E' facile sapere cosa è il rischio, mi pare banale:
è quell'oggetto metafisico, come l'amore
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, di coi ognuno ha una sua personale definizione ma nessuno riesce ad afferrarlo...
a parte i baci perugina, se cerco di ragionare sul rischio non riesco a non dare una definizione personale, in base a come percepisco io il rischio;
posso fare un esempio calcistico? : ad esempio se secondo me il 2 di repubblica ceca-croazia è overquotato(circa 1,85)
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, o prezzato male se si vuole (ne sono "sicuro", quanto misura la probabilità che mi sbagli? questo è un rischio forse, e come lo misuro?--facile, basta vedere il mio metodo discrezonale/cumputazionale come si è comportato negli n casi che ho già valutato e vedere quante volte si è sbagliato, a sto punto ho una probabilità)...se ho la probabilità che al 92% la quota corretta dovrebbe essere 1,38 poi i calcoli son facili ma anche soggettivi (se so che mi rimane un mese di vita valuto il rischio diversamente da come lo valuterei altrimenti...)