Haley si ritira, ma.........
Haley ha abbracciato una linea repubblicana tradizionale,
fatta di austerità per ridurre il debito pubblico
ed una posizione essenzialmente neoconservatrice in politica estera.
Molti non hanno fatto caso ai contenuti:
era sufficiente vedere una faccia giovane, vivace ed attraente
che offriva un'alternativa all'ex presidente con modi irruenti e una sfilza di guai giudiziari.
Ma Trump non si è prestato al gioco:
riprendendo i temi della sua prima campagna elettorale,
ha criticato Haley per essere pro-guerra e per volere tagliare sanità e pensioni pubbliche,
ed ha promesso nuove misure per proteggere l'economia.
La stampa ignora spesso questi aspetti di sostanza
perché gli elettori sembrano poco attenti alle proposte dettagliate,
ma contribuiscono a definire i contorni dello scontro politico.
Il Tycoon è riuscito a costruirsi l'immagine di uno che si batte per l'uomo comune.
Un successo incredibile, date le sue tante contraddizioni,
ma intorno a Trump c'è chi capisce benissimo l'importanza di continuare a presentarsi come il nemico del sistema,
un politico che diventa per definizione l'alternativa a tutto ciò che va male nella società.
Basterà per vincere a novembre?
Nelle ultime primarie, Haley ha raccolto tra il 20 e il 30 per cento dei voti,
ed i sondaggi raccontano di una percentuale simile che non intende votare l'ex presidente in ogni caso.
E se non trova l'accordo con la Haley ? ..........mi sembra di aver già visto qualcosa di simile