Si rosica, si rosica, si cerca qualsiasi appiglio pur di creare la crepa,
ma non capiscono che sono PERDENTI (tipo lo zanza, che qualcuno porta avanti)
In queste ore nelle piazze e negli studi televisivi c'è chi ha avanzato teorie assurde,
imputando a tutti gli uomini la colpa per i femminicidi.
Un'accusa choc, come se fosse il genere di appartenenza a determinare la responsabilità.
Un ragionamento che via via si va diffondendo in maniera pericolosa
anche perché si crea un effetto paradossale:
etichettando la collettività come colpevole
si finisce per deresponsabilizzare chi invece ha commesso con le proprie mani un omicidio.
Tra l'altro sulla cultura patriarcale ieri vi è stato uno
scontro di fuoco tra Giorgia Meloni e Lilli Gruber,
con il presidente del Consiglio che ha respinto la strumentalizzazione politica dell'omicidio di Giulia Cecchettin.
Paradossi e autogol di una sinistra sempre più allo sbando.