PER QUEST'ANNO LASCIATE PERDERE LA PROVA COSTUME... VI VEDO PIU' PRONTI PER LA PROVA DEL CUOCO

256.000 euro la somma a disposizione del Comune di Lecco.

Ci sarà un resoconto scritto di quanto elargito ?
 
Ecco un bel chiarimento.

"I negozi e gli altri esercizi di commercio al dettaglio che vendono prodotti diversi da quelli alimentari
o di prima necessità e che quindi sono temporaneamente chiusi al pubblico, POSSONO proseguire le vendite effettuando consegne a domicilio,
nel rispetto dei requisiti igienico sanitari sia per il confezionamento che per il trasporto, SENZA riapertura del locale.
Chi organizza le attività di consegna a domicilio – lo stesso esercente o una cd. piattaforma –
deve evitare che al momento della consegna ci siano contatti personali a distanza inferiore a un metro."
 
Personalmente la trovo una grossa idiozia.
E' chiaro, lo dico perchè abito in questa zona,
come potrebbe essere quella della Dany e moltissime altre in Italia - praticamente tutte le zone
d'Italia ad eccezione delle grandi città di pianura - dove abbiamo la possibilità di uscire " e stare da soli".
Se da solo, vado in campagna, vado in montagna, passeggio a lago,
se ho una "mascherina" - non i panni di tessuto non tessuto - se rispetto le regole di non stare con altre persone,
se ho un terreno, un orto, dove poter fare dei lavori.
E le piante a primavera "esigono" che vengano fatti dei lavori, perche non puoi dire alle piante
"guarda c'è il virus" te li faccio fra 15 giorni/un mese. PERCHE' NON CI POSSO ANDARE ?

Restare chiusi in casa per giorni senza poter uscire all'aria aperta non è certo un'esperienza facile.

Tra quelli che stanno soffrendo di più di questa situazione sono sicuramente i bambini,
così pieni di energia ed abituati ad uscire per correre e giocare
.

Per questo sta facendo discutere non poco in Italia la scelta di non permettere loro neanche di poter fare una breve passeggiata
(cosa che alcuni lamentano venga invece permessa ai cani), una scelta che a quanto pare in Europa al momento è stata seguita soltanto dalla Spagna.

"Forse perché negli altri Stati, dove pure il picco si avvicina, si preferisce affidarsi al buonsenso delle persone.“
 
In Germania “frequentare gli spazi pubblici è permesso da soli, o in compagnia di un’altra persona soltanto,
oppure insieme ai propri conviventi”, e quindi ovviamente insieme ai propri familiari e figli.
Insomma al parco sì ma stando da soli.

Lo stesso vale anche per il Belgio, dove le linee guida affermano che
“l'attività fisica all'aperto è consentita e persino raccomandata”,
purché ovviamente sia fatta da soli e a debita distanza dagli altri, e inoltre “sono consentite passeggiate alle famiglie che vivono sotto lo stesso tetto”
,
ricordando sempre però che “è importante mantenere una distanza ragionevole tra le persone”.“


Anche in Francia, dove pure per uscire è necessaria una autocertificazione, simile a quella in vigore nel nostro Paese,
sono permessi “spostamenti brevi, dal limite di durata di un'ora e alla distanza di un chilometro al massimo dal domicilio”,
che sono legati “sia all'attività sportiva individuale”, quindi anche qui niente partite a calcio con gli amici ovviamente,
“sia a fare una passeggiata ma solo con le persone che vivono nello steso domicilio”
.
Quindi anche qui con i bambini, ma non solo.


Il perché è importante consentire ai bambini di uscire lo ha spiegato nel Regno Unito
la deputy chief medical officer, Jenny Harries, una degli esperti del governo di Boris Johnson,
che in una conferenza stampa ha sottolineato che la salute fisica, dei bambini così come quella delle categorie vulnerabili,
non deve andare a discapito della salute mentale.

Bisogna mantenere un equilibrio tra salute fisica e mentale, in quello che per tutti sarà un periodo molto stressante”.

Per i bambini “la famiglia e tutti quelli che vivono sotto lo stesso tetto hanno lo stesso livello di esposizione al virus.
Insieme possono quindi giocare sia a casa che in giardino, per chi lo ha”.

A loro “non diciamo di non andare del tutto fuori casa, ma di farlo in un modo che riduce i contatti sociali”,
e questo vuol dire che “con la giusta supervisione anche stare con un amichetto, purché i due stiano a distanza,
magari andando in bici tenendosi lontani due metri l'uno dall'altro, va bene e anzi lo incoraggiamo anche”.


Addirittura nei Paesi Bassi ai bambini viene permesso di giocare insieme, anche se non sono fratelli e sorelle.

“Dai dati al momento disponibili, i bambini sembrano contribuire poco alla diffusione del Covid-19.
Pertanto, possono giocare con gli altri se non presentano sintomi compatibili con la malattia come febbre, raffreddore o tosse”
,
soltanto “i grandi gruppi dovrebbero essere evitati”.
 
Si svegliasse qualcuno in questo governo di m.....

Coronavirus, Pasqua difficile per gli allevatori: “Vendite crollate”

La Pasqua si annuncia estremamente difficile per gli allevatori di ovicaprini,
colpiti fortemente dalla crisi economica dovuta al coronavirus.

A rendere più profonda la crisi per il settore è la chiusura dei ristoranti, lo stop alle attività turistiche,
e chiusura degli altri canali di distribuzione della carne d’agnello, a partire dagli agriturismi e dai mercati.

Tutti gli spazi di vendita connessi e trainati dalle festività pasquali – l’appuntamento clou del settore -
sono completamente fermi, così come l’export.

A lanciare l’allarme è Confagricoltura, che sta monitorando attentamente l’andamento della filiera.

I numeri
“Non dimentichiamo che la pastorizia è comparto di lunga tradizione e altrettanto valore per l’economia agricola nazionale”,
si legge in una nota dell’organizzazione di rappresentanza.

“In questi giorni dovrebbero fioccare gli ordinativi per le carni di agnello e capretto con il 90% di nascite
e crescite programmate proprio per il periodo pasquale. Nel Paese si contano 2,8 milioni di ovini e 150mila di caprini allevati”,
ricorda Confagricoltura.

L'appello
“Il momento difficile in cui ci troviamo si deve superare anche mantenendo vive le tradizioni e preferendo il made in Italy.
In questi giorni cruciali – si chiede - sarebbe opportuno che il ministero delle Politiche agricole prevedesse
lo stanziamento di risorse per la realizzazione di un’immediata campagna promozionale,
rivolta in particolare al canale della grande distribuzione organizzata e finalizzata a incentivare il consumo dell'agnello Igp”.

Le proposte
Confagricoltura sollecita inoltre interventi straordinari a livello europeo e nazionale, per misure di sostegno urgenti.
Ad esempio, propongono i rappresentanti di categoria, occorre valutare la possibilità di finanziare
misure di ammasso privato e pubblico per l’eccesso di offerta e anche la possibilità di realizzare bandi
per l’acquisto del prodotto da distribuire a favore degli indigenti.

“Le vendite sono ferme ma la produzione continua, così come i costi”, sottolinea l’organizzazione degli imprenditori agricoli.

“Gli animali non si possono fermare, vanno nutriti e continuano a fare latte, e questo porta ad un esubero di prodotti”, conclude la nota.
 
Qui da noi, in farmacia, sciolte (così tutte le possono toccare) non incelofanate = 4 x 10 euro.

Gentile Parlamentare,

Tu che mi rappresenti (per questo ti do del tu) in una delle due Camere, potresti darmi una risposta?

Oggi è quasi obbligatorio in svariati momenti della giornata indossare delle mascherine.

Ieri mi sono recato nelle mia farmacia di quartiere (un normale quartiere borghese della città di Roma)
dove erano arrivate delle mascherine e venivano vendute in confezione di due e per un massimo di due confezioni.

Le ho dovute pagare €13,90 a confezione.
Arrivato a casa le ho guardate per bene.
Sono azzurrine con tre pieghe e di un materiale di carta detto “tessuto non tessuto” o similare
senza nemmeno il ferretto per modellare la mascherina sul volto.





Sono accompagnate da un foglio redatto in inglese dal titolo

DISPONSABLE FACE MASK (ossia: MASCHERA VISO MONOUSO)

Poi si legge:

Scope of application (ossia: Ambito di applicazione)

May de appled to varlous purposes such as envkonmental cleanig, catering service, beauty freatment,
food processing, elecronic manufacturing, dust-free workshops, pharmacy, sorayng processing, etc.
(ossia: Può essere applicato a vari scopi come la pulizia ambientale, servizio di catering, trattamenti di bellezza,
trasformazione dei prodotti alimentari, produzione elettronica, officine senza polvere, farmacia, lavorazione a spruzzo, etc.).

Important information

  • Wash your hands before use. Avoid touching the mask while i use as this will reduce effectiveness;
  • After use wtap and seal and dispose in suitable bin then wash your hand;
  • Do not reuse;
  • Store in a clean, higenic, ventilated and dry environment;
ossia: Informazioni importanti

  • Lavarsi le mani prima dell’uso. Evita di toccare la maschera mentre è in uso in quanto ciò ridurrà l’efficacia;
  • Dopo l’uso avvolgere e sigillare e smaltire nel contenitore adatto, quindi lavarsi le mani;
  • Non riutilizzare;
  • Conservare in un ambiente pulito, igenico, ventilato e asciutto;
MADE in CHINA

Product information (ossia: Informazioni sul prodotto)

Production date: February 2020

Effective date: February 2023

Product size: 175×95 mm (tolerance range: 5%)

Ossia:

Data di produzione: febbraio 2020

Data di entrata in vigore: febbraio 2023

Dimensioni del prodotto: 175×95 mm (limite di tolleranza: 5%)

Spiegazione: La tollerance range è il potere di filtrazione che in un ordinaria mascherina chirurgica
non sterilizzata e senza filtro supera il 98% (Scheda tecnica 3M Tie on standard 1816 Mascherina chirurgica ad alto potere filtrante tipo II)
Mascherina chirurgica di Tipo II, indicata per la protezione dal rischio di infezioni durante un intervento chirurgico. Prodotto confortevole.
Confezione da 500 pezzi. Non sterile €44,26 ossia € 0,088 l’una) a norma europea UNI EN 14683:2006.
Su internet appaiono altri prezzi al consumatore oscillanti fra €1,00 e €3,00 Per tutti da verificare la disponibilità vera o mostrata.

E’ evidente che in economia il prezzo alla vendita aumenta in proporzione alla richiesta del bene,
ma come cittadino chiedo ad un mio rappresentante il Parlamento come si può passare dal costo di €0,0088
per una mascherina dal valore protettivo superiore al 98% (98,3% dichiarato) ad €7,00 per una mascherina
dal valore protettivo del 5% (praticamene un foglio di carta da cucina).

In quale punto della filiera la speculazione si arricchisce sulla vita di tanti innocenti?

Chiedo ancora come mai lo Stato in un tempo che le massime Istituzioni hanno definito di guerra non abbia tolto l’IVA,
calmierato il prezzo, contingentato la distribuzione e statalizzato (anche in mero coordinamento)
la produzione avvalendosi dei tanti artigiani rimasti senza lavoro?

Scrivo “artigiani” perché l’artigiano anche non di sartoria solo con poca istruzione saprebbe come operare:
basta una macchina da cucire e del tessuto o meglio “tessuto non tessuto”.

Io che spero di essere ancora un cittadino e di non essere già diventato un suddito debbo fermarmi qui;
relegato in casa come tutti non ho altri strumenti oltre la consultazione di internet,
ma tu Parlamentare rappresentante mio e di altre migliaia di cittadini hai gli strumenti
e soprattutto il potere per comprendere e rispondere a queste mie domande.

Grazie di cuore.
 
Abbiamo una strategia basata non sulle mascherine, sulle dotazioni o sulla tecnologia
ma sugli Hashtag, sulle autocertificazioni, sulla retorica e sulle sardine cantanti sui balconi.

Nonchè su tanti piccoli kapo' di regime che invocano "Fateli tacere!"

Ai danni di chi osa criticare i Padroni del Vapore.

Direi che, tragicamente, i risultati di tale strategia si vedono...
 
Le farmacie che hanno aumentato i prezzi dei farmaci antivirali e delle mascherine usa e getta dovrebbero avere la licenza annullata.
Le parole pronunciate dal presidente russo Vladimir Putin, nel corso della riunione governativa sul coronavirus del 5 febbraio scorso, sono diventate virali.
Soprattutto il video condiviso da tantissime persone in questi giorni sui social.

«Bisogna ritirare le loro licenze, dato che hanno deciso di fare soldi sulla situazione, tutto qui», aveva detto Putin.
«Tanto di farmacie ce ne sono in abbondanza, se se ne chiudono due o tre non ci saranno conseguenze negative, almeno imparano per la prossima volta»
 
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Negli USA vi è stato un brusco calo dei titoli presentati dalle banche e dagli altri operatori finanziari per lo sconto presso la FED.

Una diminuzione quasi verticale, che possiamo vedere nel seguente grafico:



Come mai un calo così verticale dei titoli presentati allo sconto negli USA dopo un picco impressionante nella prima metà del mese ?

Quindi la domanda di liquidità del sistema si è calmata, o c’è anche dell’altro?

Da un lato, con una tempesta finanziaria in arrivo(si parla negli USA di un closedown fino al primo giugno, e quindi potete immaginare cosa significhi)
chi non venderebbe titoli di stato contro cash?

Dall’altro però c’è la sensazione che la FED abbia perfino iniettato troppa liquidità , tanto da annunciare per il prossimo futuro un “Tarping” ,
cioè una riduzione degli acquisti sia di titoli di stato sia di MBS , cioè di titoli con garanzia reale.



In realtà i titoli di stato sono utilizzati per una serie di operazioni finanziarie e di garanzia dal sistema bancario e da quello assicurativo.

Ci sono le riserve tecniche per le assicurazioni, ma ci sono anche le garanzie, in titoli di stato , da depositare all’apertura di contratti, transazioni etc.

Ci sono operazioni di pronto contro termine del settore privato che richiedono questo tipo di titoli in garanzia.

Quindi le banche cercano i titoli di stato ed il risultato è il seguente:



Cos’è un reverse repo?
Si tratta di un’operazione opposta al Repo nel quale una banca dà soldi alla FED per ottenere dei titoli a termine.
Quindi le banche stanno restituendo la liquidità per riacquistare titoli di stato necessari alla vita economica.

Quindi, alla fine, la FED sembra aver comprato quasi troppi titoli, ed il sistema ne sta richiedendo un po’ indietro.

Una situazione paradossale, che in Italia farebbe pensare alcuni astuti piddini su dove la FED ha ottenuto i soldi per comprare questi titoli di stato.

Il fatto è che i “Nanetti estrattori” della FED sono sempre più attivi di quelli, pigri , di Francoforte.

Comunque presto il Tesoro inonderà il mercato di titoli e questa liquidità troverà la sua destinazione.
 

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