22 gennaio 2011
PREMESSA: Il disclaimer è noto. In particolare persone non preparate, emotive, impressionabili stiano lontane da questo thread.
Il metodo su cui noi si fonda la nostra strategia è previsivo, alla stregua di molti altri metodi: noi si ha la consapevolezza di non possedere il dono della divinazione, ma solamente comprovata capacità di prevedere gli eventi anche con anticipo di molti anni, ragionando sul presente e con un occhio al passato.
La previsione non è divinazione, neanche conoscenza del futuro: pertanto essa, a volte, potrebbe essere errata. Di questo noi si è consapevoli, anche quando noi s’esulta per il successo delle nostre previsioni; ognuno è responsabile delle sue scelte operative, né invitiamo a seguire le nostre previsioni.
CROSS EUR/USD
- Alla luce di quanto detto in precedenti interventi – il fattore prezzo è scandito dal numero 18 e suoi sottomultipli e multipli, mentre il fattore tempo è scandito dal numero 16 e suoi sottomultipli e multipli -,
- forti della nostra esclusiva metodica di calcolo, basata sulla divisione geometrica in quarti e quoti, secondo un fattore di calcolo ovviamente segreto, che ha dato sempre prova di notevole precisione,
- sul presupposto che i cicli non vanno mai troncati,
noi ci piace rendere pubblica la nostra visione applicata al frammento tempo trimestrale.
Il passato è stato questo:
Nel quarto trimestre 2008, con il minimo di 1,2330, s’è chiusa la prima metà dell’emi-ciclo a 16 anni (l’emi-ciclo, per un totale di 63 trimestri - un trimestre in meno del numero 64, è la metà del ciclo di 32 anni iniziato nel primo trimestre 1985).
La chiusura del quarto trimestre 2008 è stata inferiore a quella del trimestre precedente, vincolando al ribasso, per questo, la prima parte della seconda metà del ciclo di 32 anni – vale a dire i primi otto anni del secondo emi-ciclo di 16 anni; ….
…. tanto è accaduto nel secondo trimestre 2010 – sesto trimestre del ciclo di otto trimestri, vale a dire nella seconda parte del ciclo di otto, il cross ha segnato un nuovo minimo a 1,1877, quota molto vicina a quella da noi prevista con notevole anticipo ed ampiamente pubblicizzata.
Il presente è questo:
Il primo trimestre – quello ancora in corso, con chiusura al 31 di marzo – primo trimestre del ciclo di otto trimestri, ha vincolato al ribasso i primi 4 trimestri del ciclo – vale a dire i successivi tre, poiché ha già segnato un minimo – 1,2874 – inferiore al minimo del trimestre precedente – 1.2969; il vincolo al ribasso verrebbe annullato solamente con la violazione verso l’alto della quota 1,4282, posta nel quoto n. 4 del quarto n. 4.
Il futuro dovrebbe essere questo:
Il cross raggiungerà la quota di 1,3696/99; se essa sarà violata, anche se di un solo pip, significa che l’incrocio è diretto a quota di 1,3966/69. Quest’obiettivo, che, si ripete, è subordinato alla violazione verso l’alto della quota 1,3696/99, dovrebbe essere testato entro il 25/02 –03/03; se quest’ultimo non sarà violato al rialzo, costituirebbe il punto d’arrivo del cuneo ascendente di breve periodo, a valenza ribassista, che, se violato al ribasso alla quota di 1,3258/55, aprirebbe le porte a 1,2189/86.
Il mese di marzo è mese di chiusura ciclo trimestrale: ne discende che le date 25/02 – 03/03 dovrebbero esprimere il massimo del ciclo medesimo.
Attenzione alla seconda ipotesi:
La quota 1,3966/69 è posizionata nel quarto n. 3 del quoto n. 2: questa posizione è sempre foriera di inversioni, se essa non dovesse essere violata verso l’alto di un minimo di 9 pip.
Vale a dire che l’approdo alla quota 1,3975, posta peraltro nel quarto n. 4 del quoto n 2, aprirebbe la porta almeno a 1,5066,69, uno dei punti d’arrivo del cuneo ascendente di lungo periodo, a valenzaribassista, con obiettivo poco sotto la parità, obiettivo previsto già da anni quale punto di minimo del ciclo di 32 anni.
Aspettare per credere.