Solo politica

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Visualizzazioni Thread, tralasciando i milioni di visualizzazioni dei due chiusi su "Piazza Affari":

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Thread "Vaccino (no fakes & no vax)" solo 11.800 visualizzazioni... :rotfl: :rotfl: :rotfl: :DD: :DD: :DD:


Ehh...la dura realtà è che a ben pochi interessa ciò che posti/scrivi/dici...fattene una ragione :d:
 
Poverini. E questa sarebbe la soluzione del problema costi ?
Mi permetto di ridere ....ahahahahahahahah


La proposta della Commissione Ue, come evidenziato in una bozza,
parlerebbe di una diminuzione obbligatoria dei consumi di elettricità sulla scorta di un traguardo mensile.

Ai vari Stati, a onor del vero, verrebbe lasciata la discrezionalità di segnalare quando realizzare il taglio.


Nello specifico, il target obbligatorio dovrebbe scaturire dalla “selezione di una media di 3-4 ore di picco” individuate per ogni giorno feriale.

Nella bozza, inoltre, si è parlato pure di un limite obbligatorio ai ricavi degli operatori che producono energia diversa dal gas.

Un limite che, in pratica, si applicherebbe ai ricavi megawatt/ora di elettricità prodotta.

Allo stesso tempo, il surplus dei ricavi legati dall’applicazione del cap dovrebbe essere girato
a imprese e cittadini che sono esposti “a prezzi elevati dell’energia elettrica”.

Gli Stati, a quel punto, dovranno stabilire le misure di redistribuzione più consone.


Tra le altre cose, c’è in previsione l’obbligo di incoraggiare i contratti di acquisto a lungo termine
(contratti tra grandi consumatori e produttori di energia, che stabiliscono, per esempio, i termini commerciali e operativi della transazione,
e sono molto interessanti per quelle aziende che intendono cautelarsi dalle fluttuazioni del prezzo dell’energia),
in modo da far circolare liquidità nel mercato delle fonti rinnovabili.

Ciascun Paese avrà la possibilità di una condivisione dell’extra-gettito e dell’estensione alle Pmi dei prezzi regolati.

Gli Stati, in più, potrebbero essere obbligati a inserire per l’industria fossile
un contributo di solidarietà temporaneo ed eccezionale “sulla base dell’utile imponibile realizzato nell’anno fiscale 2022”.

È atteso, quindi, l’ok della Commissione al pacchetto delle misure.


Da capire, infine, se all’interno del novero delle proposte ci sarà pure quella relativa al tetto sul prezzo del gas russo.


.
 
E QUESTA SAREBBE L'ORDINARIA AMMINISTRAZIONE CHE UN GOVERNO DECADUTO
DOVREBBE APPLICARE PER LEGGE ?

LA SOLUZIONE ??? BONUS BONUS BONUS CHE NON FANNO PIL.
NON FANNO INVESTIMENTI PER IL FUTURO. CREANO ZERO RICCHEZZA.

COSI' CI VOGLIONO. CI RIUSCIRANNO ?

RICORDATEVELO QUANDO ANDRETE A VOTARE QUESTI ESSERI INSULSI.


L’intesa è stata raggiunta.

Al Senato è stato trovato l’accordo sul Disegno di legge aiuti bis riformulato dell’emendamento sul superbonus.

È quanto riferiscono i presidenti delle commissioni Bilancio e Finanze di Palazzo Madama e relatori del provvedimento,
Daniele Pesco (M5s) e Luciano D’Alfonso (Pd), che ringraziano l’esecutivo.

Il testo sarebbe quello illustrato ieri sera a grandi linee e sul quale i gruppi avevano espresso un consenso di massima.
Il testo ha ricevuto il via libera del Governo. Secondo il sottosegretario all’economia Federico Freni “accontenterà tutti”.


In una nota, la viceministra dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, dimaiana doc,
sostiene che “sul Superbonus, come avevo anticipato ieri, abbiamo individuato una soluzione che ritengo possa trovare il consenso del Parlamento.
Abbiamo depositato la norma in Commissione e verrà votata in mattinata”.

Per Castelli, “serve a garantire cittadini ed imprese, e soprattutto a far camminare una misura che abbiamo fortemente voluto e costruito,
con l’obiettivo di garantire, in questi anni post Covid, la ripresa del settore edile e la crescita del Pil. Un obiettivo che è stato ampiamente raggiunto”.

BUFFONI CON IL 110% HANNO QUADRUPLICATO I PREZZI, TANTO PAGA BABBO NATALE.....CIOE' NOI


La responsabilità in solido di chi cede i crediti fiscali scatterà solo in presenza di “dolo o colpa grave”.
Il Mef è intervenuto sul testo del dl Rilancio del 2020 che prevedeva la responsabilità in solido del fornitore e dei cessionari per il pagamento dell’importo.


“La norma salva le imprese che hanno crediti nel cassetto fiscale e che non riuscivano a cederli:
si sblocca il meccanismo della responsabilità solidale, garantendo certezza a chi compra i crediti”.


Tempi stretti


La contesa del Superbonus ha fatto slittare già di diversi giorni il via libera del Parlamento ai 17 miliardi di sostegni a famiglie e imprese.
E rischia di rallentare anche il varo, da parte del governo, del terzo decreto aiuti, atteso per la fine della settimana
sempre che le Camere abbiano approvato la richiesta di utilizzare i 6,2 miliardi di entrate in più registrati tra luglio e agosto.


L’agenda del premier


Dal 19 settembre il premier sarà per tre giorni a New York per l’assemblea generale dell’Onu. Al suo rientro mancheranno due giorni al voto.
L’idea del premier è di portare il Consiglio dei ministri il decreto Aiuti ter entro venerdì per mettere in sicurezza anche i prossimi 12-13 miliardi complessivi.
Le risorse andranno in gran parte alle imprese, per prorogare ed eventualmente rafforzare il credito d’imposta, mentre sul tavolo rimane ancora anche la Cig scontata.
Per le famiglie potrebbe arrivare un ampliamento della platea del bonus sociale.


Smart working


È previsto un pacchetto di interventi sul lavoro.
Per i fragili e i genitori di figli fino a 14 anni c’è la proroga a fine anno del diritto allo smart working che era scaduto in estate
e non era entrato nel provvedimento originale, spinto dal ministro Andrea Orlando.

Si profila la stabilizzazione per i tecnici del Pnrr.

Ai tempi determinati basteranno una valutazione positiva e un colloquio per restare dopo il 2027.

Prevista anche una proroga immediata per i direttori generali della Pubblica amministrazione
che curano progetti del Piano da attuare e contratto in scadenza entro il 31 dicembre.


Soppresso il termine di “docente esperto”


La questione legata al “docente esperto” è stata oggetto di acceso dibattito.
La figura sparirà dal decreto, ma resterà la previsione, per i professori, di
“essere stabilmente incentivati, nell’ambito di un sistema di progressione di carriera che a regime sarà precisato in sede di contrattazione collettiva”.


Incentivi per la produzione di chip


Tra gli interventi, c’è anche un contributo biennale da oltre 300 milioni alla italo-francese Stmicroelectronics per spingere la produzione nazionale di chip,
l’innalzamento da 750 a mille euro del limite di impignorabilità delle pensioni e alcuni aiuti per categorie (società sportive) ed enti (comuni) in crisi per il caro-bollette.


Bonus psicologo e trasporti


È stata potenziata a 25 milioni la dotazione per il Bonus psicologo introdotto dal Milleproroghe
e che si richiede all’Inps e che vale un massimo di 600 euro.

È stata più che raddoppiata (da 79 milioni di euro a 180 milioni) la dotazione 2022 del fondo che agevola l’acquisto di abbonamenti per i mezzi pubblici.
Fino a un massimo di 60 euro a chi ne guadagna meno di 35mila.

Innalzato anche il bonus tivù per comprare apparecchi compatibili con i nuovi standard di emissione del segnale: da 30 a 50 euro.


La stretta sugli extra-profitti


Un provvedimento molto contestato riguarda gli extra-profitti.
Nel testo è prevista una stretta sanzionatoria nei confronti delle imprese energetiche
che non versano il contributo straordinario del 25 per cento sugli extra-profitti introdotto dal “decreto Ucraina bis”.

Perdono il dimezzamento della sanzione previsto per i versamenti effettuati con ritardo non superiore a 90 giorni
e la possibilità di avvalersi del ravvedimento operoso, in caso di omesso versamento, anche solo in parte, dopo il 31 agosto 2022,
per quanto riguarda l’acconto scaduto lo scorso 30 giugno, e dopo il 15 dicembre 2022, per quanto riguarda il saldo con scadenza fissata per la fine di novembre.
 
Mi torna in mente Mike Davis (quello che la sinistra parlamentare italiana o non sa che esiste o fa finta che non sia mai esistito).

In The Planet Of Slums Davis raccontava e analizzava anche il modo in cui il capitale di turno riesce a far utili sugli ultimi della terra.
E' quel business model che nella Bolivia di Morales provarono a mettere alla porta (https://www.newyorker.com/mag.../2002/04/08/leasing-the-rain)

E quindi i cittadini italiani depressi e impoveriti da due anni di epidemia gestita
possono felicemente contribuire ai dividendi che finiranno a Cassa Depositi e Prestiti, che è pubblica, cioè dello Stato.

E per fortuna che lo Stato esisterebbe a tutetela dei suoi cittadini... ma abbiamo già visto che c'è cittadino e cittadino,
e certi cittadini sarebbe bene neanche farli votare.

La Costituzione Della Repubblica Italiana è robaccia obsoleta.

Puntualmente arriva quello che inizia "Di questi profitti non c'è traccia" etc etc. Tutto normale, business as usual.
Non sta succedendo niente e se qualcosa succede è un fenomeno naturale, incontrollabile.


Peccato che...




Ma si sa, la fonte è un notissimo sito complottaro.

Ora si attende in gloria quello che no, ENI non guadagna dalle bollette del gas...
 
inflazione transitoria

spiegata facile

 
inflazione transitoria

spiegata facile

aggiungete 100 bp al prime poi mi raccontate il crash che ne seguirà...

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