Riapertura bordelli

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Riapertura Bordelli

  • Si

    Votes: 57 79,2%
  • No

    Votes: 15 20,8%

  • Total voters
    72
non sei patriottica :)
ricorda quello che disse LUI
Italia, popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori e trasmigratori”
...puttanieri non lo disse :D

:no:
L'Italia è il popolo in cui un assassino uccide la moglie a coltellate nella pancia, davanti alla bambina e poi scrive su FB "Sei morta, troia" e riceve centinaia di I like.
:(
 
:no:
L'Italia è il popolo in cui un assassino uccide la moglie a coltellate nella pancia, davanti alla bambina e poi scrive su FB "Sei morta, troia" e riceve centinaia di I like.
:(
ad oggi siamo 59 685 000 residenti in Italia (dati istat)
centinaia di " I like" ? diciamo 800 ? 1000 ?
e allora ?? facendo un conto grossolano viene
800/ 59'685'000 = 0,0013 %
cioè 13 su 10'000 italiani sono bestie
.... pensi che altrove sia molto meglio ???
a me pare poco :rolleyes:
 
Petronio, volevi sapere perché gli uomini pagano per il sesso?

Guarda che carina che sono stata: ho lavorato tutto il fine settimana, per cercare di darti una risposta.

Lascio parlare loro, i clienti, dei quali ho raccolto alcune opinioni.
:-o
(mi si perdoni il linguaggio: non è mio, ovvio)

ma grazie :) :up:
post lunghissimo, che lavorone! :winner::clap:
ora leggo con attenzione... la fonte è il solito gnoccatravels? :mumble:
 
Ultima modifica:
(AGI) - Roma, 4 dic. - La crisi economica che ha colpito il nostro paese negli ultimi anni non solo non ha scalfito il mercato della prostituzione, ma addirittura lo ha alimentato determinando una forte crescita del giro d'affari del settore (3,6 miliardi di fatturato l'anno) e un incremento del numero di soggetti coinvolti nel fenomeno (3 milioni di clienti in italia e 90.000 operatrici del sesso). Il risultato emerge da una ricerca presentata dal Codacons.
Nel 2007 il fatturato della prostituzione in Italia era stimato in circa 2,86 miliardi di euro; il mercato vedeva quasi 70.000 prostitute attive sul territorio cui si rivolgevano 2,5 milioni di clienti: un business cresciuto del 25,8% dal 2007 a oggi. Negli ultimi anni si e' assistito ad una progressiva riduzione del numero di prostitute che operano in strada, la cui percentuale rappresenta tuttavia ancora la fetta piu' consistente, pari al 60% del totale. Da contraltare si registra - secondo l'indagine Codacons - una forte crescita nel numero di 'lucciole' che decide di lavorare in casa o altre strutture non all'aperto (40%).
Della totalita' delle prostitute nel nostro paese, il 10% e' minorenne mentre il 55% e' costituito da straniere, provenienti principalmente dai paesi dell'Europa dell'Est (Romania, Bulgaria, Ucraina) e dall'Africa (Nigeria in testa). Si registra inoltre una fortissima crescita di prostitute cinesi, che svolgono prevalentemente la propria attivita' al chiuso (case e centri massaggi). Mediamente la spesa media dei clienti abituali e' pari a 100 euro al mese. Il dossier del Codacons sottolinea tuttavia che i costi delle prestazioni sono assai diversificati a seconda del servizio reso: per una escort, ad esempio, si arriva a pagare anche 500 euro per poche ore di prestazione, poiche' il servizio e' piu' ampio e include anche il ruolo di accompagnatrice (feste, eventi, ristorante). Costi che scendono a 30 euro in caso di prestazioni rapide consumate in strada. (AGI) .

...come dicevamo le prostitute stanno lasciando le strade
...ed ecco il Bordello " made in Italy"
e c'è ancora chi non vuole " regole "
 
...come dicevamo le prostitute stanno lasciando le strade
...ed ecco il Bordello " made in Italy"
e c'è ancora chi non vuole " regole "

Non è vero che non voglio regole.
Le regole che voglio io vanno a favore di tutta la collettività. Non solo a favopre di papponi e porci vari:-o

Regole che aiutino in caso di povertà,che sostengano il lavoro femminile, regole e convenzioni con i Paesi stranieri da cui provengono queste poverine, regole che incidano sulla cultura che mantiene in capo agli uomini l'illusione di avere il "diritto" di comprare una donna.

QUESTE sono le regole che voglio io. Non certo quelle che permettano a chiunque di far soldi sul corpo delle donne.
 
non penso che papponi e porci abbiano voglia di pagar le tasse :no: :no:

....QUESTE SI !!!


4 dicembre 2014 Roma, il calendario delle sex worker: "Vogliamo nuova legge"

Il Codacons presenta a Roma il calendario della fotografa Tiziana Luxardo in collaborazione con le sex worker italiane. Presenti anche Vittorio Sgarbi e l'attivista Pia Covre. Le modelle e i modelli hanno deciso di metterci la faccia - e il corpo - in nome di una nuova legge per il mercato della prostituzione. Un settore sempre più in crescita: dal 2007 al 2014 il fatturato è cresciuto di un miliardo di euro, e gli operatori sono passati da quasi 70.000 a più di 90.000, per un numero di clienti che raggiunge i 3 milioni di cittadini. "Crediamo sia giunto il momento di cambiare le legge, - ha dichiarato Pia Covre - vogliamo pagare le tasse e avere stessi diritti e doveri di altre categorie di lavoratori"

Roma, il calendario delle sex worker: "Vogliamo nuova legge" - Repubblica Tv - la Repubblica.it
 
Già solo il fatto che si cerchi di rendere glamour e fashion la prostituzione con un calendario la dice lunga sull'intelligenza di certa gente :rolleyes:

:(
 

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