TAMPA (USA) – Circa
980 milioni di litri di acqua contaminata e
radioattiva sono fuoriusciti da uno stabilimento della
Mosaic,
la più grande azienda al mondo nella produzione di fosfati, a Mulberry, in Florida, Stati Uniti.
L’acqua
è passata attraverso una voragine nella roccia di 14 metri di diametro, e si teme che possa raggiungere (o abbia già raggiunto) la falda acquifera
.
L’incidente si è verificato dopo che una voragine si è aperta sotto un impianto di fertilizzanti a circa 40 chilometri da Tampa,
danneggiando il luogo di stoccaggio delle acque reflue. L’acqua contaminata contiene
fosfogesso, una sostanza leggermente radioattiva frutto della produzione di fertilizzanti.
L’azienda Mosaic, intervenuta con un pompaggio delle acque contaminate, ha assicurato che la fuoriuscita non ha raggiunto le forniture idriche private
e che non ci sono pericoli per la salute dei cittadini perché il liquido radioattivo “scorre con lentezza”.
Ma
Jacki Lopez, direttore del centro per la diversità biologica della Flolida, ha osservato che “è difficile credere loro quando dicono ‘non preoccupatevi’, dopo che hanno tenuto nascosta la cosa per tre settimane”.
La contaminazione è infatti venuta fuori solo pochi giorni fa, dopo la denuncia di un dipendente dell’azienda
che il 27 agosto scorso ha scoperto che il suolo era sprofondato. Il dipartimento per la protezione dell’ambiente della Florida sta monitorando la situazione.