Solo politica

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Belpietro non sarà un luminare, ma è semplicemente informato sui fatti e le espressioni delle luminare piddina sono emblematiche...non ci capisce un c...o perchè le hanno insegnato che la politica è quello...non capire un c...o e imparare a memoria :d:




Paolo Mieli:"...della questione sul prezzo del gas se n'è discusso...sui giornali se n'è discusso"...


"I giornali" is the new consiglio europeo :DD::DD::DD:
 
Sintesi di quello che ci aspetta.


Il tormentone dell'estate sarà la campagna elettorale. Il "draghicidio" dominerà tutti i dibattiti: ci sono già state le prime avvisaglie. Per il PD, la colpa è tutta di Salvini. Per Salvini, la colpa è dei 5 Stelle e del PD. Sullo sfondo, iniziano a moltiplicarsi le voci "autorevoli" che invocano continuità col draghismo. Mattarella è stato chiaro in tal senso: comunque vadano le elezioni, l'agenda da seguire sarà sempre quella del Drago: emergenze, emergenze, emergenze. Dall'estero, mentre i mercati s'innervosiscono di brutto, tutti i globogiornali ci ricordano quanto facciamo schifo e quanto male ci farà lo spread. L'Unione Europea ha iniziato a mandare avanti qualche sgherro: Drago o no, si deve fare tutto quello che non è riuscito a fare lui. E su tutto, la perla del presunto paese reale che si sarebbe mobilitato per il Drago, ed al quale lui stesso si è appellato nel suo discorso di commiato: secondo costui, erano stati gli italiani a chiedergli di fare il presidente del consiglio, e non i potentati, le lobby e le logge all'ombra delle quali ha sviluppato la sua viscida carriera. Questo patrimonio andrà tutto in dote al PD, che si appresta a mettere in piedi un campo larghissimo nel nome dell'adorazione del Drago: al di là dei partitucoli che vi aderiranno, godrà dell'appoggio delle cancellerie occidentali, delle istituzioni europee, della quasi totalità del sistema massmediatico, delle banche e delle agenzie di rating, dei sindacati e della Confindustria. Costoro, replicando film già visti fino alla nausea, rispolvereranno la bandiera dell'antifascismo di maniera, accusando la Meloni, che è un esponente dell'Aspen Institute che ha dato prova di fanatico atlantismo, di essere una ducetta putiniana che si è sempre opposta al Drago in nome di un "sovranismo" che vedono solo loro. Accuseranno Salvini di essere un panzone ubriacone nazista, e Berlusconi di essere Berlusconi, e tutti i megafoni irradieranno il loro gracchiare. Dall'altra parte, la miseria umana e politica del cosiddetto centrodestra non ha bisogno di presentazioni: Salvini ha già fatto un telecomizio in cui, parossisticamente circondato da santi e madonne, vaneggiava di sbarchi da fermare ed altre amenità del suo repertorio che si sperava archiviato. Grande assente di questi alti dibattiti sarà il covidismo, ma solo perché è acquisito da tutti i contendenti come valore fondante. Bisognerà sopravvivere pure a questo.
 
In una democrazia si può ascoltare una voce diversa dalla propria, anche quando questa viene considerata nemica...oppure no?...meglio abbeverarsi ad un'unica fonte, godere del pensiero unico, che tanto noi siamo i migliori e gli altri non capiscono un c...o a prescindere.

La Russia non è la Svizzera, ma nemmeno l'Italia è la Svizzera...tutti i Paesi hanno enormi problemi al loro interno.

Non sono un simpatizzante di Putin, prima che qualcuno colga al volo l'opportunità per denigrare e giudicare dal suo pulpito democratico e di verità assoluta.

Ma ciò che dice è riscontrabile nei fatti di quanto accaduto alle democrazie occidentali negli ultimi 20 anni almeno.


 
Quello che vedi è quello che è, o quasi :d: ....della serie: anche l'occhio vuole la sua parte, perchè se non spaventano, non ottengono i risultati sperati.

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Andare in recessione volontariamente, a causa di politici e politiche che definire folli e autolesioniste è riduttivo, mi pare un grande risultato per l'Europa:


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