Enel (ENEL) sara' vera distribuzione? (1 Viewer)

Albatros

Utente Spoglia Seniòrite
tontolina ha scritto:
bilancio preliminare 2006


ENEL ANNUNCIA I DATI PRELIMINARI CONSOLIDATI 2006
Ricavi a 38,5 miliardi di euro (34 miliardi nel 2005, +13,2%).
Ebitda1 a oltre 8 miliardi di euro (7,7 miliardi nel 2005, +3,9%). Al netto di un
accantonamento di circa 400 milioni di euro finalizzato a un piano di eccellenza
operativa, l’Ebitda cresce del 9,1% rispetto al 2005.
Indebitamento finanziario netto1 a 11,7 miliardi di euro (12,3 miliardi nel 2005, -
4,9%).
Conti: “In base ai risultati conseguiti prevediamo un dividendo per l’intero
esercizio 2006 superiore a 44 centesimi di euro per azione.”




non sono niente di speciale ma praticamente in linea con le previsioni

con la galoppata che ha fatto il titolo pensavo a qualcosa di ecclatante


mi attendevo un indebitamento più basso di almeno 2 miliardi ....BOH
inoltre l'ebitda è inferiore di 350 milioni

non sono male, considerando che ha speso molto per l'acquisto di centrali ...

il dividendo e' un 5,5% netto al valore di oggi non male su base annua e' un 11% ai valori di chiusura odierna
 

Albatros

Utente Spoglia Seniòrite
risultati OLTRE le aspettative per enel per analisti

ebidta al 3,9% a 8 miliardi contro i 7,7 del 2005

al lordo degli investimenti al 8,4% superiore all'8,3% previsto dagli analisti

debito a 11,7 contro i 12,3

cedola superiore di 0,44 euro

l'ad si aspetta ulteriori miglioramenti nel 2007......
 

Albatros

Utente Spoglia Seniòrite
cheauvrex alza tp a 9 euro da 8,7

ubm alza tp a 8,4 da 8,2 ( si sono sforzati...)

websim alza il tp a 8,60 con estensione 9 euro
 

Albatros

Utente Spoglia Seniòrite
non posso lasciare il pc due orette che subito mi sbattete l'elefante giu' :ihih:
vabbe' che e' venerdi' e si passa alla cassa... ma su un po' di contegno :D

lunedi la voglio in close sopra 8,30 :fiu:
 

tontolina

Forumer storico
CDA IPERCINETICO

http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?chkAgenzie=TMFI&id=200703201454293616


Enel debole, ma esclusione Viesgo da top list gestori è un lasciapassare

20/03/2007 15.25



Non destano preoccupazioni in Enel i colloqui in corso tra la tedesca E.On e Acciona, azionista con il 21% di Endesa, ma il titolo del colosso elettrico sbanda in Borsa. L'azione perde infatti lo 0,86% scivolando a quota 7,92 euro. Oggi il presidente del gruppo, Piero Gnudi, ha scandito: "non ci preoccupiamo per definizione" e a proposito di eventuali intenzioni di Enel di aprire dei canali con gli azionisti di Endesa, Gnudi ha tagliato corto: "non si può mica".

Tuttavia in Spagna la tensione sta salendo. Secondo le ultime indiscrezioni, la spagnola Acciona, secondo azionista dopo Enel in Endesa con il 21%, starebbe negoziando la vendita della sua quota alla tedesca E.On. La quota di Enel è invece pari al 24,99%. Ma il pressing di Zapatero su Acciona per non cedere alle offerte dei tedeschi sarebbero molto forti e questo sarebbe molto postivo per Enel.

I tempi comunque si stringono. I consiglieri di Endesa e uno dei suoi principali azionisti Caja Madrid, che detiene una quota del 9,9%, dovranno infatti rendere pubblica la decisione legata all'opa di E.On entro sabato 24 marzo. E' quanto deciso dall'Authority di Borsa spagnola Cnmv. Comunque i membri del Cda di Endesa titolari di azioni renderanno nota alla Cnmv la propria volontà a titolo individuale. E' quanto ha deciso oggi il Cda di Endesa. Il termine di scadenza dell'opa, lo ricordiamo, è stato fissato al 29 marzo e già in passato il Cda di Endesa si era espresso a favore dell'opa.

Di sicuro "uno spezzatino di Endesa sarebbe preoccupante'', ha dichiarato oggi il ministro dell'Industria spagnolo, Joan Clos, riferendosi alla possibilità di uno scorporo della società elettrica spagnola. Voci in tal senso erano circolate nei giorni scorsi. Un punto a suo vantaggio, in ogni caso, oggi Enel lo ha ottenuto.

La Commissione spagnola dell'energia (Cne) ha infatti deciso di escludere Viesgo, società controllata da Enel, dalla lista dei cinque principali gruppi elettrici del Paese. L'operazione potrebbe dare così il nulla osta a Enel per esercitare i diritti di voto in Endesa sopra l'attuale limite del 3%. Il gruppo di Fulvio Conti controlla il 10% di Endesa direttamente e ha opzioni su un altro 14,9%. Il limite di voto agli azionisti nella utility spagnola è del 10%.

L'uscita di Viesgo dall'elenco degli operatori elettrici è quindi un lasciapassare per Enel perchè la normativa spagnola non consente di avere interessi in più di un operatore. Tuttavia il gruppo italiano resta vincolato al limite del 10% ai diritti di voto degli azionisti previsto nello statuto di Endesa.

"Questa decisione fa venire meno uno degli ostacoli al possesso della quota in Endesa da parte di Enel. Nessuno infatti può possedere quote in più di uno dei 5 principali produttori di energia elettrica", spiega un analista di una primaria sim milanese. "Con la discesa di Viesgo dal quinto al sesto posto, Enel può mantenere la quota in Endesa".

L'annuncio di Clos anticipa la decisione della Commissione nazionale dell'Energia che renderà noto il nuovo elenco degli operatori elettrici giovedì dopo la riunione settimanale. L'Authority spagnola deve anche stabilire se a Enel è consentito salire oltre il 10% di Endesa.

Tuttavia Enel in Borsa non ne beneficia, così come non approfitta della notizia che, attraverso la sua controllata statunitense, ha acquisito da Amp Capital Partner Amp Resource che dispone di progetti geotermici in California, Utah e Nevada per circa 150 MW.

Con questa operazione Enel fa il suo ingresso nel mercato geotermico statunitense e conferma l'impegno della società nello sviluppo delle fonti rinnovabili. L'accordo prevede un primo pagamento di circa 90 milioni di dollari e ulteriori pagamenti legati all'avanzamento dei progetti. In realtà a deprimere i corsi del titolo in Borsa, oltre all'intonazione negativa del mercato, è anche Abn Amro che oggi ha ridotto il rating su Enel da buy (acquistare) a hold (tenere i portafoglio).

Anche il target price è stato tagliato a 7,5 euro da 8,3 euro. Il broker ha motivato la sua decisione con la convinzione che il gruppo energetico italiano toccherà l'apice della sua redditività nel 2007 per poi rallentare negli anni seguenti. Secondo Abn Amro, il nuovo target price riflette le attese di utili, una minore valutazione degli asset per la generazione del carburante e una riduzione delle stime di valore delle attività internazionali in quanto per Abn Amro l'offerta di Enel per Endesa è superiore al fair value.

Francesca Gerosa
 

Albatros

Utente Spoglia Seniòrite
concordo...

ha perso appeal.. con la mossa di prendere il 25% di endesa.. e poi acciona che decide di aderire ad elon..
enel si e' messa in pancia un 25% di una societa che comanderanno i tedeschi pagando care le azioni.. :down:
 

tontolina

Forumer storico
a Madrid sospesa ENDESA

Acciona: conferma contatti positivi con Enel per Opa su Endesa -2-

MADRID (MF-DJ)--La societa' di costruzioni spagnola Acciona ha confermato che sono in corso trattative con Enel per la costituzione di una partnership volta a conquistare il controllo di Endesa. Cosi' come comunicato dall'Enel, un accordo tra le parti non e' stato ancora raggiunto, e, nel caso di positiva conclusione della trattativa, il mercato sara' opportunamente informato. Le trattative, specifica il comunicato della societa' iberica, vertono sulla possibilita' di lanciare un'Opa su Endesa con conseguente "implementazione di un modello di gestione congiunta sotto la leadership di Acciona" nel caso fallisse l'analoga operazione da 41 mld euro promossa da E.On su almeno il 50% del capitale della societa' energetica. com/est/mur (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones News Srl. March 23, 2007 03:57 ET (07:57 GMT)
 

tontolina

Forumer storico
Endesa, offerta Enel-Acciona
Venerdí 23.03.2007 09:02

Enel e Acciona avanzeranno un'offerta congiunta su Endesa nel caso in cui l'Opa in corso da parte di E.on sulla società spagnola non dovesse raggiungere il 50% del capitale. Lo annuncia una nota di Enel.

Nel comunicato, Enel informa che "sono in corso negoziazioni in stato avanzato con Acciona, sebbene al momento esse non abbiano portato ancora alla conclusione di un accordo definitivo". Le negoziazioni, prosegue la nota, "hanno a oggetto il possibile sviluppo di un progetto congiunto su Endesa nel caso in cui all'offerta pubblica di acquisto su tale società effettuata da E.on non aderisca il 50% del capitale di Endesa".

L'attuazione del progetto, prosegue la società elettrica, "comporterebbe, in conformità alla vigente normativa spagnola, la formulazione congiunta, da parte di Enel e di Acciona, di un'offerta pubblica di acquisto volontaria avente ad oggetto l'intero capitale di Endesa". L'Enel, infine, ribadisce che "sebbene le negoziazioni con Acciona stiano avanzando positivamente, al momento non risulta ancora raggiunto un accordo definitivo. Nel momento in cui tale accordo dovesse essere raggiunto, Enel provvedera' a darne immediata comunicazione al pubblico".
 

tontolina

Forumer storico
A piazza Affari Enel apre in rosso (-1% a quota 7,90 euro) dopo la conferma di "negoziazioni in stato avanzato" con Acciona (+1,84% a Madrid) in vista dell'eventuale lancio "di un'opa volontaria sull'intero capitale di Endesa" nel caso in cui all'opa E.on non aderisca il 50% del capitale di Endesa, ma ad ora non c'è un "accordo definitivo". Sul listino spagnolo il titolo Endesa è sospeso dalle contrattazioni.

Le trattative, ha aggiunto Enel, avanzano "positivamente". Ieri, scrive Mf, il Cda di Enel ha conferito all'amministratore delegato, Fulvio Conti, il mandato per mettere l'operazione con Acciona nero su bianco e oggi lo stesso Conti sarebbe a Madrid per seguire il dossier in prima persona. L'opa, scrive Il Sole 24 Ore, dovrebbe essere lanciata a un prezzo intorno ai 41 euro contro il 38,75 euro dell'opa lanciata da E.on per una valorizzazione del gruppo spagnolo intorno ai 43 miliardi di euro.

Ad oggi Enel controlla il 24,9% di Endesa mentre all'azionista spagnolo fa capo il 21% della società elettrica iberica. Secondo Il Sole 24 Ore la governance di Endesa, una volta chiusa l'operazione, prevede un presidente di nomina spagnola e un amministratore delegato indicato da Enel. "La prospettiva di un'opa a un prezzo maggiore dovrebbe fare andare deserta o quasi l'opa di E.On., spianando la strada al controllo congiunto Enel/Acciona", spiegano gli analisti di Intermonte in una nota di questa mattina.

E.On potrà presentare un'offerta migliorativa dopo il 29 marzo, ma partendo dalla prospettiva che comunque non potrà più raggiungere il 50%. "Ipotizzando che l'operazione venga finanziata interamente con debito, ipotesi più probabile, sulla base dei target del piano di Endesa, l'operazione per Enel sarà controdiluitiva a livello di utile per azione del 18% nel 2007 e del 21% nel 2009 prima di ogni sinergia", stimano alla primaria sim milanese.

Incorporando sinergie nell'ordine del 5-6% dell'Ebitda congiunto, "si raggiunge una controdiluizione del 25% nel 2007 che sale al 30% nel 2009", aggiungono gli esperti di Intermonte. "In futuro possibili sviluppi potrebbero essere rappresentati dal break-up di Endesa o dalla sua fusione con Enel. Tale operazione, il cui costo complessivo per Enel raggiungerebbe i 20 miliardi di euro, eliminerebbe il potenziale per rialzi del dividendo e buy back nel medio termine. Outperform (farà meglio del mercato, ndr) confermato sul titolo Enel con un target price a 8,60 euro".

Francesca Gerosa
http://libero.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=200703230925554146&chkAgenzie=TMFI
 

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