Per me ora è da comprare

l'indice americano ha un p/e di 16 e dividend yeald che sarà si e no del 2,5%... noi scontiamo la debolezza paese. difficile dire se stiam comprando bene o no, male non credo
 
Certo che il punto 2,,,,,,,,,,,,,fa paura:

  1. Da un punto di vista di analisi tecnica non escludo che il nostro indice FTSE MIB possa ritoccare nelle prossime settimane i minimi del 9 marzo 2009, ovverosia quota 12.500 punti.
Al contempo l’indice americano S&P500 potrebbe toccare un minimo profondo a quota 1.045 punti, che corrisponde ai minimi dell’estate 2010.

Fa piacere un po di ottimisno in giro, da non confondere con gli acquisti degli AD, sono acquisti dettati anche per mestiere; sempre meglio comunque quando acquistano e non vendono.

C'è molta confusione in tutto, anche in noi stessi!!!!

Infatti, ecco il sensoprincipale degli acquisti: Per dare un segnale di fiducia al mercato l'a.d. Corrado Passera e i due direttori generali, Marco Morelli e Gaetano Micciché, hanno acquistato azioni dell'istituto di credito milanese per un ammontare di 500 mila euro ciascuno. Al di la delle singole operazioni,
 
Ultima modifica di un moderatore:
Se davvero si pensa che questo è il momento per comprare, ve la sentireste allora di assicurare i ptf degli investitori contro un ulteriore discesa? :rolleyes:
 
Faccio un esempio su ENI che cmq il 21 settembre stacca 0,52 cents di dividendo, con i derivati che scadono il 16 settembre.

In questo momento il mercato delle opzioni PUT paga subito il:

1,79% per assicurare da una caduta sotto quota 11 (bep: 10,80)
3,60% per assicurare da una caduta sotto quota 12 (bep: 11,56)
7,02% per assicurare da una caduta sotto quota 13 (bep: 12,08)

Quale % ritenete più opportuna per arrivare fino al 16 settembre?

In questo momento ENI quota 12,38

Per "bep" intendo che sotto quel prezzo si va in loss :ciao:
 
Faccio un esempio su ENI che cmq il 21 settembre stacca 0,52 cents di dividendo, con i derivati che scadono il 16 settembre.

In questo momento il mercato delle opzioni PUT paga subito il:

1,79% per assicurare da una caduta sotto quota 11 (bep: 10,80)
3,60% per assicurare da una caduta sotto quota 12 (bep: 11,56)
7,02% per assicurare da una caduta sotto quota 13 (bep: 12,08)

Quale % ritenete più opportuna per arrivare fino al 16 settembre?

In questo momento ENI quota 12,38

Per "bep" intendo che sotto quel prezzo si va in loss :ciao:
Tranne sconvolgimenti tali da rivoluzionare il mondo, a mio avviso, Eni,,,,,vivacchierà a cavallo dei 12 euro.

Poi è chiaro che questo "momento" va definito/chiarito, in un senso e/o nell'altro; qualche mesuccio,,,,,,,,

Eni il 21/09, anticipo div di 0,5???
 
Tranne sconvolgimenti tali da rivoluzionare il mondo, a mio avviso, Eni,,,,,vivacchierà a cavallo dei 12 euro.

Poi è chiaro che questo "momento" va definito/chiarito, in un senso e/o nell'altro; qualche mesuccio,,,,,,,,

Eni il 21/09, anticipo div di 0,5???

si :up:

Anche io penso che almeno per il prossimo mese ENI non dovrebbe perdere i 12 euro. Quindi abbiamo un 3,60% lordo su piatto pronto se vogliamo assicurare ENI a prezzo base (strike) 12 fino al 16 settembre.

Si potrebbe fare no? :titanic:
 
Mah...secondo me noi siamo fortemente sottovalutati.

Ieri ho trovato sul sito www.borsaitalia.it che per il titolo INTESA SAN PAOLO corrisponde un patrimonio netto per azione (NAV) pari a 6,65 euro.
Ora, dico io, è possibile che un titolo il cui NAV è circa 6 volte il proprio prezzo di borsa sia da gettare via?
Anche altri bancari hanno dei NAV molto superiore al prezzo di borsa (basta che andate sul sito della nostra borsa, cercate il titolo e andate su dati fondamentali).

E' possibile che a nessuno venga il sospetto che per l'effetto panico adesso stanno buttando va titoli buoni ?
 

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