SE SIAMO TUTTI D'ACCORDO IO PASSEREI DIRETTAMENTE AL 2022 PER ESSERE PIU' SICURI

GUTTA CAVAT LAPIDEN

Era evidente da 9 mesi che ora avremmo invidiato le sorti della Grecia.

E siamo all'inizio, fra nove mesi davvero scaveremo le fossi comuni.
 
00:00 Oggi voglio aprire con il grande Diego Dalla Palma. Vi prego, leggetevi la sua intervista sul Corriere della Sera.

02:10 Niente scuola e niente sci, e oggi si stabiliscono i nuovi colori. Calano i ricoverati in terapia intensiva, ma non fa notizia.

03:15 Boccia ha un’idea geniale: facciamo nascere Gesù bambino due ore prima. Ma a che serve? Boh.

05:00 Il Corriere dedica due pagine al fallimento della sanità lombarda. Ci vuole coraggio!

07:15 Scontro Fontana-Speranza sul colore della Lombardia.

09:00 Il vaccino di Astrazeneca e quelle dosi somministrate un po’ così…

11:37 E nel frattempo il centrodestra vota per lo scostamento compatto. Bene, bravi, ma a che serve? Tregua fiscale, cosa vuol dire?

15:18 Invece la premier danese piange perchè ammazzano i visoni.

17:10 Il Pd litiga con Conte…

17:20 Favoloso incontro alla Farnesina tra Di Maio e D’Alema, perchè i grillini vogliono diventare socialisti europei.

18:25 Oggi giornata mondiale dell’ulivo, eccchissene direte voi
 
Questo accanimento terapeutico del C.D. verso questi EUROCOMUNISTI x tenerli in vita non lo capisco.

Questa sarebbe: l’opposizione?

Mha, che dire.

Spero Che Salvini e la Meloni, riescano a mantenere le loro percentuali di voto fino alle prossime elezioni.

B, col suo 6% non aveva nulla da perdere.

Comunque B, dovrebbe cambiare consigliere.

Letta ha fatto il suo tempo.

Pensate ai valori: immaginate come avrebbero reagito i vecchi militanti del PCI alla parola trasgender o gender fluid
oppure come avrebbero trattato i devastatori black blok……

Pensate anche a come avrebbero trattato l”italia governata da Salvini, l’Europa, Biden e Bergoglio
(ed i suoi successori che saranno come lui visto come l’attuale Papa ha organizzato il futuro concistoro).

Da bravo anticomunista ho sempre votato Berlusca (mai più), anche se come politico è una immensa pippa.

Avevamo una occasione di mandare a casa questa specie di governo (una ammucchiata di nani),
e che si fa ? ..... Lo si sostiene…

Cambiando discorso…..è mai possibile che in Italia non ci sia un magistrato che metta sotto inchiesta il ministro (de che) Speranza,
specie dopo aver avuto conferma della circolare spedita per impedire le autopsie?
 
Ma quale gigante?

“Su un terreno piatto, semplici poggi fanno l’effetto di colline;
allo stesso modo si può misurare l’appiattimento della borghesia
dal calibro dei suoi esponenti più validi” (Karl Marx, “Il capitale”)

Questo è un paese di nani!

Per confermare quanto detto sulla Sinistra, che all’occorrenza ti fa diventare uno Statista e il giorno dopo un mafioso,
mi fa ricordare come si comportava il PCI di allora nei confronti di un politico locale di professione medico ospedaliero.
Quando quest’ultimo si candidava per il PCI, era Primario in Ospedale, ma quando questi passava all’altra sponda ( D.C.) lo declassavano a semplice portantino.
Come vedete sono passati più di quarant’anni da allora, ma non è cambiato niente, Sono sempre gli stessi.
 
Commento esilarante :

Quindi saranno obbligati anche a votare il mes col pd e ridurre l'italia alla fine della grecia?

O meglio non penso che l’italia faccia automaticamente la fine della grecia se vota il mes,
ma se lo vota succedono due cose :

uno l’italia entra in commisariamento completo, già ora lo è ma con un pò di libertà - poca -
ma vogliono levare anche questa, come d’altra parte fu per la grecia che era messa molto peggio,

due se un governo dopo questo arriva salvini, mettiamo, incomincia a dire la fornero via.
Ricordiamoci che in italia lo stato sociale non l’ha demolito la destra, che anche se avesse voluto non poteva,
altrimenti c’era l’insurrezione partigiana di paizza, ma l’ha demolito la sinistra che col beneplacido dei sindacati può tutto,
ecco allora se arrivasse salvini e dicesse facciamo un pò di politiche più sociali a quel punto si attiva il vero mes,
che non sono le due lire che ci daranno per la sanità di cui l’italia non ha alcun bisogno.

Questa è tutta una scusa, ovvero i commissari europei intimano all’italia - con minacce - di ridurci alla stessa sorte della grecia,
e lo possono fare a quel punto, perchè nel mes è tutto scritto.

Il mes non è un prestito come il recovery found.

Il mes è un trattato con norme precise e con la creazione di una commisione
libera di sostituire il governo della nazione che ne facesse richiesta,
di ritornare sui sentieri ultraliberisti e continuare a smantellare anche il poco stato sociale rimasto.

Non accadrà questo? Domanda.

Presto lo scopriremo perchè prevedo che per il nostro bene, la fornero tornerà in grande stile forse anche maggiorata,
la sanità finirà progressivamente per diventare come vogliono le oligarchie economiche, come quella americana
chi ha soldi si cura, chi non li ha deve crepare per strada, poi passeranno alla scuola e via il resto.

Dite non sarà così? Vedremo.

Sicuramente questo andrà bene a tutti compreso lo stesso salvini che deve, per la sua parte,
recitare il ruolo sociale, ma che sa benissimo che i suoi padroni vogliono riforme di segno esattamente contrario.

Ah per me invece, era è e sarà sempre un nano politico berlusconi.

Forse il dubbio viene dal fatto che la classe politica italiana tutta, non va oltre gli 0 cm di altezza, quindi anche un nano sembra un gigante.

.........ora fa anche paura all’aspetto. sembra un manichino mummificato.
 
Tra i regali più graditi a natale ci saranno gli orologi, le agende e le clessidre.
Sì, ritornano di gran moda gli strumenti che segnano il tempo.


Perché?

Bisognerà averne uno preciso ed affidabile per regolarsi in tutte le giravolte che il governo sta pensando di far fare al calendario.

Il primo cambiamento è stato annunciato dal ministro Boccia
che ha fatto sapere che per decreto Gesù quest'anno nasce prima della mezzanotte,
approssimativamente, cometa permettendo, intorno alle 22, due ore prima.

Ecco le sue parole: "Seguire la messa, e lo dico da cattolico, due ore prima o far nascere Gesù bambino due ore prima, non è eresia.
Eresia è non accorgersi dei malati, delle difficoltà dei medici, della gente che soffre. Questa è eresia, non facciamo i sepolcri imbiancati.
Papa Francesco ha dato un esempio bellissimo a tutti nella scorsa Pasqua, a partire dalla Via Crucis.
Il Natale non si fa con il cronometro ma è un atto di fede".

E subito dopo queste parole si è aperta la polemica da scartare sotto l'albero.


Salvini è andato all'attacco: "A me non sembra normale che un ministro della Repubblica,
che si dovrebbe occupare dell’emergenza di oggi e dell’Italia di domani, proponga la nascita anticipata di Gesù bambino,
già stanno rovinando il Natale a milioni di italiani almeno non rovinassero il Natale ai bambini.
Ma mezzanotte della vigilia di Natale gli italiani sarebbero cosi matti da fare mega assembramenti, mangiare tartine e bere prosecco?
Un ministro che dice che Gesù bambino può nascere 2 ore prima manca di rispetto a un Paese profondamente legato ai simboli e alla tradizione cristiana,
si occupasse dell’emergenza e di aiutare le Regioni, cosa che non sta facendo. Alcuni ministri neanche a monopoli potrebbero competere".


Anche FdI ha criticato la proposta di Boccia: "Dopo mesi passati a comandare a bacchetta gli italiani
ora per il Governo è venuto il momento di limitare le libertà personali pure di nostro Signore.
Per il ministro Boccia non sarebbe una cattiva idea anticipare di due ore la nascita di Gesù la notte di Natale, così da fargli rispettare il coprifuoco.
Non scherzava, lo ha detto veramente perché ormai il senso del ridicolo lo hanno perso da tempo".


E fin qui con un buon orologio ci si può regolare e magari posizionare il Bambinello nel presepe
anche dal pomeriggio nel caso in cui Boccia decidesse di farlo nascere all'ora dell'aperitivo.


Ma non finisce qui.


Per parare i colpi del ministro De Micheli occorre sempre l'orologio, ma anche una bella agenda dove annotare i giorni in cui figli dovrebbero andare a scuola.

O meglio i weekend in cui i ragazzi dovrebbero uscir di casa per tornare sui banchi.

Infatti il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti ha proposto un'apertura delle scuole fino alle 20
ma da affiancare a lezioni previste sia il sabato che la domenica.

Non è passato nemmeno un minuto dalle sue parole, manco il tempo di procurarsi un calendario con i rossi da cerchiare
che subito il mondo della scuola ha zittito il ministro.

E così i sindacati del corpo docente hanno fatto sapere la loro:

"Serve altro. Serve assumere più insegnanti e personale amministrativo, pagare i festivi, modificare i contratti.
Se si andasse a scuola sabato e domenica, fanno notare gli insegnanti, "i comuni e le province
dovrebbero trovare i fondi per pagare energia elettrica, gas e acqua sette giorni su sette".


Per non parlare poi Sinopoli di Flc Cgil rincara la dose:

"Perché non c'è un punto di coordinamento nel governo?

Perché la ministra dei Trasporti ci deve spiegare come funzionerà la scuola?

Nessuno ci ha illustrato perché le scuole sono state chiuse e adesso non ci dicono perché vogliono riaprirle.

Dobbiamo partire da qui, capire perché?".

La Uil ha invece proposto l'idea (forse ben più sensata di quella del ministro)
di allungare l'anno scolastico come spiega Pino Turri della Uil scuola:

"Io ho chiesto una modifica del calendario scolastico, un allungamento dell'anno verso giugno, le prime settimane di luglio.
Serve recuperare il tempo perduto. Non avrei problemi a impegnare la domenica, ma non c'è il personale per farlo".


Insomma nell'attesa che si decida quando mandare a scuola i ragazzi e l'orario esatto della nascita di Gesù
c'è da scommettere che da qualche parte un altro ministro di questo governo sta studiando a che ora far terminare il 2020.


Magari il 31 dicembre alle 3 di pomeriggio correndo il rischio di assembramenti sui divani per il pisolino pomeridiano.
 
Neanche questa riescono ad imbastire.....ahahahahah

Nonostante gli squilli di tromba dei giorni scorsi, quando oramai sembrava tutto pronto a partire
con grande soddisfazione della maggioranza giallorossa, ecco arrivare una prima brusca frenata del piano cashback,
ufficialmente per problemi tecnici.


L'ottimismo di fondo comunque non manca dato che, stando a quanto fino ad ora trapelato,
dovrebbe trattarsi di uno slittamento dal primo di dicembre all'8 del medesimo mese.



Quindi per il programmato rimborso di parte degli acquisti effettuati con strumenti di pagamento elettronici,
dotato tra l'altro di lotteria a premi per i più virtuosi e spendaccioni, bisognerà ancora attendere.

Come riferito da "ItaliaOggi", infatti, si aspetta ancora la registrazione da parte della Corte dei conti
e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto emanato dal ministero dell'economia e delle finanze.

Inutile, per chi si è mosso con largo anticipo in questi giorni, cercare informazioni di sorta sulla registrazione alla App "Io"
(l'applicazione mobile gratuita promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale
con lo scopo di rendere fruibili i servizi della Pubblica amministrazione su un'unica piattaforma).

La risposta è sempre la stessa: "Siamo in attesa anche noi di indicazioni sull'avvio dell'iniziativa".


Cashback è l'allettante proposta voluta con forza dal premier Giuseppe Conte per spingere gli italiani ad abbracciare il piano "cashless",
ovvero quella serie di misure con le quali eliminare in modo progressivo l'uso del contante a vantaggio dei pagamenti digitali.

Una lente d'ingrandimento puntata sui conti degli italiani, insomma, con lo scopo dichiarato di combattere l'evasione fiscale.

Per quanto riguarda la fase iniziale, quella prevista inizialmente a partire dal primo di dicembre,
si sarebbe dovuto avere un rimborso del 10% su un numero minimo di 10 transazioni in 31 giorni, con una spesa massima complessiva di 1500 euro.

Questo 10% dovrebbe essere riconosciuto, comunque, su acquisti che non superino ciascuno i 150 euro
(oltre questa cifra non si andrà mai oltre ai 15 euro di cashback).



Suddetti rimborsi, applicabili ad esempio anche per acquisti nei bar, non sono estendibili all'e-commerce:
in questo caso una restituzione del denaro speso si può ottenere esclusivamente al momento della consegna
nel caso in cui il corriere si faccia pagare all'atto tramite un pos portatile.

Per partecipare al cashback occorre scaricare l'App "Io" e registrarsi tramite codice fiscale
e coordinate del conto corrente su cui effettuare i rimborsi (che saranno esentasse).

A seguire dal mese di prova (in teoria dicembre 2020)
per partecipare serviranno un minimo di 150 transazioni con carta di credito
(il rimborso sarà su base semestrale con massimale di 1500 euro).

Codice fiscale, coordinate bancarie e registrazione alla App Io daranno inoltre diritto di partecipare alla lotteria a premi:
i primi 100mila contribuenti più virtuosi e pronti a strisciare la carta potranno vedersi riconoscere un super rimborso da 3mila euro.
 
Ahahahahahah però, che disponibilità.
Sempre belli con il kulo degli altri, vero ?

"Appare inspiegabile il fatto che, a fronte di liquidità disponibili presso la banca M. per oltre 450 milioni di euro
e concesse in pegno alla banca, la Segreteria di Stato abbia fatto ricorso ad un finanziamento...".

E ancora:

"Dopo aver fornito i dettagli delle tre fasi sopraelencate,,, ’autorità rogante - si legge nella sentenza - afferma che
“allo stato delle indagini i danni arrecati al patrimonio della Segreteria di Stato per effetto delle condotte distrattive sopra descritte,
risultano di importo ingente (attualmente quantificabili in non meno di 300 milioni di euro)...".


Sarà finalmente fatta luce sulle vicissutidini che hanno accompagnato in questi mesi le cronache vaticane?
 
Il Fondo russo per gli investimenti diretti (RDIF) e la società farmaceutica generica indiana Hetero
hanno concordato di produrre più di 100 milioni di dosi di vaccino Sputnik V Covid-19 di fabbricazione russa all’anno sul suolo indiano.

La produzione dovrebbe iniziare all’inizio del prossimo anno, ha detto in un comunicato l’RDIF, che ha finanziato lo sviluppo del vaccino russo.


Il capo dell’RDIF Kirill Dmitriev ha affermato che l’accordo “fornirà al popolo indiano una soluzione efficiente in questo difficile periodo della pandemia”.

Ha aggiunto che lo Sputnik V dovrebbe diventare “parte integrante del portafoglio nazionale di vaccini” di ogni paese.



RDIF and Hetero, one of India’s leading generic pharmaceutical companies, agree to produce over 100 million doses of the #SputnikV vaccine in India
Read more: RDIF and Hetero agree to produce over 100 million doses of the Sputnik V vaccine in India
— Sputnik V (@sputnikvaccine) November 27, 2020




Ad agosto, la Russia è diventata il primo paese a registrare un vaccino per Covid-19.

Martedì, i funzionari russi hanno affermato che il tasso di efficacia dello Sputnik V era del 91,4%
dopo che una seconda dose è stata somministrata ai volontari.


Alcuni giorni fa il ministro degli esteri ungherese ha annunciato che, a seguito di un accordo con una società farmaceutica locale, testerà il vaccino russo.
 
A seguito delle rivelazioni secondo cui Ernst & Young avrebbe ignorato gli avvertimenti di informatori e altre fonti,
il parlamento tedesco chiede rapporti più dettagliati al controllore dell’auditing e delle famose “Big Four” (EY, Deloitte, KPMG, PwC)
sulla revisione di Wirecard, l’ex gioiello fintech che è stato costretto a presentare istanza di bancarotta concordata
all’inizio di quest’anno dopo un un audit indipendente ha evidenziato un buco di 2 miliardi di dollari nel suo bilancio.


Il risultato è forse il più grande scandalo che coinvolge una società Big Four dal crollo di Enron,
che ha interrotto l’attività di revisione di Arthur Andersen (l’attività di consulenza di AA è stata scorporata e ribattezzata “Accenture”).

L’ex amministratore delegato di Wirecard Markus Braun è stato arrestato e rischia probabilmente più di dieci anni di carcere.

L’ex direttore operativo dell’azienda, Jan Marsalek, è sospettato di essere fuggito con una grossa somma di denaro sottratto.


Inoltre, giovedì, il supervisore tedesco per l’audit avrebbe rivelato ai pubblici ministeri
che EY potrebbe aver agito in modo criminale durante il suo lavoro per Wirecard.

Le accuse “intensificano notevolmente i rischi legali e reputazionali per lo studio di revisione”.

È solo l’ultimo segno che EY potrebbe non semplicemente lavarsi le mani di Wirecard come si aspettavano migliaia di dipendenti.


Apas, il controllore dei revisori dei conti tedesco, ha recentemente inviato un rapporto ai pubblici ministeri,
diventando il primo regolatore internazionale a suggerire che EY potrebbe aver infranto la legge durante i suoi 10 anni di relazione d’affari Wirecard.


I lettori probabilmente si stanno chiedendo proprio ora: perché i pubblici ministeri non prendono più sul serio le trasgressioni di EY?

I pubblici ministeri di Monaco hanno dichiarato al Financial Times che stavano valutando le prove presentate da Apas
e che non erano ancora giunti a una conclusione. I pubblici ministeri non hanno avviato un’indagine penale sul personale attuale o precedente di EY.


Il rapporto anticipa quella che dovrebbe essere un’udienza controversa giovedì pomeriggio,
poiché i partner di EY sono pronti a scontrarsi con i parlamentari tedeschi
su quanto possono rivelare sul loro lavoro per Wirecard senza violare le rigide regole di riservatezza.

L’anno scorso Apas ha avviato un’indagine sul lavoro di EY che controlla Wirecard.

EY Germany ha rilasciato il seguente commento al FT:

non era a conoscenza di un tale documento Apas”, aggiungendo che “in base al nostro attuale stato di conoscenza,
i nostri colleghi hanno condotto gli audit in modo professionale e in buona fede” e che
“non c’erano assolutamente indicazioni per cattiva condotta rilevante dei revisori EY nel caso Wirecard
”.


In realtà EY ha solo la speranza di non essere travolta e cancellata dallo scandalo,
ed i pubblici ministeri tedeschi sembra intenzionati, questa volta, ad andare a fondo.
 

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