso, pur dovendoci aspettare un forte movimento rialzista usciremmo dall'ipotesi dei nuovi massimi storici per luglio, e dovremo considerare nuovi supporto e resistenza del canale ribassista rosso; se invece resiste il canale verde rialzista, la conferma definitiva della mia ipotesi sarà il superamento dei massimi di metà marzo, in quanto avremo bucato al rialzo la resistenza del possibile canale rosso.
Dunque sotto 1,28 ipotesi rialzista in pericolo, sopra 1,35 ipotesi rialzista confermata;
bucati 1,28, la prossima area di rimbalzo da ipotizzare sarà 1,25 ( puntino blu), dove il supporto rosso coincide con il precedente swing top, come si vede dalla linea tratteggiata blu.
Se invece ci avviamo verso 1,35, avremo da superare resistenze a 3140, 3250, 3360 prima di arrivarci.
se la prossima settimana sarà di congestione non ci darà una risposta; se ci darà il movimento repentino tanto atteso invece si.
Ultima considerazione da tenere sempre presente, è la discendente tratteggiata verdesul macd: se andremo a fare nuovi massimi e non sarà bucata al rialzo, dovremo sempre aspettarci un seguito burrascoso e discendente, in quanto si verificherà una divergenza ribassista.
Per farci un quadro completo della situazione, andiamo avanti con l'analisi delle altri cross di valuta.
Il cross EUR GBP ci indica la formazione di una bella divergenza rialzista sul macd; per averne piena conferma bisogna che l'incrocio rialzista si completi, e perchè questo avvenga è necessario che si superi il livello indicato dalla freccia rossa, area 0,6850: a quel punto potremo dire che in caso di rialzo delle valute europee, euro farà meglio della sterlina.
Vediamo sul grafico di GBP USD che la sterlina è stretta in un cuneo, e le sue aree di resistenza ben delimitate dall trendlines; le linen di vibrazione (tratteggiate) indicano i livleli di eccesso dove er forza di cose avremo una reazione contraria: dallo stato attuale è necessario verificare l'ipotesi rialzista in quanto siamo più vicini alla resisetnza, e quindi in caso di sfondamento di area 1,9200 la prossima resistenza sarà in area 1,9400.
Dunque fin qui constatiamo che se la divergenza rialzista su EUR GBP dovesse confermarsi, sarà più opportuno entrare lunghi sull'euro anzichè la sterlina; viceversa potremo contare su questa fase rialzista da area 9200 a area 9400.
Guardiamo ora il grafico GBP JPY: qui abbiamo già confermata una bella divergenza ribassista, che inequivocabilmente ci conferma che la sterlina sarà deprezzata nei confronti dello Yen; ci manca la cofnerma dello sfondamento della linea dello zero, e per quella dovremo aspettare raggiungimento di area 201.
Sul cross USD JPY dopo la divergenza rialzista che da inizio anno ci ha dato un trend di circa sei figure, non abbiamo particolari indicazioni dal macd; le linee di vibrazione però ci indicano chiaramente che sullo sfondamento dei minimi apena fatti in area 106, abbiamo ambizioso target a 102,70; se invece sarà suparata area 108, il target sarà area 110.
Abbiamo fatto tutte queste considerazioni, per giustificare la nostra strategia che quotidianamente applichiamo sulkle tre valute, euro sterlina e yen: allo stato attuale, si mostra probabile un andamento rialzista dell'euro migliore di quello della sterlina; la sterlina mostra debolezza anche nei confronti dello yen , e lo yen dal canto suo, se non riuscirà a sfondare con decisione l'area dei minimi appena fatti, quando tornerà in area 108 ci darà chiare indicazioni rialziste.
Quindi la mia visione attuale è:
preferire operazioni long su euro;
preferire operazioni short su sterlina;
preferire operazioni long sullo yen.
I movimenti intraday potranno indurci a dimenticare questa ipotesi, e per questo ve la posto qui comletamente. Cercherò ingressi long man mano che l'euro scenderà, e ingressi short man mano che la sterlina salirà; e sulla tenuta dell'area 106, comincerò ad incrementare posizioni long sullo yen.
Cambierò idea solo col cambiare delel indicazioni tecniche la prossima settimana.
Buon week end a tutti.
RdP[/COLOR]