Ne parlava il Corriere qualche giorno fa.
Una persona ha deciso spontaneamente di passare da un incasso di 7 euro all'ora per un lavoro poco motivante, a 400 euro all'ora per la prostituzione con clienti selezionati.
Vedi l'allegato 774904
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Vedi l'allegato 774905
Fonte:
Iscritta a Criminologia, 30 anni, per mantenersi fa la sex worker. «Mai più di tre clienti nello stesso periodo, con loro anche confidenze e messaggi. Milano non giudica, qui si può fare quello che altrove è considerato un errore»
milano.corriere.it
SE la prostituzione fosse
solo questo tipo di scelta fatta da persone adulte e consapevoli, a me non darebbe fastidio.
Cioè sì, un po' di fastidio me lo darebbe in quanto queste/i professioniste/i non pagano le tasse, ma pazienza: forse anche i 7 euro all'ora del bar erano in nero.
A qualche populista darebbe fastidio che questo tipo di prestazioni potrebbero essere dedicate solo a clienti ricchi, per lo meno su base abituale. Ma anche certe cure mediche sono riservate a persone ricche, e non per questa ingiustizia assistiamo a rivolte popolari; figuriamoci se qualcuno si rivolterebbe perché gli organi sessuali a pagamento sono riservati ai ricchi.
Però temo che queste prostitute "ideali" siano l'1% del totale.