PDL + Lega al 30% (2 lettori)

[f4f]

Secondo me ha sbagliato; una forza che si propone di governare si rivolge all'altra forza di governo, non a una forza antisistema.

Del resto da gente che non era arrivata a capire che la scomparsa prolungata di berlusconi non era l'anticamera del ritiro definitivo dalla scena ma era finalizzato a mettere la massima distanza -nella percezione della gente- fra la parola crisi e berlusconi, e che una volta raggiunto il risultato si sarebbe presentato bello e ripulito come nuovo, cosa ti vuoi aspettare?

E che i suoi mass-media fossero già operativi da diversi mesi in vista della futura campagna elettorale mica era così difficile da presagire... toh, ti metto un mio post di quest'estate. Poi dimmi dove ho sbagliato

boh non concordo

governare in sè è inutile, è mero esercizio del potere : fare qualcosa per la nazione è lo scopo

se la nazione ha necessità di riforme, ci si confronta tra riformisti
se la nazione ha bisogno di stabilità, ci si confronta tra immobilisti

di cosa ha bisogno l'italia ?

 

[f4f]

concordo invece con la genialità della manovra , tutta mediatica, del PDL
paragonabile solo alla vertiginosa incapacità del PD

 

[Petronio_arbiter]

Secondo me ha sbagliato; una forza che si propone di governare si rivolge all'altra forza di governo, non a una forza antisistema.

....

Poi dimmi dove ho sbagliato

Secondo me, Bersani ha fatto questa pensata, che si sta traducendo in una scommessa:

dato per consolidato il vecchio "zoccolo duro" di circa il 25%, composto molto probabilmente da elettori anzianotti (over 50), lo smacchia-giaguari si sarà chiesto: chi hanno votato quel 10-15% di "giovani" che consentirebbero la vittoria stabile del PD?

la risposta è ovvia: hanno votato Grillo (i cui parlamentari sono quasi tutti "under anta")

Come fare a riprenderseli?

Cercando un accordo sui temi abbastanza vicini, lisciandoseli e coccolandoseli, con la speranza, in futuro, di fagocitarli all'interno del partito!

del resto i "5 stelle" sono solo un movimento, che si regge tutto su un oscuro regista (Casaleggio) e su un formidabile capopopolo ormai anzianotto (Grillo), il quale mi dà l'idea di uno che, realizzato questo sogno incredibile, sotto sotto desideri ritirarsi dalla scena all'apice della gloria

Insomma, la classe operaia non c'è più, si è parzialmente trasformata in classe "new age"... che io guardo con molta simpatia, ricordandomi la gioventù che vissi da "post-68ino", quando anche i ricchi si vestivano da straccioni e facevano i rivoluzionari, se volevano pucciare il biscottino

Raga, basta con le puttanelle a pagamento della destra... oggi finalmente si torna a trombare aggratis, e magari in gruppo! :yeah:

 

[Saunders]

boh non concordo

governare in sè è inutile, è mero esercizio del potere : fare qualcosa per la nazione è lo scopo

se la nazione ha necessità di riforme, ci si confronta tra riformisti
se la nazione ha bisogno di stabilità, ci si confronta tra immobilisti

di cosa ha bisogno l'italia ?

concordo invece con la genialità della manovra , tutta mediatica, del PDL
paragonabile solo alla vertiginosa incapacità del PD

A parte che a mio avviso fra berlusconi e grillo il riformista è berlusconi... si tratta anche di una questione di realpolitik. Un paese in queste condizioni non lo governi se hai i mass media contro (anzi servirà proprio il contrario), e il controllo dei mass media è nelle mani di berlusconi, inutile menarcela. Prodi dal 2006 al 2008 ha dovuto fare i conti non tanto con una risicata maggioranza parlamentare quanto con una capillare opera quotidiana di martellamento da parte dei media berlusconiani. Apri trecento volte i tg martellando sulla cronaca nera e la gente va in psicodramma, aggiungici una enfatizzazione sulle 103 tasse e sui litigi all'interno della coalizione e quel governo è finito, delegittimato. E con un governo pd-grillo accadrebbe la stessa cosa. Con un governo pd-pdl (o anche un governissimo) sono pronto a scommettere sul proliferare dei servizi su Cortina, le vacanze, i ristoranti pieni e i cuccioli salvati

 

[Petronio_arbiter]

A parte che a mio avviso fra berlusconi e grillo il riformista è berlusconi... si tratta anche di una questione di realpolitik. Un paese in queste condizioni non lo governi se hai i mass media contro (anzi servirà proprio il contrario), e il controllo dei mass media è nelle mani di berlusconi, inutile menarcela.

e come ti spieghi il capolavoro di Grillo, che pur non essendo mai andato in TV e denigrandola l'ha sfruttata facendo parlare sempre di sè?

inoltre, caro nonnetto, modernizzati nella testa (nella pratica lo sei già): nel futuro la TV che vedi oggi non esisterà più, il potere ce l'avrà in mano chi avrà la rete telematica, cioè la Telecom

 

[f4f]

A parte che a mio avviso fra berlusconi e grillo il riformista è berlusconi... si tratta anche di una questione di realpolitik. Un paese in queste condizioni non lo governi se hai i mass media contro (anzi servirà proprio il contrario), e il controllo dei mass media è nelle mani di berlusconi, inutile menarcela. Prodi dal 2006 al 2008 ha dovuto fare i conti non tanto con una risicata maggioranza parlamentare quanto con una capillare opera quotidiana di martellamento da parte dei media berlusconiani. Apri trecento volte i tg martellando sulla cronaca nera e la gente va in psicodramma, aggiungici una enfatizzazione sulle 103 tasse e sui litigi all'interno della coalizione e quel governo è finito, delegittimato. E con un governo pd-grillo accadrebbe la stessa cosa. Con un governo pd-pdl (o anche un governissimo) sono pronto a scommettere sul proliferare dei servizi su Cortina, le vacanze, i ristoranti pieni e i cuccioli salvati

beh diciamo che di leggi innovative ne ha fate finora più berlusconi
ma a parte questo, non capisco perchè sarebbe meno innovativo grillo ( a prescindere dal contenuto delle sue innovazioni)

sulla realpolitik ci abbiamo vissuto per anni, oltre ogni equilibrio democratico
anzi diciamo che imho è una delle cople peggiori della sè-dicente sx italiana, Dalema in testa

Il Parlamento europeo, al paragrafo 38 della risoluzione del 20 novembre 2002 deplorava che, "in particolare in Italia, permanga una situazione di concentrazione del potere mediatico nelle mani del presidente del consiglio, senza che sia stata adottata una normativa sul conflitto d’interessi"



alla fine però questa è roba di partiti, e non mi importa
mi importa ( mi importerebbe, ormai il condizionale è d'obbligo) se si vogliano stabilità o riforme
scelto l'obiettivo, il metodo per raggiungerlo è consequenziale imho

se vogliamo, aggiungo un parametro alla analisi:
abbiamo da soli le risorse per scegliere ? o dipendiamo da altri per queste risorse ?
le riforme non si fanno in un giorno, nè hanno effetti in una settimana
la stabilità in un contesto dinamico richiede uno sforzo di annullamento delle forze circostanti o almeno di sopportazione della spinta ( senza nulla cambiare, cosa facciamo con disoccupazione - crisi.PMI eccecc ?)

 

[f4f]

per dirne una:

il neo-eletto governo lombardo ha un programma per questo?
riforme o stabilità ?
o mero esercizio del potere, fine a sè ( la cadrèga per la cadrèga, diciamo ) ?


Corte dei Conti della Lombardia: «Oggi è peggio di Tangentopoli»
Il fenomeno della corruzione, oggi, é più grave persino rispetto ai tempi di Tangentopoli. Questa l'opinione del procuratore regionale lombardo, Antonio Caruso, espressa durante la sua relazione all'inaugurazione dell'anno giudiziario della Corte dei Conti a Milano. Secondo Caruso, infatti, «la piaga della corruzione, ben più grave rispetto a 20 anni fa, si é ormai annidata nel profondo del tessuto sociale e costituisce un'intollerabile distorsione del sistema».
Gli episodi corruttivi e gli illeciti contro la pubblica amministrazione, spiega il procuratore, «sono divenuti ormai quasi una costante di ogni tipo di illegalità, alcuni anche collegati alla criminalità organizzata». Caruso, quindi, conclude: «Il maggior prodotto della corruzione é soprattutto quello etico e civile, perché alimenta una mentalità sociale sempre più incline a considerare lo spazio pubblico come preda degli interessi personali».

 

[ConteRosso]

A parte che a mio avviso fra berlusconi e grillo il riformista è berlusconi... si tratta anche di una questione di realpolitik. Un paese in queste condizioni non lo governi se hai i mass media contro (anzi servirà proprio il contrario), e il controllo dei mass media è nelle mani di berlusconi, inutile menarcela. Prodi dal 2006 al 2008 ha dovuto fare i conti non tanto con una risicata maggioranza parlamentare quanto con una capillare opera quotidiana di martellamento da parte dei media berlusconiani. Apri trecento volte i tg martellando sulla cronaca nera e la gente va in psicodramma, aggiungici una enfatizzazione sulle 103 tasse e sui litigi all'interno della coalizione e quel governo è finito, delegittimato. E con un governo pd-grillo accadrebbe la stessa cosa. Con un governo pd-pdl (o anche un governissimo) sono pronto a scommettere sul proliferare dei servizi su Cortina, le vacanze, i ristoranti pieni e i cuccioli salvati

Berlusconi l'abbiamo provato 18 anni negli scorsi 20, non mi pare abbia innovato un granchè...

e come ti spieghi il capolavoro di Grillo, che pur non essendo mai andato in TV e denigrandola l'ha sfruttata facendo parlare sempre di sè?

inoltre, caro nonnetto, modernizzati nella testa (nella pratica lo sei già): nel futuro la TV che vedi oggi non esisterà più, il potere ce l'avrà in mano chi avrà la rete telematica, cioè la Telecom

Grillo è stato un gigante della comunicazione( l'altro è Berlusconi)
paradossalmente perché non è stato presente nei talk show , o forse proprio per questo?
IMHO la situazione potrebbe non essere così negativa come la vedono i mercati, ne ho viste tante , non mi stupirei affatto se i grillini si dividessero
e una parte andasse al governo col csx e anche la instabilità dell'Italia aprirebbe degli scenari interessanti a livello europeo , non siamo la Grecia
e la Germania non potrebbe ignorarci ,in fondo queste elezioni segnano la s confitta politica di Monti e del montismo (Casini e fini praticamente cancellati)

 

[Saunders]

e come ti spieghi il capolavoro di Grillo, che pur non essendo mai andato in TV e denigrandola l'ha sfruttata facendo parlare sempre di sè?

inoltre, caro nonnetto, modernizzati nella testa (nella pratica lo sei già): nel futuro la TV che vedi oggi non esisterà più, il potere ce l'avrà in mano chi avrà la rete telematica, cioè la Telecom

Bisognerebbe sapere quanto hanno amplificato -e tradotto in voti- il fenomeno Grillo le immagini passate in tv delle piazze strapiene, e proprio a ridosso del voto.

Il potere ce l'ha chi è in grado di condizionare le tue scelte, la tv ti entra in casa e -soprattutto- se ne ha una fruizione passiva, internet ha una partecipazione più attiva e inoltre si tende a frequentare i siti più congeniali. Un po' come per la lettura dei giornali. Perché la tv perda il suo potere dovranno ancora passarne, di anni. Alla televisione ci vogliono tre giorni per arrivare a farti odiare con tutte le tue forze un intero popolo (partendo già da radicati pregiudizi sulla gente proveniente da quei posti, ovvio), basta che aprano con un omicidio, il giorno dopo con uno stupro (se di gruppo meglio) il terzo con un'efferata rapina in villa. E avresti voglia di farli fuori tutti. Quando internet avrà la stessa capacità di incidere sugli istinti profondi (prima ancora che dei comportamenti, perché poi l'impulso lo controlliamo, ma intanto ne siamo stati condizionati) della gente ne riparleremo... ma quel giorno internet non sarà più libero e senza padroni come è (o ci illudiamo che sia) oggi

 

[Saunders]

beh diciamo che di leggi innovative ne ha fate finora più berlusconi
ma a parte questo, non capisco perchè sarebbe meno innovativo grillo ( a prescindere dal contenuto delle sue innovazioni)

sulla realpolitik ci abbiamo vissuto per anni, oltre ogni equilibrio democratico
anzi diciamo che imho è una delle cople peggiori della sè-dicente sx italiana, Dalema in testa

Il Parlamento europeo, al paragrafo 38 della risoluzione del 20 novembre 2002 deplorava che, "in particolare in Italia, permanga una situazione di concentrazione del potere mediatico nelle mani del presidente del consiglio, senza che sia stata adottata una normativa sul conflitto d’interessi"



alla fine però questa è roba di partiti, e non mi importa
mi importa ( mi importerebbe, ormai il condizionale è d'obbligo) se si vogliano stabilità o riforme
scelto l'obiettivo, il metodo per raggiungerlo è consequenziale imho

se vogliamo, aggiungo un parametro alla analisi:
abbiamo da soli le risorse per scegliere ? o dipendiamo da altri per queste risorse ?
le riforme non si fanno in un giorno, nè hanno effetti in una settimana
la stabilità in un contesto dinamico richiede uno sforzo di annullamento delle forze circostanti o almeno di sopportazione della spinta ( senza nulla cambiare, cosa facciamo con disoccupazione - crisi.PMI eccecc ?)

Berlusconi l'abbiamo provato 18 anni negli scorsi 20, non mi pare abbia innovato un granchè...


Grillo è stato un gigante della comunicazione( l'altro è Berlusconi)
paradossalmente perché non è stato presente nei talk show , o forse proprio per questo?
IMHO la situazione potrebbe non essere così negativa come la vedono i mercati, ne ho viste tante , non mi stupirei affatto se i grillini si dividessero
e una parte andasse al governo col csx e anche la instabilità dell'Italia aprirebbe degli scenari interessanti a livello europeo , non siamo la Grecia
e la Germania non potrebbe ignorarci ,in fondo queste elezioni segnano la s confitta politica di Monti e del montismo (Casini e fini praticamente cancellati)

Molto schematicamente, ritengo che Grillo per immischiarsi con gente che fino a ieri ha considerato -anche giustamente per dirla tutta- da mandare a casa, vorrà in cambio un risultato fortemente simbolico da offrire ai suoi. E io ritengo che in sede di trattativa calerà il carico da undici, IL NO ALLA TAV.

Se Bersani si calerà le braghe il pd (renzi o non renzi) al nord scompare, se non le calerà -come ritengo- Grillo a questo punto rifiuterà (sempre imho, eh!) e lo scenario sarà -televisivamente - questo:

-Berlusconi ha responsabilmente fatto il beau geste offrendo il governo di grande coalizione, anzi suonerà meglio e pertanto verrà definito "governo di responsabilità".

-Bersani per mera partigianeria e miopia ha provato strade che si sono rivelate alla fine impraticabili.

-Sono state perse settimane preziose.

-L'Italia sta affondando per colpa di Bersani

(E berlusconi nel frattempo avrà alzato il prezzo )