Parmalat (PLT) Parmalat (a) III cosa sarà da grande ? (2 lettori)

salcatal

Come i Panda
Pag. 11 plus.

Ubi 122 consiglieri 47 sindaci

Ucg che e' 7/8 volte più grande 165 e 85

Intesa 472 e 258.

E ognuno di questi, c'è da giurarlo pesa oltre che per lo stipendio, per la dote di sofferenze che ha portato e continua a portare nelle banche per cui lavora.
 
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dariomilano

novellino
A leggerla così la notizia mi sembra incredibile.

Che interesse ha l'Arabia Saudita a fare campi fotovoltaici ora, quando siamo ancora lontani, checche' se ne dica, dalla grid parity?

beh primo è un programma 20 ennale (quindi nel frattempo la tecnologia sicuramente migliora), secondo l'arabia ha un'esposizione solare eccezionale (non ho dati alla mano, ma può darsi che la grid parity venga calcolata come media mondiale e non come punta di rendimento all'equatore), il programma è di 100 miliardi suddivisi su diverse fonti alternative (maggior parte solare)
e l'obiettivo è duplice:
-massimizzare i profitti dalla vendita di petrolio (se uno ipotizza il petrolio rimarrà richiesto per il settore dei trasporti mondiale, la produzione interna di energia per altri scopi si può concentrare su altre fonti: in futuro il petrolio è destinato a costare di più rispetto a fonti alternative proprio per questo legame con il settore dei trasporti, a meno di rivoluzione elettrica)
- aumentare il potere contrattuale/influenza politica dato dal fatto che è l'unica potenza mondiale ad avere un (presunto) buffer con cui compensare potenziali richieste o defezioni nell'offerta (vedi libia)

insomma secondo me fanno più che bene..

dal punto di vista dell'investitore dovrei cercare aziende che producano celle fotovoltaiche (sharp, q-cells..) non sapendo a chi l'arabia affiderà l'installazione
 

dariomilano

novellino
Pag. 11 plus.

Ubi 122 consiglieri 47 sindaci

Ucg che e' 7/8 volte più grande 165 e 85

Intesa 472 e 258.

E ognuno di questi, c'è da giurarlo pesa oltre che per lo stipendio, per la dote di sofferenze che ha portato e continua a portare nelle banche per cui lavora.

azz ad intesa si trattano bene se confrontati con unicredit
"poco meno della metà del campione fa capo a intesa san paolo" :eek::eek::eek:

l'articolo parla di tetto agli stipendi.. ma non riescono proprio a tagliarli tutti questi succhia sangue?!
 
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salcatal

Come i Panda
Pensieri di guerra in libertà.

:D

Cosa mi tocca leggere.

Un editoriale che farebbe arrossire dalla vergogna, se fossero ancora vivi, anche gli indimenticati Dino Alfieri e Alessandro Pavolini, già Ministri della Stampa e della Propaganda.

Di cosa parlo?

Ovviamente di Paolo Panerai e del suo panegirico a Tremonti contenuto nel consueto editoriale del sabato su Milano&Finanza “Orsi & Tori.”

Cosa scrive Panerai?

“La Cdp ….. può d’ora in poi assumere partecipazioni in società rilevanti e strategicamente importanti. Probabilmente, il primo caso sarà quello di Parmalat, ma non solo. Da tempo, tremonti accumulava munizioni in Cdp sotto forma di capitali, sia per i versamenti delle fondazioni sia per la possibilità di ricorrere almeno in parte alla raccolta postale….

….Ora intende dispiegare la forza di questa liquidità…. sì da formare anche in Italia un sistema di forti protagonisti del mercato anche all’estero….

…Se ciò avverrà la forza competitiva dell’Italia salirà enormemente…”

Parole in libertà, non c’è che dire.

Perché ?

Per due motivi.

Vediamoli in ordine logico.

1) Si confonde la causa con l’effetto, cioè si interviene con l’unguento per curare la malattia;


Questo motivo può essere esemplificato come meglio non si potrebbe proprio con il caso Parmalat.

Restando nel campo militare, tanto caro a panerai.

Cosa ci ha insegnato, o avrebbe dovuto insegnare, il caso Parmalat ?

Che il problema non sono le munizioni e i soldati, quelle ci sono o si trovano, ma che mancano le armi (progetto industriale) e, peggio, il Generale che abbia la voglia e la capacità di guidare le truppe in guerra (l’imprenditore).

Infatti INTESA, ma anche in qualche modo UCG e MEDIOBANCA, hanno ripetutamente detto, qualche volta gridato, che loro le munizioni le avevano. E noi, che pure qualche perplessità al riguardo ce l'avremmo, non lo vogliamo mettere in dubbio, proprio per amore di patria.

Si è anche aggiunto un bravo e volenteroso soldatino (il buon Calzolari di Granarolo), disposto ad azionare le armi, ma per sua stessa ammissione sprovvisto di armi, di munizioni e alla ricerca di un Generale che lo guidasse in guerra.

E allora, dato che il tempo stringeva, tutti si sono messi alla disperata ricerca di un Generale, per le armi, per quello c'era tempo.

Ma una volta che avevano trovato il Generale, o pensavano di averlo trovato, questi li ha liquidati, attraverso il suo portavoce, tanto sbrigativamente quanto eloquentemente, con le seguenti parole: “Con le cordate abbiamo già dato negli anni 80 con la Sme e abbiamo passato anni come imputati

Ma allora se le munizioni e il soldato c’erano, ma quello che manca sono le armi e il generale, davvero non si capisce come questi problemi possano essere risolti con la discesa in campo della Cdp.

Ma andiamo a vedere in cosa consistono queste famose munizioni.

2) Le munizioni sono tali che si esauriranno quasi del tutto se verranno utilizzate con Parmalat.

Quante sono le munizioni della Cdp?

Secondo “fonti ben informate” del Sole 24 Ore la Cdp dispone di circa 4 miliardi di “free capital”.

Anche qui sorvoliamo benevolmente sul perché un giornalista economico debba, proprio come se si trattasse di un segreto militare, rivolgersi a “fonti ben informate” per attingere dati e notizie che proprio segreti non sono, essendo la Cdp una Spa che pubblica i propri bilanci e che questi ultimi sono facilmente reperibili sul sito Internet.

Sorvoliamo su questo e andiamo a guardare i numeri.

Perché l’esperienza insegna che i numeri la raccontano molto più di intere pagine di editoriali e di tante fonti ben informate.

Ma prima di approfondire i numeri una premessa è doverosa, perché si tratta di un tema che da solo meriterebbe un ampio dibattito.

La premessa è questa.

Le famose munizioni accumulate da tremonti e di cui parla il panerai, altro non sono che il sudato risparmio dei poveri italiani.

E’ in larga parte anche il risparmio di quegli italiani che, pesantemente bastonati dalle banche, hanno pensato di mettere al sicuro i loro residui risparmi, rifugiandosi nelle rassicuranti mura dello sportello postale.

(Per le bastonate delle banche abbiamo solo l’imbarazzo della scelta. Possiamo spaziare dalle Polizze unit linked ai fondi comuni di mal/investimento per finire alle obbligazioni Argentine, Giacomelli, Cirio, Parmalat, Lehman, General Motors ecc. ecc.).

Fatta questa premessa andiamo a vedere l’arsenale accumulato da tremonti.

La Cassa DD.PP. dispone di uno stock di raccolta che ammonta a circa 220 miliardi (in forte crescita per quanto detto) e ha un patrimonio netto di circa 11 miliardi e un passivo complessivo di circa 235 miliardi (UCG ha una raccolta di circa 700 miliardi e un patrimonio netto di 64 miliardi, INTESA rispettivamente 450 e 54 miliardi, tanto per capire di cosa stiamo parlando).

Ora è vero che la CASSA DD.PP. ha disponibilità liquide e depositi bancari per circa 120 miliardi, ma a meno di non volerne alterare profondamente la fisionomia e trasformarla in una nuova Lehman Brother, è facile pensare che al massimo le munizioni possano ammontare a 2 miliardi, al massimo 4 miliardi.

Che comunque sarebbero già una cifra importante, rappresentando circa il 20%-40% del patrimonio netto della Cdp.


Un bel quadro, veramente rassicurante non c’è che dire.

Si va in guerra senza Generale, senza o con le armi spuntate e con munizioni che non solo potrebbero esaurirsi al primo colpo (Parmalat), ma che rischiano seriamente di scoppiarci in mano.

Per non parlare del soldato, che è già agonizzante di suo.

Non ci resta che sperare che il nemico si ritiri prima di ingaggiare battaglia, impressionato da cotanta potenza bellica.
 
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dariomilano

novellino
ahhaha mi fai morire!! è sempre un piacere leggerti :D

cmq non ci rimane che attendere e vedere se sfornano almeno un'arma decente.. io piuttosto sono dubbiossisimo sui generali non solo delle diverse spedizioni (tipo Parmalat) ma diffido proprio delle capacità e autonomia del generale che verrà messo a capo della cdp
 

salcatal

Come i Panda
ahhaha mi fai morire!! è sempre un piacere leggerti :D

cmq non ci rimane che attendere e vedere se sfornano almeno un'arma decente.. io piuttosto sono dubbiossisimo sui generali non solo delle diverse spedizioni (tipo Parmalat) ma diffido proprio delle capacità e autonomia del generale che verrà messo a capo della cdp

Grazie.

Veramente ora c'è Bassanini, persona più che degna.
 

hermann

Forumer attivo
Se ricompare qualcosa di simile all'IRI tolgo tutti i soldi dalla borsa italiana e dalle banche italiane e cercherò anche di non pagare più nessuna tassa allo stato italiano. ma stiamo scherzando? quando poi ho letto che masi (quello della rai) è entrato in SNAM ho capito che mi hanno rovinato anche il titolo che più mi ha regalato negli ultimi anni in tranquillità e dividendi. Ho letto sul Sole di Castelli (ex ministro o presunto tale) che è in lizza come presidente per non mi ricordo quale bestione...Cioè...stiamo scherzando o cosa? e questi poi sarebbero quelli di destra-liberisti....sono schifato.
 

dariomilano

novellino
Se ricompare qualcosa di simile all'IRI tolgo tutti i soldi dalla borsa italiana e dalle banche italiane e cercherò anche di non pagare più nessuna tassa allo stato italiano. ma stiamo scherzando? quando poi ho letto che masi (quello della rai) è entrato in SNAM ho capito che mi hanno rovinato anche il titolo che più mi ha regalato negli ultimi anni in tranquillità e dividendi. Ho letto sul Sole di Castelli (ex ministro o presunto tale) che è in lizza come presidente per non mi ricordo quale bestione...Cioè...stiamo scherzando o cosa? e questi poi sarebbero quelli di destra-liberisti....sono schifato.

da ex-ministro delle infrastrutture a presidente di terna
 

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