Proiezione DAX fineanno

riprendendo lo studio dei grafici di lungo, con una probabile veduta negativa.

ho tanto l'impressione che ci troviamo in mezzo a questa situazione.

motivi:
1 recessione europea
2 debito degli stati
3 europa in confusione totale
4 euro che non potrà certo rivalutarsi
5 francia-germania sono per una europa più piccola e forte e diversa da una europa che chiamano (i periferici, intendendo tutti gli altri paesi non virtuali come loro)

6 probabile nei prossimi mesi difficoltà di liquidità in diversi stati e banche
7 uscita dall'euro dell'italia e altre nazioni, nell'arco dei prossimi 2-3 anni.

mah, chissà!!.
comunque un passo alla volta.
1 nel giro di un mesetto,mesetto e mezzo, se non si reagisce in modo preciso si potrebbe già arrivare a questo target.

se guardate il grafico, c'è una specie di similitudine con il 2007, anno iniziale della recessione subprime americana.
triplo massimo e crollo, recentemente nel giugno/luglio 2011, triplo massimo e crollo.



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Sembra confermata la discesa. " Andiamo verso la Recessione-Depressione in Europa - Recessione 2 "
Mentre gli Americani, si sono inventati i vari QE, " per aiutare un po " l'economia, almeno nei momenti difficili.

Mentre In europa non si mettono d'accordo, "su Nulla " e senza QE o qualche provvedimento che aiuti l'economia nei vari stati
saremo costretti ad far affogare le nostre aziende e le nostre economie.

Guardando il grafico e vedendo che di supporti in questo momento non ve ne sono a portata di mano, è probabile che se non
ci sarà reazione alcuna tra qualche giornata, il dax andrà probabilmente intorno a 5150-5100, per poi finire sotto i 5000 (4700 prob.) e poi successivamente nel perdurare della crisi anche in fondo al baratro del Marzo 2009. (DAX 3660).







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se le banche non hanno liquidità o ne hanno poca, col quazzo finanziano aziende ed investimenti privati.

e non riparte nulla.

Se lo stato italiano, non mette a punto un programma sostenibile per un ritorno alla produzione e all'esportazione, col quazzo ci sarà ripresa, diminuzione della disoccupazione e maggiori possibilità a consumare.

rimane solo, la tassazione e l'impoverimento per tutti i livelli.

Ed è proprio quello che vuole la "Babilonia la Grande" Europea, con i suoi intrallazzi economici-politici.


per una lettura dei casini che i burocrati europei continuano a creare:

DEUTSCHE BANK e GERMANIA GLI AVVOLTOI D'EUROPA!

http://icebergfinanza.splinder.com/
 
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vediamo se tra domani e lunedi, ci sarà almeno una ripartenza di un probabile rimbalzo.


ormai lo stocs è arrivato in basso e potrebbe/dovrebbe girarsi verso l'alto.

per un trading intraday o di un paio di giornate - con alert e stop sempre incorporato.


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vediamo se tra domani e lunedi, ci sarà almeno una ripartenza di un probabile rimbalzo.


ormai lo stocs è arrivato in basso e potrebbe/dovrebbe girarsi verso l'alto.

per un trading intraday o di un paio di giornate - con alert e stop sempre incorporato.


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Per quanto tempo si può reggere uno spread dell'8% senza che nessuno se ne accorga (chiedo questo perchè non credo che sia tanto OT).
 
Se ti riferisci ai problemi (italia), nei decenni precedenti il 2000 abbiamo provato ad avere spread ancora più alti di quelli attuali o comunque su questi livelli.

con tassi del debito anche al 12-15%.

ma allora era possibile stampare moneta (lira), (svalutando) o inventarsi patrimoniali raziando denari ai cittadini.

Queste le metodologie dei governi italiani di allora, di sinistra, destra, centro, tutti uguali, chi ha pagato principalmente sono stati i semplici cittadini italiani.

Ora i vincoli sono:
non possiamo stampare moneta,
siamo parte attualmente di un'europa divisa, testarda, dura, per interessi personali dei singoli paesi.

e la cosa probabilmente sfocierà tra qualche anno in uno scioglimento o abbandono di alcuni stati da quella che è una immagine riflessa, un'ombra, e non la reale componente di uno stato vero o gruppo vero e consolidato.
(EUROPA).


per quanto tempo possiamo sostenere tale evento?

attualmente l'Italia è in mezzo a due fuochi da una parte USA e GB e dall'altra Germania e paesini/stato virtuosi .

il loro scopo è quello di depredare, spogliare, impoverire gli altri stati.

Ma è solo questione di tempo.
il tempo necessario per rendersi conto dei loro scopi!

Fra non molto ce ne andiamo noi ed altri stati.

la compagnia è bella fin quando c'è collaborazione e reciproca stima, altrimenti i rapporti una volta disgregati sfociano sempre in una separazione e divorzio.

Almeno questo è il mio punto di vista!.
 
Se ti riferisci ai problemi (italia), nei decenni precedenti il 2000 abbiamo provato ad avere spread ancora più alti di quelli attuali o comunque su questi livelli.

con tassi del debito anche al 12-15%.

ma allora era possibile stampare moneta (lira), (svalutando) o inventarsi patrimoniali raziando denari ai cittadini.

Queste le metodologie dei governi italiani di allora, di sinistra, destra, centro, tutti uguali, chi ha pagato principalmente sono stati i semplici cittadini italiani.

Ora i vincoli sono:
non possiamo stampare moneta,
siamo parte attualmente di un'europa divisa, testarda, dura, per interessi personali dei singoli paesi.

e la cosa probabilmente sfocierà tra qualche anno in uno scioglimento o abbandono di alcuni stati da quella che è una immagine riflessa, un'ombra, e non la reale componente di uno stato vero o gruppo vero e consolidato.
(EUROPA).


per quanto tempo possiamo sostenere tale evento?

attualmente l'Italia è in mezzo a due fuochi da una parte USA e GB e dall'altra Germania e paesini/stato virtuosi .

il loro scopo è quello di depredare, spogliare, impoverire gli altri stati.

Ma è solo questione di tempo.
il tempo necessario per rendersi conto dei loro scopi!

Fra non molto ce ne andiamo noi ed altri stati.

la compagnia è bella fin quando c'è collaborazione e reciproca stima, altrimenti i rapporti una volta disgregati sfociano sempre in una separazione e divorzio.

Almeno questo è il mio punto di vista!.

Ti ringrazio ancora.
 
News:

Banche SI, Debito Stati NO


BCE - La prossima asta a 13 mesi è in calendario il mese prossimo il che significa che le banche che riceveranno i fondi potranno fare fronte per tutto il 2012 a un eventuale ulteriore congelamento del mercato interbancario
da "Il Sole 24 Ore "




questa idea di CarloPelanda, non mi sembra del tutto sbagliata: sussidiarionet

Il governo Monti sta preparando il piano di riordinamento e questo sarà fattibile. Ma se intorno all’Italia stessa l’euro cede, tale sforzo sarà vanificato. Quindi Roma, per autotutela, dovrebbe fare due azioni. Rivolgersi subito al Fondo monetario internazionale affinché sostenga nelle aste il rifinanziamento del suo debito (290 miliardi nel 2012). La buona notizia è che il Fmi è pronto a farlo con procedure attivabili in due giorni (per un volume di 90 miliardi all’anno, estendibili). Riservatamente, per non generare panico, predisporre un piano di eventuale ritorno alla sovranità monetaria in un solo giorno.
 
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