Enel (ENEL) sara' vera distribuzione? (1 Viewer)

tontolina

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Endesa: Pizarro e Cda aderiranno a Opa Enel-Acciona

MADRID (MF-DJ)--Il presidente di Endesa, Manuel Pizarro, e tutti i componenti del Cda prevedono di aderire all'Opa lanciata da Enel ed Acciona sul 100% del capitale sociale del gruppo spagnolo, che si concludera' il 1* ottobre. Le azioni equivalgono allo 0,02% circa del capitale di Endesa. Ieri, la banca spagnola Caja de Madrid ha annunciato che vendera' la sua quota del 9,9% in Endesa a Enel ed Acciona e ha anche reso noto che votera' a favore delle modifiche statutarie nel corso dell'assemblea degli azionisti di Endesa, prevista per il 25 settembre. red/ren (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones News Srl. September 18, 2007 06:30 ET (10:30 GMT)
 

tontolina

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Enel raccoglie 3,5 miliardi di dollari

di Mauro Introzzi
14-09-07

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Il colosso elettrico ha annunciato in queste ore di aver lanciato sul mercato statunitense un’emissione obbligazionaria multi-tranche per un totale di 3,5 miliardi di dollari. Le adesioni hanno quadi doppiato l'offerta, che inizialmente, però, sarebbe dovuta essere di 5 miliardi.

Il colosso elettrico guidato da Fulvio Conti ha annunciato in queste ore di aver lanciato sul mercato statunitense un'emissione obbligazionaria multi-tranche per un totale di 3,5 miliardi di dollari. Una somma che, ai tassi di cambi attuali, rappresenta un controvalore di circa 2,5 miliardi di euro. L'operazione si inserisce nell'ambito del proprio programma di emissione di Global Medium Term Notes. Un programma finalizzato a raccogliere le risorse necessarie a finanziare l'opa della società sulla spagnola Endesa.

L'emissione, che è stata accolta con entusiasmo (con adesioni che sono state pari a circa 6 miliardi di dollari), è strutturata in tre tranches. La prima è di un miliardo di dollari, a tasso fisso del 5,7% e con durata quinquennale. La seconda da 1,5 miliardi di dollari a tasso fisso del 6,25% e con durata decennale e l'ultima da un miliardo di dollari, a tasso fisso del 6,8% e di durata trentennale.

L'obbligazione è stata lanciata attraverso la controllata Enel Finance International ed è stata guidata da un sindacato di banche composto da Citigroup Global Markets, Credit Suisse Securities, Deutsche Bank Securities, Jp Morgan in qualità di Lead Manager, Goldman Sachs e Morgan Stanley in qualità di joint-bookrunners.

Enel, che ha rating A/A-1 per Standard & Poor's e A1/P-1 per Moody's, debutta in questo modo sul mercato obbligazionario statunitense. Con l'emissione unsecured più grande mai vista per una società del mondo delle utility. Un successo che, secondo quando scrivono i vertici nella nota stampa che ha accompagnato l'operazione, 'dimostra come, anche in un momento di turbolenza dei mercati finanziari, ci sia un grande interesse per l'offerta di un gruppo affidabile e solido come Enel'.

Non va trascurato, però, che rispetto alle precedenti attese, la raccolta è stata più bassa. Nei giorni della diffusione dei conti semestrali, infatti, il management aveva dichiarato che l'emissione sarebbe stata di almeno 5 miliardi di dollari. Qualcosa, quindi, non è andato per il verso giusto. Probabilmente la causa di questa minore raccolta è da ricercarsi proprio nelle difficili condizioni di mercati, che rendono comunque costoso accedere al mercato del capitale di terzi.
http://www.soldionline.it/a.pic1?EID=19289
 

tontolina

Forumer storico
l'Opa su endesa è finita con il risultato finale che
ENEL+Acciona ora controllano il 90%
in particolare
Enel il 65%
e
Acciona il 25%

considerato che il prezzo dell'opa ha di fatto raddoppiato il prezzo e valutato 43,7 miliardi dieuro la società

si potrebbe dire che Enel ha strapagato la maggioranza nell'azionariato
di 20mld*65%=13000000000
13000000000:6182740634=2,10€


è possibile pertanto vedere Enel ritracciare di 2€ dai prezzi attuali e cioè a 6 euro
ovvio dopo lo stacco del dividendo e dopo la cessione del 10% in mano alla CdP
 

tontolina

Forumer storico
Enel centra l'obiettivo Endesa, buone sinergie ma occhio al prezzo del carbone

05/10/2007

Obiettivo centrato: Enel e Acciona hanno il controllo del 92,06% del capitale sociale di Endesa. Lo ha reso noto questa mattina la Commissione di Controllo del Mercato Valori spagnola che ha anche specificato che l'offerta ha ottenuto adesioni per l'85,30% dei titoli offerti, pari al 46,05% del capitale di Endesa.

Dunque, la cordata che già controllava circa il 46% del gruppo spagnolo, ora ne ha il pieno controllo e gli analisti riprendono a fare il calcolo delle sinergie per ENEL, il colosso italiano dell'energia elettrica. La simulazione è stata condotta da una nota sim, basata su un costo del debito al 5,4%.

"In realtà", spiegano gli analisti, " in quanto l'aumento del costo del debito sarà graduale, man mano che le linee di credito e i vecchi bond vanno in scadenza e devono essere rifinanziati".
La sim pone l'accento sull'aumento dei margini dovuti al consolidamento di Endesa: l'Ebitda crescerà da 8,77 a 13,26 miliardi di euro nel 2008 e da 8,8 a 13,7 miliardi di euro nel 2009,
mentre l'Ebit passerà da 6,2 a 9,6 miliardi di euro nel 2008 e da 6,12 a 9,9 miliardi di euro nel 2009.
Dall'analisi fatta si evince anche un sostanzioso incremento dell'utilie netto, da 3,3 a 4 miliardi di euro per il prossimo anno, e dell'Eps;
0,65 euro per azione (da 0,53) nel 2008 e 0,66 euro per azione (da 0,52) nel 2009.
Se, quindi, valutando Enel stand-alone, la banca d'affari si aspettava che l'utile per azione registrasse, tra il 2008 e il 2009, una flessione, l'inclusione di Endesa permetterà di accrescerlo.

"Sebbene la notizia avrà un effetto positivo sul titolo", concludono gli analisti, "per effetto dell'evento che a fine mese illustrerà meglio l'operazione e le sinergie, non vediamo spazio per alzare ulteriormente il target price di Enel a 9 euro". La raccomandazione resta in ogni caso outperform (sovraperformerà il mercato), occhio però che "nell'ultimo anno il prezzo del carbone è cresciuto più del petrolio, circostanza non favorevole per Enel".

Problemi all'orizzonte forse, il titolo intanto è fiacco in Borsa (-0,01% a 7,99 euro) dopo che ieri la Procura di Roma ha aperto un fascicolo, senza ipotesi di reato, sulla cessione di Wind da parte di Enel a Naguib Sawiris, magnate di Orascom, in seguito all'inchiesta sull'operazione messa in onda nei mesi scorsi dalla trasmissione di RaiTre Report.

Fonti vicine a Enel e Weather, comunque, hanno detto di essere "sereni e tranquilli" e hanno sottolineato che Report ha portato sullo schermo "cose arcinote". Comunque, il gruppo diretto da Fulvio Conti non si lascia intimidire e prosegue la sua opera di espansione geografica.


Proprio ieri, il responsabile di Enel per la Russia, Fache, ha dichiarato che nel Paese Enel avrebbe potenziali investimenti 9 miliardi di dollari di cui 6 miliardi già in budget e ai quali potrebbero aggiungersi ulteriori 3 miliardi. "La Russia è un mercato molto interessante", commentano a Allianz Bank, "con ampie dimensioni e tassi di crescita del 4% annuo, con necessità di investimenti in nuova capacità produttiva".

Nel Paese, in effetti, Enel intende crescere sia nelle vendite sia nella generazione di energia elettrica, partecipando alle gare di privatizzazione, a progetti greenfield nel termoelettrico e a partecipazioni nel nucleare, anche grazie ad un "memorandum of understanding" con RosAtom. Anche questa banca d'affari conferma sul titolo Enel il target price di 8,9 euro per azione e la raccomandazione di outperform.

Italia Perri
http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=200710051156001200&chkAgenzie=TMFI
 

tontolina

Forumer storico
Acciona giocava su due fronti
ma ora ha deciso di maritarsi




ERG: APPROVATO PROGETTO DI SCISSIONE ERG CESA EOLICA
(ANSA) - ROMA, 5 OTT - Dopo un periodo di collaborazione molto positivo che ha portato allo sviluppo industriale di Erg Cesa Eolica, i due azionisti Erg Power & Gas (Gruppo Erg) e Acciona Eolica Cesa (Gruppo Acciona), in pieno accordo, hanno deciso di proseguire in modo autonomo nello sviluppo delle rispettive strategie nel settore eolico. Pertanto il Cda di Erg Cesa Eolica, società controllata in modo paritetico da ERG Power & Gas e da Acciona Eolica Cesa, ha approvato il progetto di scissione totale. Lo rende noto un comunicato. Dall'operazione deriveranno due distinti rami d'azienda dello stesso valore economico che verranno attribuiti rispettivamente alla società Acciona Eolica Cesa Italia e ad una società del Gruppo ERG appositamente costituita. Secondo quanto stabilito, gli asset di ERG Cesa Eolica verranno suddivisi in modo paritetico tenendo conto della potenza installata e dello stato di avanzamento dei progetti sia di quelli autorizzati che di quelli in via di sviluppo. In particolare ad ERG verrà conferito il parco eolico di Pian dei Corsi, in provincia di Savona, già in esercizio, con una potenza di 1,6 MW; il parco di Vicari, in provincia di Palermo, attualmente in costruzione, con una potenza di 37,5 MW e il parco di Fossa del Lupo, in provincia di Catanzaro, già autorizzato, con una potenza di 110 MW. La firma dell atto di scissione è prevista per il prossimo gennaio, con efficacia dal primo febbraio. Erg comunica, inoltre, che intende proporre alla controllata Enertad (51% Erg) un'operazione di integrazione con la società del Gruppo Erg che sarà costituita a seguito della scissione di Erg Cesa Eolica, con l'obiettivo di perfezionare le relative operazioni entro i primi sei mesi del 2008. Per Alessandro Garrone, Ad del gruppo Erg, "l'operazione di scissione e l'acquisizione da parte di Enertad di cinque parchi eolici in Francia, per complessivi 55 MW, rappresentano un importante passo in avanti nell'attuazione della nostra strategia di crescita e diversificazione geografica nel settore eolico. Dopo anni di proficua collaborazione con Acciona, di comune accordo, abbiamo optato per questa soluzione che ci permetterà di accelerare il processo di concentrazione in Enertad delle nostre attività nell'energia rinnovabile, rafforzando, così, la nostra posizione in un mercato sempre più strategico per il Gruppo". (ANSA). :p
 

tontolina

Forumer storico
ieri ho sentito un'intervista veloce di Fulvio conti

e....

l'indebitamento di ENEL con l'opa su Endesa è salito
e si aggira ttorno ai 60 MiLiarDi

ora il n° di azioni di Enel sono 6 MLD per cui

ogni azione di Enel è caricata di ben 10 euro di debito

poco?
tanto?

Credo che l'indebitamento di enel superi addirittura il fatturato....
e questo è davvero preoccupante
 

tontolina

Forumer storico
tontolina ha scritto:
ieri ho sentito un'intervista veloce di Fulvio conti

e....

l'indebitamento di ENEL con l'opa su Endesa è salito
e si aggira ttorno ai 60 MiLiarDi

ora il n° di azioni di Enel sono 6 MLD per cui

ogni azione di Enel è caricata di ben 10 euro di debito

poco?
tanto?

Credo che l'indebitamento di enel superi addirittura il fatturato....
e questo è davvero preoccupante

oltre all'indebitamento
vi sono problemi politici...



Enel/ Rumors: Zapatero non vuole come a.d. Brentan, scelto da Conti. E sta per arrivare un bond...
Lunedí 08.10.2007 15:20

All’indomani della definizione della conquista di Enel su Endesa, cominciano a trapelare alcune indiscrezioni a proposito delle mosse della compagnia italiana per assicurarsi il controllo del colosso spagnolo. Secondo infatti alcune fonti vicine al vertice di Enel, Conti ha deciso di lanciare un’offerta di bond per 3.500 milioni di euro, proprio sul mercato americano, malgrado la crisi dei subprime sia tutt’altro che risolta. Questa sarebbe una delle ultime operazioni lanciate dall’ad di Enel per cercare di dare maggiore peso alle rassicurazioni che la banche hanno chiesto dopo appunto che la crisi dei subprime ha messo in allarme tutto il settore bancario, che sarebbe esposto per circa 35.000 milioni di dollari con Enel.

In estate fu infatti lanciato una nuova emissione di circa 5.000 milioni di euro e in Novembre potrebbe esserci una nuova di circa 10.000 milioni di euro. In questo modo se tutto procederà per il meglio Enel si troverebbe ad avere entro la fine dell’anno circa la metà di quello che le banche avrebbero prestato per l’operazione Endesa. Questo perciò servirebbe appunto a rassicurare le banche che assunsero la maggior parte del debito, che sono Mediobanca, Intesa San Paolo, Unicredit, Ubs e Banco Santander.

Nelle ultime ore poi si sarebbe sparsa la voce che il premier spagnolo avrebbe posto un veto sul nome scelto da Conti per il ruolo di ad della società, quel Andrea Brentan, responsabile dello sviluppo corporativo di Enel, che parla un perfetto casigliano e conosce molto bene l’ambiente spagnolo. Il premier spagnolo, infatti, in difficoltà di consenso e pressato dall’opposizione avrebbe chiesto per quel ruolo uno spagnolo, dopo che la presidenza sarebbe già stata assicurata a Jose Manuel Entrecanales, che avrebbe già chiesto un posto nel consiglio di amministrazione per Pio Cabanillas.

Ecco che per Enel che ha entusiasticamente commentato l’acquisizione si creerebbe quantomeno un problema di sottorappresentanza nel consiglio di amministrazione. Ecco perché in settimana Conti avrebbe già fissato un appuntamento al Ministero dell’Industria, per vedere di trovare un compromesso, anche se la questione potrebbe essere più complicata di quanto previsto.

Vincenzo Cacioppoli
 

tontolina

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dunque
http://www.investireoggi.it/notizie...tabile-a-1-98-mld-acconto-divide-p517189.html

06 Set 2007 ore 09:08 - fo64

Enel: utile netto 1° semestre stabile a 1,98 mld, acconto dividendo 0,20 euro

Enel chiude il primo semestre dell'anno con un utile netto quasi stabile a 1,982 mld di euro, rispetto agli 1,978 mld dell'anno precedente (+0,2%).

I ricavi sono pari a 18.857 milioni di euro, in diminuzione di 208 milioni di euro (-1,1%) rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Tale variazione è riferibile essenzialmente alla flessione dei ricavi da vendite di energia elettrica sul mercato nazionale e alla contrazione dei ricavi relativi ad attività non connesse al core business, parzialmente compensate dai maggiori ricavi conseguiti con le attività di generazione, distribuzione e vendita delle controllate estere.

L'Ebitda si attesta a 4.462 milioni di euro (4.361 milioni di euro nel primo semestre 2006), con un incremento pari a 101 milioni di euro (+2,3%) dovuto essenzialmente alla crescita dei risultati della Divisione Internazionale.

L'Ebit è pari a 3.134 milioni di euro, con una diminuzione, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, di 431 milioni di euro (-12,1%). Tale diminuzione risente essenzialmente dei maggiori ammortamenti, oltre che della rilevazione nel primo semestre 2006 del provento generato dallo scambio azionario Wind-Weather per 263 milioni di euro.

L'indebitamento finanziario netto è pari a 25.069 milioni di euro (11.690 milioni di euro al 31 dicembre 2006) e si incrementa di 13.379 milioni di euro principalmente per effetto dell'acquisizione del 24,97% del capitale sociale di Endesa, nonché per l'acquisto di una quota del capitale della società di generazione russa OGK-5.

L'outlook per l'esercizio 2007 si conferma positivo, grazie anche ai contributi delle attività recentemente acquisite, che la società prevede produrranno effetti positivi già quest'anno.
Tenuto conto che la Capogruppo ha conseguito nel primo semestre 2007 un risultato netto di periodo pari a 3.910 milioni di euro (3.264 mln nel primo semestre del 2006), il Consiglio di Amministrazione, anche alla luce della prevedibile evoluzione della gestione per l'esercizio, ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo nella misura di 0,20 euro per azione. L'acconto sul dividendo, al lordo delle eventuali ritenute di legge, verrà posto in pagamento a decorrere dal 22 novembre 2007, previo stacco in data 19 novembre 2007 della cedola n. 10.

da www.teleborsa.it



dovremmo attenderci un indebitamento di circa 50 miliardi
 

tontolina

Forumer storico
Enel: Fitch taglia rating dopo Opa Endesa

(Teleborsa) - Roma, 10 ott - Fitch ha tagliato il rating senior di Enel da 'A+' ad 'A', il rating del debito sul lungo termine da 'A' ad 'A-', con outlook negativo. Tagliato anche il rating a breve termine a 'F2' da 'F1' Lo comunica una nota dell'agenzia di rating, precisando che la decisione segue la chiusura, la scorsa settimana, dell'Opa lanciata da Enel, insieme alla spagnola Acciona, su Endesa. L'agenzia ha abbassato anche il rating su Endesa, tagliando quello del debito a lungo termine a 'A-' da 'A' e a breve a 'F1' a 'F2'.


http://finanza.repubblica.it/script...o_news.tpl&del=20071010&fonte=TLB&codnews=708
 

tontolina

Forumer storico
Calabia sempre nell'okkio della giustizia
interverrà Mastella?


http://www.unionesarda.it/DettaglioUltimora/?contentId=14496

Benevento: tangenti, arrestati 12 imprenditori e funzionali Enel

L'accusa per tutti è di associazione a delinquere finalizzata a commettere più delitti di falso, corruzione ed altri reati contro la pubblica amministrazione. Sono dodici gli imprenditori arrestati insieme a due funzionali dell'Enel a Benevento.

Dodici imprenditori e due funzionari dell'Enel sono stati arrestati dalla squadra mobile di Benevento in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare emesse dal sostituto procuratore della Repubblica di Benevento Antonio Clemente. Secondo quanto riporta l'Ansa, gli imprenditori, per lo più campani, pugliesi e della Calabria, avrebbero corrotto due dirigenti dell'Enel, pur di ottenere certificazione abilitanti per le loro imprese.

12/10/2007 10:01
 

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